venerdì 28 gennaio 2011

Rieccomi nel 2011

Wow. Sono veramente passati due mesi dall'ultimo post?

In Dicembre sono stato impegnatissimo col lavoro (risultato: circa -25% degli incassi rispetto a dicembre 2009, in linea con tutti gli altri negozi della zona/provincia, e con il buon cuore di chi dall'alto ci dice che la crisi è finita o che non era nemmeno mai iniziata - fortuna che ho diminuito i costi e tengo ancora la testa sopra l'acqua), e non riuscivo mai a scrivere.

In Gennaio, dopo 5 giorni di pausa a cavallo di capodanno, mi sono ritrovato nella solita routine che mi ha reso apatico. Sì, portano più pile da cambiare di quante non ne ritirino. Sì, la clientela ha età media sui 75 anni. No, orologi "moderni" non se ne vendono, ormai inutile provarci a mettere in negozio roba da ggiovani.
Mi è passata un po' la voglia di far qualsiasi cosa, più che altro perchè vengo costantemente interrotto, la gente continua a entrare, io continuo ad essere da solo ad affrontare una sessantina di persone (non 'clienti') al giorno. Per dirla con una similitudine azzeccata, è da qualche mese che mi sento come uno di quei soggetti usati per gli esperimenti sulla privazione del sonno, che hanno paura ad addormentarsi perchè sanno che verranno svegliati.
Io ho paura a sedermi a scrivere qualcosa, perchè dopo 30 secondi ormai so che arriverà il DRIIIIIN del campanello ad interrompermi - e non sarà un driiiin che porta soldi, ma solo qualche caso umano o qualcuno che deve lamentarsi della 'pila subito'...

COMUNQUE, fine dello sfogo/confessione. Tendenzialmente sono una persona ottimista e non mi piace parlare di cose spiacevoli. Qualche orologio lo vendo sempre, e come ho detto, il negozio sta ancora a galla, anche se non posso permettermi nessun commesso che mi aiuti.

Sono tornato, sono pronto, c'è qui qualche post carino da scrivere. Ci sentiamo settimana prossima, e non vi preoccupate per me: tengo duro, e mi tengo stretta la mia vita FUORI dal lavoro...