mercoledì 22 giugno 2016

(Semi)Addio ad alcuni profondimetri antichi


Possessori di profondimetri Citizen antichi, aprite bene le orecchie.
Non-possessori, leggete comunque, che il finale è "da blog" - le prime righe invece potete saltarle...

Comunicazione di servizio: è con estremo rammarico che il centro assistenza Citizen mi ha comunicato che il primissimo modello di Aqualand 1, il profondimetro classicissimo JP2004, è ormai fuori produzione da talmente tanto tempo, che non ci sono più non solo i pezzi di ricambio ma anche le guarnizioni sagomate. Ergo, quando si scaricheranno le pile, non sarà più possibile richiuderlo ermeticamente per utilizzarlo ancora come profondimetro.

OH MIO DIO, E ORA?
E ora, niente: se usavate questo modello per fare immersioni, quando si scaricherà la pila dovrete pensare di cambiare orologio. Il suo successore (identico in tutto, ma con sensore migliore e cassa in titanio) è il JP2000, è sempre in vendita e funziona benissimo e ha tutte le parti di ricambio disponibili.
Se usavate questo orologio solo come orologio perchè vi piace la forma, per voi non cambia niente. L'orologio continuerà a funzionare uguale, perchè la pila ovviamente si può cambiare.

ATTENZIONE, ripeto: da ormai 10 anni viene venduto il modello JP2000, che fisicamente è identico e funziona benissimo e ha tutte le parti di ricambio disponibili. Esternamente è praticamente uguale a quello di prima, ma dentro è diverso, a partire da circuito e guarnizioni.

COME RICONOSCERE SE IL VOSTRO PROFONDIMETRO JP E' "NUOVO" o "VECCHIO"
Si vede immediatamente dal fondello: quelli vecchi erano sagomati, tenuti fermi da sei viti. Quelli nuovi hanno un fondello a vite.
Il problema di cui sto parlando, è relativo solo ai modelli sagomati. Prendete il vostro orologio, giratelo: se ha il fondello tenuto fermo da viti, ci sono cattive notizie pr voi.
Ecco, vi ho anche fatto uno schema.



Perchè vi dico tutto questo, visto che da sempre dico che il blog non parla "di" orologi e orologeria?

Innanzi tutto perchè dai, per una volta in dieci anni cercherò di essere utile alla comunità orologiaia e di appassionati di orologi.
Ma soprattutto, perchè ovviamente questo provocherà pianti, urla, tragedie disumane, e tutta la colpa ricadrà su di me.

Anzi ne ho già avuto una riprova: mi ha chiamato l'ultima persona a cui sono riuscito a far fare la pila e la pressurizzazione, per sapere se era pronto.

"Sì, è pronto!"
"Quanto le devo portare?"
"Sono 40 euro"
"COSA?!?"
"L'avevo avvisata, che era una chiusura speciale per mantenere l'impermeabilità subacquea e che sarebbe costato questa cifra, che è più del solito."
"Ma no!"
"Sì guardi, lo dico a tutti perchè costa di più e avviso prima. Anzi, poi si consideri fortunato perchè lei è l'ultimo cliente a cui ho potuto dare questo servizio, perchè da oggi non ci sono più le guarnizioni per impermeabilizzarlo e non posso più farlo."
"EH? Ma allora a saperlo non l'avrei fatto!"
"Guardi, come l'ha messo a posto ora, dura almeno un paio d'anni, almeno se lo gode ancora anzichè dover cambiare orologio"
"Sì ma fra due anni poi cosa farò?"

FRA DUE ANNI MAGARI MUORI.
Ok?

E' questa la riconoscenza che mi merito, sempre. E questo era quello a cui davo la BUONA notizia. Pensate a cosa succederà quando dovrò dare la brutta notizia che quei modelli non posso più garantirli per sub.
Vi terrò aggiornati, se sopravviverò e non finirò in galera.

Nota Bene: se il vostro orologiaio di quartiere ha ancora in casa le guarnizioni sagomate, bene. Se le trovate importate su Ebay, bene. Se trovate chi vi sa garantire ancora la pressurizzazione per profondità, bene. Se il vostro centro assistenza regionale le ha ancora, bene (ma finiranno, fidatevi). Va TUTTO BENE, l'importante è che non scriviate nei commenti "ma che dici, stai mentendo".
Riporto le parole esatte del centro assistenza Citizen della mia regione, e non è che loro fossero contenti della cosa, mi hanno detto che questo tipo di impermeabilizzazione portava loro circa metà degli incassi per riparazioni, quindi non penso mi stiano mentendo per qualche complotto, credetemi che alla Citizen (almeno al centro assistenza ufficiale) sono meno contenti di me e dei clienti.
Io la responsabilità di mandare qualcuno a fare immersioni con un orologio che potrebbe guastarsi a 50 metri sott'acqua non la prendo. Se trovate chi ancora ve lo aggiusta, molto bene!

Al funerale di questo orologio (ripeto: QUELLO VECCHIO, se li comprate ora sono tutti con il fondello nuovo) dedico a casaccio una canzone che stavo per puro caso ascoltando l'altro giorno, e che per puro caso ho notato (con tragica deformazione professionale) che ad un certo punto un protagonista indossa proprio questo orologio.


Non è un "product placement", perchè dura circa 0.5 secondi e soprattutto il cinturino è modificato e non è quello originale... segno che era proprio l'orologio dell'attore del videoclip. Che, forse, potrebbe lanciarsi in letterali sceneggiate napoletane nello scoprire questa infausta notizia.



(Sì, vi stupirà scoprire che non ho problemi con il dialetto napoletano, anche stretto: ho guardato senza problemi Gomorra senza sottotitoli, e in effetti dopo il finale della seconda stagione, in cui si parla tanto di Secondigliano, mi è tornato in mente questo video)

martedì 14 giugno 2016

L'enorme problema degli orologi a carica solare

Lo dico subito: gli orologi a carica solare (non sto a dire la marca, ma la sapete tutti) sono gli orologi che vendo di più nel mio negozio, e sembra che in generale in Italia siano fra i modelli più venduti.
Però, gli orologi a carica solare hanno un enorme problema: per andare, devono prendere la luce. Nemmeno tutti i giorni, hanno una riserva di carica di circa 4 mesi (tenendomi basso), quindi se anche li mettete via per un mese, li troverete che vanno ancora.
Se li mettete in un cassetto per due anni, si scaricheranno. E la colpa ovviamente sarà tutta mia, per motivi misteriosi.

Quindi, almeno 2-3-4 volte a settimana, mi trovo a fare il discorsetto al cliente che piange e poi mi accusa perchè "l'orologio comprato tre anni fa e che non uso mai, non funziona". Il discorsetto consiste nel convincerli che un orologio a carica solare, ha bisogno di luce per andare.
Spesso mi guardano come se li stessi prendendo in giro, spesso ho idea che non capiscano di cosa sto parlando, raramente afferrano il concetto così difficile.

Ma oggi, il capolavoro. Il genio, che mi ha illustrato l'ulteriore problema degli orologi a carica solare. Ecco il dialogo.

"Signora, se dice che questo orologio lo indossa raramente, non c'è problema: basta che un paio di volte al mese lo tira fuori dal cassetto e lo mette dietro la finestra, prende un po' di luce del sole e si carica per un altro mese."
"Eh, ma se lo lascio fuori si riempie di polvere."

Ecco, il problema degli orologi a carica solare. Si "riempiono" di polvere.

(di indossarli neanche se ne parla, ovviamente!)

giovedì 9 giugno 2016

Odio i Mercoledì

Mercoledì, giorno di mercato vicino al mio negozio. L'intera cittadina, e 100 limitrofe, si riversano in zona. Si riversano poi nel mio negozio, al 90% per cambiare le pile, ed un 10% per spendere dei soldi.
Questo è uno scatto del bancone del negozio (nella parte dove tengo la cassa, ma comunque vicino al pubblico) alle 11.20 di ieri mattina (Mercoledì 8 Giugno), a due ore dall'apertura. 25 scontrini battuti, almeno 40 persone servite in due ore, nemmeno il tempo di portare nel retro gli orologi presi per cambiare le pile (sono già 19, per la cronaca), e nemmeno per buttare via la plastica di una confezione. O, ad un certo punto, di mettere via i soldi.



Non chiedetemi perchè non scrivo... in realtà odio i Mercoledì, ma anche ogni giorno in cui tiro su la saracinesca del negozio e ho a che fare con le persone. Senza eccezioni.