tag:blogger.com,1999:blog-76084866256494761282024-03-19T10:19:12.575+01:00Clerks - Un Orologiaio FrustratoUn orologiaio frustrato. Un milione di clienti assurdi. Divertitevi alle mie spalle.Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.comBlogger486125tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-6350043801834615332024-03-06T16:12:00.000+01:002024-03-06T16:12:00.182+01:00Sporco<p>Per amanti dello sporco, dei dettagli più zozzi, dello schifo che trasuda dallo schermo: cliccate sulla foto e zoomate all'infinito. Buona visione.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6mgyB4lRWoG-GH_2K88D5_yMvysUvoIN9tS3UVIGCxT6CRYNkePB6A7nMavoWYt7IUaRDvoycF5w9e-x24JCZsh6a0_ORGfICX8jaOYZH2sH6fmjLK-LEatU9eRrAc7EDIwyE_jr_M6PsqKt6Vpn7W49Cuvw-0QqMw2xhNnK79bN9dONolcrwL-nPF1Q/s1521/sporco.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1521" data-original-width="1097" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6mgyB4lRWoG-GH_2K88D5_yMvysUvoIN9tS3UVIGCxT6CRYNkePB6A7nMavoWYt7IUaRDvoycF5w9e-x24JCZsh6a0_ORGfICX8jaOYZH2sH6fmjLK-LEatU9eRrAc7EDIwyE_jr_M6PsqKt6Vpn7W49Cuvw-0QqMw2xhNnK79bN9dONolcrwL-nPF1Q/s320/sporco.jpg" width="231" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Non c'è molto da dire. Il cliente ha tolto dal polso questo orologio (prezzo da cartellino: 498 euro) per farmi controllare una cosa (una cretinata sistemata subito - giusto il tempo di portarlo nel retro e fare questa foto).</p><p>Cioè, lo stava indossando. E poi lo ha rimesso al polso, così com'è.</p><p>In effetti, immagino che lo avrà al polso tutto il giorno tutti i giorni da un decennio. Senza. Mai. Toglierlo.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-37113232702750712492024-02-28T11:09:00.000+01:002024-02-28T11:09:02.912+01:00 Riparazioni telefoniche<p>Suona il telefono.</p><p><b>"Buongiorno, voi fate riparazioni di orologi?"</b></p><p>"Sì, certo, dipende da cosa c'è da fare, ma tendenzialmente sì, facciamo riparazioni"</p><p><b>"Chiamo per sapere se il mio orologio è pronto, sono la signora xxx"</b></p><p><i>*controllo: è pronto, c'era solo da cambiare la pila*</i></p><p>"Sì, è pronto, era solo la pila da cambiare, ora è a posto"</p><p><b>"Bene, grazie"</b></p><p>"Se quando viene a ritirarlo vuole portare anche l'orologio da riparare, diamo un'occhiata senza problemi"</p><p><b>"Nono, volevo solo sapere della pila"</b></p><p>Boh. Non mi pare che la sua prima frase volesse dire quello, la conversazione ha preso una piega inaspettata.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-49091347601947803862024-02-22T10:10:00.002+01:002024-02-22T10:10:37.346+01:00Paranoia<p>Suonano alla porta. Apro, entrano due donne contemporaneamente, immagino siano insieme. </p><p>La donna davanti dice a quella dietro: <b>"Lei non può entrare se non è una persona nota in questo negozio"</b></p><p>Quella dietro mi guarda spaesata, le faccio cenno di entrare.</p><p>No, non erano insieme - allora ho pensato che la prima signora stesse scherzando. Ma poi risulterà che no, non stava scherzando.</p><p><b>"Devo far cambiare la pila a questo orologio"</b></p><p>"Sì, non c'è problema, me lo deve lasciare e viene pronto domattina"</p><p><b>"Benissimo, glielo lascio"</b></p><p>"Che nome segno?"</p><p><b>"Ah no, non le lascio nessun nome e nessun numero di telefono</b>"</p><p>"Mi serve solo per la ricevuta"</p><p><b>"Non so cosa ci fate con il mio numero di telefono"</b></p><p>"Non le ho chiesto il numero, ho solo chiesto il nome per la ricevuta, non voglio il numero"</p><p><b>"Io non le dò niente"</b></p><p>"Eh, va bene, ma mi serve un nome per la ricevuta"</p><p><b>"Non mi piace dare in giro i miei dati, non le dò niente"</b></p><p>Prende l'orologio e se ne va via.</p><p>La seconda signora mi dà soddisfazione:</p><p>"Ma questa era pazza"</p><p>"Temo di sì"</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-66039643659159827872024-02-14T17:36:00.000+01:002024-02-14T17:36:07.527+01:00Esempi di Spazzatura<p>Il mio <a href="https://orologiaiofrustrato.blogspot.com/2024/01/lavorare-con-limmondizia.html">post precedente sugli orologi-spazzatura</a> ha scatenato un interessante dibattito, che mi ha anche fatto sentire un po' meglio grazie al motto "mal comune, mezzo gaudio" perché allora non sta succedendo solo a me: la quantità di orologi senza valore che stanno venendo ritrovati in antichi cassetti o nei garage si sta moltiplicando a vista d'occhio. Che fenomeno strano e triste.</p><p>Alcuni (non orologiai) forse non hanno compreso lo stato di alcuni di questi orologi portati "per una valutazione" "per metterli a posto ma solo se costa poco", e quindi una foto vale mille parole, mille spiegazioni per far capire che sì, forse in teoria l'orologio sarebbe aggiustabile, ma esteriormente non sarà mai come prima e in ogni caso "non costa poco".</p><p>Ecco degli esempi a caso, fotografati nel mio laboratorio nelle ultime settimane. Sì, gli "orrori" tendo a fotografarli tutti, poi finisce che me ne dimentico e non uso le foto qui sul blog - di solito posto solo le cose schifose, non le cose irreparabili.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqd974DcLV1i7gw20mJojJRVAf62Ht2dslbR7gr5KmVD0VMbmxq4AU9BJV1SUkcROVZfmTFnqttGgxeYqqWwaOQDAPPGF6NypShNWM2Ca5Ul4RZAacIWdrlwpYjc_MUAfWUa36VagrP1quMuGFWzAJ6vCPHmSMIRdjpfMlv-2Um-ragBnfHdigd48yyjo/s651/spazzatura.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="651" height="221" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqd974DcLV1i7gw20mJojJRVAf62Ht2dslbR7gr5KmVD0VMbmxq4AU9BJV1SUkcROVZfmTFnqttGgxeYqqWwaOQDAPPGF6NypShNWM2Ca5Ul4RZAacIWdrlwpYjc_MUAfWUa36VagrP1quMuGFWzAJ6vCPHmSMIRdjpfMlv-2Um-ragBnfHdigd48yyjo/s320/spazzatura.jpg" width="320" /></a></div><p><b>Primo esempio. </b>Orologio che se è stato pagato 6 euro da nuovo, è già stato un furto. L'orologio però non è nuovo, la cassa si è scolorita mostrando il colore dell'ottone, la ghiera è graffiata e bloccata in posizione sbagliata. Vuole cambiare la pila e il cinturino. Gli dico che non ne vale la pena, a essere sinceri. La pila ok, ma il cinturino costerà il triplo del valore dell'orologio, diciamo che se ne compra due di questi orologi con il valore del cinturino. Niente, il cliente non accetta il consiglio dell'orologiaio truffaldino che fa di tutto per NON cambiare il cinturino e NON guadagnare soldi. Cambio la pila (sperando che non funzionasse, ma funziona), cambio il cinturino. Il cliente torna dopo una settimana dicendo che l'orologio ritarda. Gli dico che ci sarà un problema con il movimento, io gliel'ho consegnato funzionante con la pila nuova, se poi sorgono altri problemi non posso saperlo, mi offro di togliere la pila e magari la potrà usare in un altro orologio. Ma il cliente si lamenta perché ha anche cambiato il cinturino e l'ha usato poco. Usato poco non vuol dire "nuovo", non posso ritirare il cinturino, io glielo avevo detto di non cambiarlo. Alla fine, stizzito, lascia qui da buttare orologio e cinturino. Contento lui.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia-csWYvGmcjd8QlZ-B9WceWWhErSB1SzATE7UNvZCgM9tVlDpA2tdbiQyOr_i-CapBfQEvJA2eIGiCGWSWJ42eS986c5hCVLAkh3KIGbDtVo6mYwCcaWzJ26kmAHX4wymphD-N2pGDWSA1aMvC9BDK4UwCPHqI_5DXB438eUjUhHU7q7lkUo3rBeP9zM/s1000/spazzatura%20(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="450" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia-csWYvGmcjd8QlZ-B9WceWWhErSB1SzATE7UNvZCgM9tVlDpA2tdbiQyOr_i-CapBfQEvJA2eIGiCGWSWJ42eS986c5hCVLAkh3KIGbDtVo6mYwCcaWzJ26kmAHX4wymphD-N2pGDWSA1aMvC9BDK4UwCPHqI_5DXB438eUjUhHU7q7lkUo3rBeP9zM/s320/spazzatura%20(1).jpg" width="144" /></a></div><p><b>Secondo esempio.</b> <i>"L'ho trovato nel cassetto dei miei genitori, non so da quanti anni fosse lì, mi piacerebbe usarlo".</i></p><p>Orologio senza valore particolare, diciamo sui 120 euro. Lo prendo in mano, la cassa è smangiata dall'ossido, ci sono proprio dei buchi verdi. Lo faccio notare, aggiungendo che se quello è l'esterno, chissà com'è l'interno, probabilmente non funzionerà. Ma niente, il cliente insiste.</p><p>Lo apro, il movimento è in buone condizioni esteriori, la pila non ha rilasciato acido, ma comunque l'orologio non funziona. Che sorpresa. Il problema è che poi il fondello non tornava più a bloccarsi sulla cassa, visto che la cassa era tutta ossidata. E' stato un problema farlo capire al cliente che se mi porta un oggetto mezzo disastrato, può anche darsi che non si riesca a ripristinarlo nelle stesse pessime condizioni. Polemiche, litigate, solito sangue marcio per nulla.</p><p>A posteriori, mi dò la colpa per aver accettato anche solo di farmelo lasciare per controllarlo, ma spesso finisce che accetto di dare un'occhiata per farli smettere di piangere e lamentarsi che non possono più indossare un orologio che non sapevano nemmeno esistesse. Se accettassero la mia prima valutazione da esperto senza dover piangere e far polemiche, si vivrebbe meglio.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Iaa1Jz9pPdMGH2Jkbf5rlB63_PoBVQ11hjPHEw55iE9aBSTpQJQOR1uaNC8na2LQ7pIpSPZsBaucvXMQMq12gv5K9zr_7ziiU6qFXVDO33seMNkwGmtA_PI4KyVfeP1i2SiaS7Gr6eAEsPKv85vZEClxqph2f5b9sveTAhdElhJIFvKxP7UKzqG2VaQ/s684/spazzatura%20(3).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="684" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Iaa1Jz9pPdMGH2Jkbf5rlB63_PoBVQ11hjPHEw55iE9aBSTpQJQOR1uaNC8na2LQ7pIpSPZsBaucvXMQMq12gv5K9zr_7ziiU6qFXVDO33seMNkwGmtA_PI4KyVfeP1i2SiaS7Gr6eAEsPKv85vZEClxqph2f5b9sveTAhdElhJIFvKxP7UKzqG2VaQ/s320/spazzatura%20(3).jpg" width="320" /></a></div><p><b>Terzo esempio. </b>Orologio ritrovato insieme ad altri 5-6 che mi ha portato tutti insieme. L'orologio funziona e lo trova bellissimo, vorrebbe mettere a posto il cinturino. Le consiglio di andare da chi si occupa di pelle e pelletteria per farlo incollare. In pratica la parte a ore 6 del cinturino si è tutta scollata, si è rotta l'anima in plastica all'interno, e sulla parte a ore 12 il cinturino è tutto graffiato/usurato. Però vuole metterlo a posto, non vuole comprare un nuovo cinturino.<br /><i>Spoiler: no, non troverà un negozio di pelletteria per aggiustarlo. E se lo trovasse, spenderebbe il triplo del valore dell'orologio.</i><br />Gli altri 5-6 orologi che aveva portato insieme a questo? Un paio di orologi a carica manuale "ma basta cambiare la pila", e altre stupidate. Che bel ritrovamento, la signora.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-r3z6eF5aiNzOn2ruYI-p1mG13a0Bvh_F3bx8SUw1zti8VuusGmNj6H7f-sfiInn2O3XZ8SUXUbP39L822T7MTGa56So3t4kSuITlMdsXwxxsURzI1OxLWT-cPTev7L9jBUpxfHG-F02v6ufKQG-2QOL3fg4loKtT9hRN005ejZCDzfZt857bXscPKJY/s1000/spazzatura%20(2).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="448" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-r3z6eF5aiNzOn2ruYI-p1mG13a0Bvh_F3bx8SUw1zti8VuusGmNj6H7f-sfiInn2O3XZ8SUXUbP39L822T7MTGa56So3t4kSuITlMdsXwxxsURzI1OxLWT-cPTev7L9jBUpxfHG-F02v6ufKQG-2QOL3fg4loKtT9hRN005ejZCDzfZt857bXscPKJY/s320/spazzatura%20(2).jpg" width="143" /></a></div><p><b>Quarto esempio. </b>Questo in realtà non è un orologio da pochi soldi, MA mi è stato portato con il quadrante con evidenti segni di umidità residua e le lancette arrugginite. Ho detto subito che l'orologio era chiaro che avesse preso acqua, ma la risposta è stata una cosa tipo <i>"ma no, l'ultima volta l'ha usato mio padre 10 anni fa e poi l'ha messo via, impossibile che si sia bagnato, sarà solo da far ripartire"</i>.</p><p>Certo, impossibile che si sia bagnato. Al punto che l'intero movimento è arrugginito. Il colore arancione non è un vezzo del produttore, ma il risultato di un decennio di acqua lasciata nell'orologio.<br />Referto: immondizia (costosa). Avrei potuto arrivare alla conclusione anche senza aprire l'orologio.</p><p>****<br />Potrei andare avanti per giorni, con questi esempi. Riempire questo blog di foto di orologi ridotti malissimo ma che il cliente reputa di enorme valore, senza ascoltare i miei consigli. Stamattina la mamma di un mio ex compagno di scuola mi ha portato 6 Swatch "che ha trovato in garage". Alcuni senza tappini per la pila, uno con il cinturino in plastica cotto e disintegrato. Su 6 orologi, uno solo andava. Ma io ho lavorato su 6, e sono stato pagato per 1.</p><p>E' un continuo, un flusso che è diventato assurdo, che compromette tutto il resto del tempo che dovrei dedicare a seguire il negozio. Che situazione di merda.</p><p>Ringrazio il commentatore anonimo che ha coniato il termine <b>"accanimento terapeutico orologiero"</b>. Un termine perfetto, poetico, un'ottima descrizione della realtà. Anzi, chiudo con la sua frase intera:<br /><b>"L'accanimento terapeutico orologiero sta peggiorando, lasciateli riposare in pace e compratevi un cazzo di orologio decente."</b></p><p>Parole sante.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-51442048054005164902024-02-07T17:20:00.001+01:002024-02-07T17:20:17.717+01:00Follia telefonica<p> Suona il telefono. Sto cambiando un cinturino, ma rispondo in vivavoce.</p><p><b>"Pronto, buongiorno, lei è la persona che solitamente risponde al telefono?"</b></p><p>"Ci sono solo io, confermo"</p><p><b>"Buongiorno, non so se si ricorda, ma qualche tempo fa ho portato a cambiare la pila ad un orologio Casio, adesso mio marito ne vorrebbe un altro uguale."</b></p><p>"Onestamente cambio tante pile a tanti orologi, anche Casio, non so quale orologio fosse"</p><p><b>"Parliamo di circa 2 mesi fa"</b></p><p><i>(mi viene da vomitare dalle risate e dallo sconforto)</i></p><p><b>"Sì, d'accordo, ma mi dovrebbe dire che orologio cerca suo marito"</b></p><p>"Uguale a quello a cui ha cambiato la pila"</p><p><b>"Sì, ma se ce l'ha sottomano, mi può dire la referenza? Sui Casio è scritta bella chiaramente sul fondello, sul retro."</b></p><p>"No, ce l'ha mio marito, al momento è in ospedale e non posso andare a visitarlo perché non sono vaccinata"</p><p><b>"Non so se riusciremo a capire che orologio sia..."</b></p><p>"E' un Casio"</p><p><b>"Sì, di Casio ne avrò in negozio un centinaio"</b></p><p>"Digitale con le lancette belle chiare, sui 30 euro."</p><p>Ora: escludendo per un momento che gli orologi spesso (ma non sempre) sono o digitale o con le lancette, anche perché proprio Casio a volte ha orologi a doppia lettura, io di orologi così e quel prezzo preciso non ne ho mai avuti.</p><p>"Ma non è che intende il Casio in plastica nera con le lancette, da 20 euro?"</p><p><b>"No, era 30 euro con le lancette"</b></p><p>"Al momento non mi viene in mente niente, con le lancette e a quel prezzo"</p><p><b>"Ma non se lo ricorda, quello a cui ha cambiato la pila?"</b></p><p>"No, mi spiace ma proprio mi è impossibile"</p><p><b>"Manderò un mio uomo di fiducia a comprarlo domani."</b></p><p>"Sì ma non so cosa darle, se non mi dice che modello è."</p><p><b>"Lo fa vedere alla persona che mando."</b></p><p>"Non so cosa fargli vedere."</p><p><b>"Vedrà che lo riconosce lui."</b></p><p>"Se ci pensa lui, va benissimo. Guardi, adesso starei servendo, la devo salutare."</p><p>Dopo un paio di giorni è venuto un tizio. Aveva 40 euro in mano e non aveva la minima idea nemmeno di cosa dovesse fare, non dico di cosa dovesse comprare, ma proprio sembrava uno a cui avessero messo i soldi in mano dicendo <i>"Vai in orologeria e ti daranno l'orologio giusto"</i>.</p><p>Non aveva idee, nessuna opinione su cosa servisse comprare.</p><p>Alla fine, gli ho dato il Casio nero tutto in plastica, con lancette belle grosse, da 20 euro.</p><p>Spero che non si sia intascato gli altri 20 euro.</p><p>Che fatica, ragazzi. Che fatica.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-84795690199951165452024-01-27T10:49:00.004+01:002024-01-27T16:21:09.528+01:00Lavorare con l'immondizia<p>Con il primo post dell'anno voglio parlare di un fenomeno che si è decuplicato negli ultimi 4-6 mesi, diciamo da poco prima le ferie estive, e che sta peggiorando ogni mese, avvicinandosi a un punto in cui sto iniziando ad avere problemi con il lavoro: la gente che fa ritrovamenti di orologi nei cassetti nei quali non guardava da anni, e crede di aver trovato incredibili tesori OPPURE reperti che ricordano loro i tempi della cresima quando ricevettero l'orologio (mai più indossato in 60 anni).</p><p>Il problema è che il 90% di questi orologi sono paragonabili a immondizia: marche già economiche 60 anni fa, casse in oro sottili come un foglio e che sarà impossibile da richiudere, movimenti ossidati, orologi evidentemente messi in un cassetto 30 anni fa perché rotti (lancette staccate, ruggine sul quadrante, etc), e via così. A tutto questo si aggiunge la richiesta tradizionale <i>"lo metto a posto solo se costa poco"</i>. No, sistemare un orologio del genere non costerebbe poco, ma ultimamente mi sto comunque trovando a rifiutare molte riparazioni a priori. Perché è veramente spazzatura quel che mi portano, non ci può essere garanzia sulla riparazione e non c'è nessuna convenienza nel farlo.</p><p>C'è anche un bonus ulteriore: gli orologi a batteria vecchi, vecchissimi, che gli metti la batteria e sembra andare, e poi quando vai a consegnarli il giorno dopo si sono fermati. Perché il movimento ha girato tutto il giorno tutti i giorni per 45 anni, e ha deciso che è ora di fermarsi per sempre. Ma ovviamente è un ricordo del giorno in cui una ragazza ha baciato il proprietario sull'angolo esterno della bocca, quindi è una tragedia immane se non funziona più. Così ci ho rimesso il tempo della sostituzione della batteria, la batteria (che gli lascio dentro perché non voglio perdere altro tempo), e il tempo perso a sentire i lamenti della persona orfana del segnatempo (che non indossavano da 18 anni, però ora che l'hanno trovato dovevano assolutamente usarlo).</p><p>Ho impiegato molto tempo per scrivere questo post, perché non è facile far capire con poche righe quanto questo sia un problema: chi non lavora in un campo in cui si fanno riparazioni, e in generale che non lavora in un negozio, avrà problemi a capire perché io rifiuto del lavoro. Sono pazzo? Non voglio i soldi?</p><p>No, come da anni dico, l'obiettivo principale di questo negozio è (purtroppo) evitare le rotture di coglioni. E lavorare sull'immondizia porta solo rotture di coglioni, dovete fidarvi della mia parola.</p><p>Il problema è che il secondo obiettivo nel negozio sarebbe quello di fare soldi. Sì, incredibile ma vero. E il trovarmi immondizia sul bancone in quantità notevoli sta incidendo sul bilancio. Perché non è che questa gente poi si compra un altro orologio. Voleva assolutamente riparare quello irreparabile, e se ne va anche seccata se dico che non è un lavoro sensato da fare.</p><p>Una volta avevo un orologio-immondizia ogni due giorni. Rifiutavo un lavoro ogni due giorni. Ora ne ho 6-7 al giorno. Una quantità spaventosa. Ripeto, non sono orologi su cui abbia senso metter mano, e comunque il cliente non vorrebbe mai spendere la cifra richiesta per una revisione. </p><p>Tempo fa riflettevo sul fatto che avrei voluto provare a portare avanti l'orologeria solo come laboratorio di servizio - riparazioni, pile, cinturini. Tagliando le spese degli orologi (che son tutti da acquistare dal produttore, niente conto vendita). Adesso un'idea del genere sarebbe impossibile da concepire - ripariamo ogni settimana un/quarto degli orologi che riparavamo 5 anni fa, e con le pile e i cinturini si arrotonda ma non si campa, mentre le vendite di orologi sono calate drasticamente.</p><p>Ho scritto tanto, troppo, non so a chi possa interessare questo post. L'ho scritto per "rompere il ghiaccio" nel 2024 e fare il punto della situazione, e per ricordare a me stesso il momento in cui ho iniziato a prendere in considerazione il giorno (al momento lontano) in cui pubblicherò indirizzo e foto del negozio per annunciare che non ho più nessuna "identità segreta da orologiaio frustrato" da nascondere, perché non sarò più un gestore di orologeria.</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com33tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-5641326197723973832023-12-19T14:52:00.009+01:002023-12-19T14:52:39.470+01:00Zozzone Permaloso<p> Un signore sui 60 anni, ben vestito, mi porta un orologio "di marca" con un fondello particolare: l'orologio ha il cinturino integrato, fondello rettangolare con 4 viti e fra fondello e cinturino c'è uno spazio di circa 5 millimetri.</p><p>Per rendere l'idea ho trovato questa foto di un orologio che non c'entra niente - e in realtà lo spazio in foto è comunque minore rispetto a quello dell'orologio che ho avuto in mano (non ho trovato foto di quel modello di orologio esatto).</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXsGN_FkOmpre2Euia_eiTdE3Xit9wV1a01-v_vIxFurL5UKS3bYSJ-tBHEr-dhAK1biu7ykcjl0Ten-4TL8Pqg5qkJ0C6ymcuWRgCImxesAjDODjD454Yv4az9DZbOdwQiSK1JhyphenhyphenTTJXK_WAMzf_5ptQHm7mjIPixiSNoQhu3F00liJlHs5Eq3yG0gpE/s1023/FC-303V4NH2B_4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1023" data-original-width="722" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXsGN_FkOmpre2Euia_eiTdE3Xit9wV1a01-v_vIxFurL5UKS3bYSJ-tBHEr-dhAK1biu7ykcjl0Ten-4TL8Pqg5qkJ0C6ymcuWRgCImxesAjDODjD454Yv4az9DZbOdwQiSK1JhyphenhyphenTTJXK_WAMzf_5ptQHm7mjIPixiSNoQhu3F00liJlHs5Eq3yG0gpE/s320/FC-303V4NH2B_4.jpg" width="226" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Potete ben immaginare che chi ha creato questa strana cassa integrata con il cinturino credesse che la gente si lava tutti i giorni.</p><p>Quello che mi viene posto in mano è un orologio così pieno di sporco che le viti si possono solo intuire (non si capisce ad esempio se siano viti a stella o a taglio), e soprattutto -lo avrete già capito- lo spazio fra fondello e cinturino, quel buco largo 5 millimetri e profondo 5 millimetri, è pieno, PIENO, di sporco umano. E' proprio la classica cosa che avrei fotografato per farvi vomitare, questo sporco che trabocca dai buchi con un colore nero/marrone e una consistenza molliccia.</p><p>Decido che il 19 Dicembre non ho voglia di far cambiare al tecnico questo ammasso di sporcizia. O il tizio me lo porta pulito, o niente. Quindi, riavvolgiamo il dialogo:</p><p><b>"Buongiorno, devo cambiare la pila"</b></p><p>(dopo averlo guardato e fatto le valutazione di cui sopra)</p><p>"Vediamo se si riesce, le viti sono bloccate da un po' di sporco"</p><p><b>"Quanto costa?"</b></p><p>"9 euro"</p><p><b>"NOVE EURO? Ma io vengo sempre qui e costano 4-5"</b><i> (gioca al ribasso, tra l'altro... ma vabbè)</i></p><p>"Questo ha una pila speciale, e appunto bisogna vedere se si riesce ad aprirlo perché le viti sono chiaramente bloccate, è un bel lavoro"</p><p><b>"Ah"</b></p><p>"Veda lei, se me lo lascia viene pronto fra due giorni, e ripeto che bisogna vedere se riusciamo ad aprirlo, a me pare tutto bloccato"</p><p><b>"Eh"</b></p><p>"Vede qui? E' pieno di sporco"</p><p>Mi strappa l'orologio di mano e dice che lo farà da qualche altra parte <u>perché sto facendo il difficile</u>.</p><p>Siccome esce velocemente, non faccio in tempo a dirgli di pulirlo, prima di farlo vedere a un altro negozio.</p><p>Comunque aveva ragione, sì, facevo il difficile. Trovo tenera la sua reazione alla scoperta che non stavo stendendogli il tappeto rosso per un orologio sporco da morire, e comprensibile che lui anziché chiedere scusa alla terza volta che gli dicevo che "era un po' sporco", si sia offeso. </p><p>Felica Natale, zozzone di merda.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-9261564309618557502023-12-13T17:21:00.000+01:002023-12-13T17:21:00.492+01:00La fretta di McGyver<p> Tizio con un Rolex falso, consapevole che sia falso.</p><p><b>"Devo avvitare la ghiera girevole, è diventata molle, credo serva smontarla per poi tendere le molle sottostanti."</b></p><p>"Mi spiace, non è un lavoro che facciamo, non mettiamo mano sui Rolex falsi"</p><p><b>"Ma cosa ci vuole?"</b></p><p>"Se si rompe una delle molle o altre cose è un problema sostituirla"</p><p><b>"Bah, è una cosa che so fare anche io a casa, non so perché non la facciate voi."</b></p><p>"Ma se sa farla, perché lo chiede a me?"</p><p><b>"E' che ero in giro, volevo sistemarla subito, non ho voglia di aspettare stasera."</b></p><p>"Pazienza, mi spiace."</p><p>Boh.<br />(Ah sì, si deduce anche che volesse il lavoro fatto subito.)</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-18974900040506988042023-11-21T18:36:00.002+01:002023-11-21T18:36:34.713+01:00Telepatia tramite telefono<p>Suona il telefono. </p><p><b>"Buongiorno, settimana scorsa ho visto in vetrina degli orologi scontati, mi può confermare che ci sono ancora?"</b></p><p>"Sì, c'è lo sconto sulla marca xxx (tutti orologi in plastica)"</p><p><b>"Ne ho visto uno con il cinturino in acciaio nero"</b></p><p>"Se era in acciaio sarà stato su un altro ripiano, quelli scontati sono solo quelli sul ripiano segnalato, e sono tutti in plastica"</p><p><b>"Non tutta la vetrina?"</b></p><p>"No, è solo sul ripiano dove c'è il cartello, come segnalato."</p><p><b>"Però credo fosse scontato quello che ho visto, me lo può confermare?"</b></p><p>"Se era in plastica è probabile, se è in acciaio sicuramente no."</p><p><b>"Mi può descrivere quello che ho visto?"</b></p><p><i>La risposta giusta che avrei dovuto dare sarebbe stata: MA IO CHE CAZZO NE SO?!?!</i></p><p>Ho ricevuto molte richieste assurde nella mia carriera, ma questa entra subito nella Top 5. Ha proprio usato queste parole: posso descrivere io quello che lei, con i suoi occhi, ha visto? </p><p>Ma ok, l'ipotetica cliente ha poi fatto altre 3-4 domande totalmente scollegate dalla realtà e ha chiuso. Boh.</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-2233312240557017562023-11-09T17:50:00.001+01:002023-11-09T17:50:35.042+01:00Blog roll!<p>Sì, torniamo a inizio millennio, quando i blog spadroneggiavano e i blog roll erano un momento di grande socializzazione e dimostrazione di rispetto.</p><p>Purtroppo la chiusura di splinder e poi la diffusione dei social network ha portato all'abbandono dei blog - quasi tutti quelli segnati nella colonna qui a destra come "Altri blog lavorativi che seguo", purtroppo non sono aggiornati da 5 e più anni. Mi mancano le avventure del portiere di notte, del controllore di bus di Bologna, gli utonti, l'idraulico tuttofare. Resisto solo io, e ringrazio voi 25 lettori.</p><p>QUESTA PREMESSA, per dire che Domenica scorsa sono stato a Lucca Comics e ho salutato di persona il signor "prontiallerese", ovvero il proprietario del <a href=" http://prontiallerese.blogspot.com">blog omonimo</a> e soprattutto boss di <a href="https://www.fram3.eu/Antani/nuovo/index.php">Antani Comics, fumetteria a Terni</a>.</p><p>Mi ha fatto piacere scambiare due parole, gli ho anche scattato una foto! (No, niente selfie con lui perché rimarrò anonimo, qui su internet)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfluJ7nnB44l9c8ITMtrkiuwOlJiqpWsgAhh-mNpW9JdTEzSJvTECtaQwprD4OBKt8byKx9kt7GPmxnfKJcQPa84Xtpi_yAF4ASjhK-hXnEaq9zglpp-K6Qa-Gz6cdaza7wEHQNHOt3jCMYx4B7SEOprJmMedTEIqOe-sf9Jo9p8Onbw2eENunh7xydIg/s510/IMG_4404.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="510" data-original-width="340" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfluJ7nnB44l9c8ITMtrkiuwOlJiqpWsgAhh-mNpW9JdTEzSJvTECtaQwprD4OBKt8byKx9kt7GPmxnfKJcQPa84Xtpi_yAF4ASjhK-hXnEaq9zglpp-K6Qa-Gz6cdaza7wEHQNHOt3jCMYx4B7SEOprJmMedTEIqOe-sf9Jo9p8Onbw2eENunh7xydIg/s320/IMG_4404.jpg" width="213" /></a></div><br /><p>Aveva trovato un bell'angolo di "fuori Lucca", in una zona centralissima ma senza bisogno di braccialetti per entrare, e con la presentazione di <a href="https://www.comicsandscience.it">Comics&Science</a>. In un contesto di una bella chiesetta (sconsacrata?) mi sono visto una conferenza sulla scienza nei fumetti, e i gentilissimi curatori mi hanno anche offerto una bottiglia d'acqua e dei fumetti. Una bella situazione, bentornato a Lucca Fuori, caro Antani!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWYx2w6NzecAg1doVz0ZB1kNRSt59Ljwzr_Y9Kpg6iXwEop8Gv7F3aLweENAuxfstbpvK-YihPoExjYblYVpDXNDDVF4JRnUs63Lrj0HtbbfxD_Sv-FJE_BS_-w9ZAukEnSCvFX8s7T_m2EHPAGLV2n2ZDvDm9ynSsK36LKhqD1Ohb3eXwWxN83_MyP-M/s510/IMG_4403.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="510" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWYx2w6NzecAg1doVz0ZB1kNRSt59Ljwzr_Y9Kpg6iXwEop8Gv7F3aLweENAuxfstbpvK-YihPoExjYblYVpDXNDDVF4JRnUs63Lrj0HtbbfxD_Sv-FJE_BS_-w9ZAukEnSCvFX8s7T_m2EHPAGLV2n2ZDvDm9ynSsK36LKhqD1Ohb3eXwWxN83_MyP-M/s320/IMG_4403.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Tutto qui. E' un post che non parla di orologi, scusate. Spero che Francesco non ne abbia a male di questa "pubblicità", sicuramente ha un altro approccio ai clienti rispetto al mio, ma devo dire che mi manca la sua rubrica sulle richieste più folli ricevute in negozio o in fiera - ho iniziato a seguirlo proprio per quello, per gli ironici "sfoghi", ma ora che non li scrive più ritengo il suo blog il più interessante riguardo le iniziative editoriali "dietro le quinte". Gli auguro di riuscire ad avere i resi, prima o poi.</p><p>(PS: a Lucca sono andato "a fare un giro" perché mi piace l'ambientazione, la frequento da oltre 25 anni, ma non ho comprato fumetti perché delle variant non mi importa più niente, e per tutto il resto ho la mia fumetteria di fiducia a circa 100 metri dal mio negozio)</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-67889686271052500912023-10-24T10:10:00.002+01:002023-10-24T10:10:37.891+01:00La prova schiacciante<p> Tizia sui 50 anni. </p><p><b>"Buongiorno, vorrei sapere se per caso avete in deposito un orologio che ha lasciato mia madre qualche tempo fa"</b></p><p>"Possiamo vedere, ha per caso la ricevuta?"</p><p><b>"No, ma probabilmente il nome sarà Mattarella o Scalfaro"</b> <i>(nomi inventati da me per proteggere la privacy)</i></p><p>"Mmm, ok. Da quanto tempo potrebbe essere qui?"</p><p><b>"Credo una decina di anni"</b></p><p><i>...respira forte, p.</i></p><p>"E' un bel po' di tempo, ma abbiamo due scatole di orologi non ritirati, in cassaforte, quindi darò un'occhiata, provi a passare fra un paio di giorni."</p><p>Controllo, non c'è niente di niente a quel nome. La tizia torna.</p><p>"Buongiorno, purtroppo non ho trovato niente"</p><p>La tizia si fa sospettosa e inizia con uno spettacolo che ho visto mille volte: quelli che credono che ho rubato l'orologio, senza che loro abbiano nemmeno in mano una ricevuta.</p><p><b>"Ha guardato bene?"</b></p><p>"Sì signora, ho guardato oltre 100 buste e quei due nomi non compaiono, si vede che sua mamma l'aveva ritirato, è anche passato un bel po' di tempo, ha provato a chiedere a lei?"</p><p><b>"No, glielo sto chiedendo perché mia mamma è morta qualche mese fa, e adesso sto sfogliando i suoi diari e le sue agende e ho trovato una annotazione del Febbraio 2014, in cui diceva che doveva venire a ritirare un orologio da voi. Poi però non ho visto che ha cancellato questa attività, quindi magari non lo ha fatto."</b></p><p>Ora, io non vorrei infangare la madre morta della signora, ma una maledizione a lei e alla sua intera stirpe l'ho mandata. Mi ha fatto perdere tempo per una stronzata di questo calibro?</p><p>La gente sta male, ma male male male, non ha niente a cui pensare evidentemente, o ha problemi talmente grossi che si focalizza su queste cose assurde.<span style="white-space: pre;"> </span></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-11729684468678172242023-10-12T09:09:00.000+01:002023-10-12T09:09:27.064+01:00Alla fiera dell'Est<p>Viene un signore straniero, parla poco l'italiano ma si fa intendere bene, ripete di continuo le stesse cose. Vuole comprare un orologio.</p><p>Dopo un paio di minuti ne vede uno che gli piace.</p><p><b>"Quanto costa?"</b></p><p>"59 euro, è un buon prezzo per un orologio impermeabile 100 metri come lo cerca lei"</p><p><b>"Quale è l'ultimo prezzo?"</b></p><p>"Guardi, posso fare 54, ma è un orologio arrivato un paio di settimane fa, non è che si possa fare un grande sconto."</p><p><b>"30"</b></p><p>"Ahaha. No, 54."</p><p><b>"30"</b></p><p>"Guardi, non l'ho pagato nemmeno io 30. 54 e basta."</p><p><b>"35"</b></p><p>"54, o niente"</p><p>Guarda altro. Tutto più costoso. Di altri 3-4 mi chiede "quale è ultimo prezzo", gli dico cifre più alte di 54, perché sono orologi che costano di più.</p><p><b>"Mi piace quello di prima, dai facciamo 35."</b></p><p>"Ho detto di no, posso fare 54 ed è già un favore"</p><p><b>"Ultimo prezzo?"</b></p><p>"54"</p><p><b>"Non lo compro."</b></p><p>"Mi spiace"</p><p><b>"35?"</b></p><p>"54, e basta."</p><p><b>"Perdi una vendita."</b></p><p>"A meno di 54 perdo soldi."</p><p>Fa ancora qualche approccio, e se ne va.</p><p><br /></p><p>Torna il giorno dopo, con UN OROLOGIO DI MERDA, analogico-digitale in acciaio, roba da 10 euro, tra l'altro evidentemente usato. </p><p><b>"Hai visto? Hai perso una vendita, ho comprato da un altro posto."</b></p><p>"Eh, bene, che bello."</p><p><b>"Però devi mettere la pila."</b></p><p>"Ah non funziona?"</p><p><b>"Pila."</b></p><p>"Me lo deve lasciare, è pronto domani."</p><p><b>"Quanto costa?"</b></p><p>"5 euro, ma forse ci sono due pile, allora sarebbe 10"</p><p><b>"4 euro"</b></p><p>"Bon, inizi a lasciarmelo e vediamo."</p><p><b>"Lo fai adesso?"</b></p><p>"Domani"</p><p><b>"Fra un'ora?"</b></p><p>"Non lo faccio io, lo fa il tecnico la sera, è pronto domani."</p><p>Alla fine lo lascia.</p><p>Ovviamente non funziona. Ha comprato un bell'orologio di merda, tanto di cappello a chi glielo ha venduto.</p><p><br /></p><p>Torna il giorno dopo. Tragedia.</p><p>"Purtroppo l'orologio non funziona"</p><p><b>"Come?"</b></p><p>"Non va, anche con la pila nuova non girano le lancette"</p><p><b>"Perché?"</b></p><p>"Perché è un orologio da poco, avrà qualche problema. Se lo porta dove l'ha comprato, si sistemi con loro."</p><p><b>"Non lo puoi mettere a posto?"</b></p><p>"No, costerebbe il triplo che comprarlo nuovo."</p><p><b>"Quanto mi dai se te lo lascio?"</b></p><p>"Niente."</p><p><b>"Se ne compro un altro mi fai lo sconto se lascio questo?"</b></p><p>"No."</p><p><b>"Dai, 20 euro mi dai."</b></p><p>"Proprio no, grazie."</p><p><b>"10"</b></p><p>"Ma non mi serve a niente un orologio rotto."</p><p><b>"Lo aggiusti e lo vendi."</b></p><p>"Forse costava 10 euro nuovo, figuriamoci usato, rotto e aggiustato. Non mi serve, grazie."</p><p><b>"Non compri?"</b></p><p>"No grazie"</p><p><b>"Ciao"</b></p><p>"Ciao"</p><p>Che fatica, Cristo Santo. Per niente, poi. Per. Niente. Zero euro. E la bella faccia di sentire uno che mi dice che ho perso una vendita perché lui ha comprato a meno (un orologio che non funziona).</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-70107031051783475862023-10-03T15:30:00.000+01:002023-10-03T15:30:26.233+01:00Hellzapoppin' (una telefonata al limite dell'assurdo e del nonsenso)<p> Squilla il telefono.</p><p><b>"Buongiorno, ho comprato da voi un orologio con un cinturino in pelle, si ricorda? Vorrei parlare con il titolare.</b></p><p>"Buongiorno, sì, il titolare sono io, ma per ricordare l'orologio mi dovrebbe dare qualche altro dettaglio."</p><p><b>"Non sono sicura che sia lei, non ricordo bene dove ho preso l'orologio, ho trovato il suo numero su internet e ho provato a chiamare"</b></p><p>"Io sono dell'orologeria xxxx, in via xxx nella città di xxx"</p><p><b>"Ah no no, allora non è lei, arrivederci"</b></p><p>Io non trovo un senso, un minimo senso, in questa telefonata.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-24101377855804473992023-09-21T10:05:00.001+01:002023-09-21T10:05:35.167+01:00 Psicopatologia del cinturino<p><b>"Buongiorno, devo cambiare questo cinturino"</b></p><p>Signora giovanile, sui 50 anni, vestita curata, la vedi per strada e puoi pensare che sia carina ma soprattutto una persona NORMALE.</p><p>Deve cambiare il cinturino dell'orologio: trattasi di un semplice cinturino marrone in vitello stampato coccodrillo. Nessun problema - anzi, il problema molto temporaneo c'è: quel modello esatto con quel colore esatto l'ho esaurito, mi arriverà a fine mese, ma precisamente in questo istante l'ho esaurito. Ci sono di altri colori, ci sono altre lavorazioni, ma quello non c'è - per capirci, di quella misura ho un album di 8 pagine, 12 cinturini per pagina. Diciamo un centinaio di modelli.</p><p>Inizia il circo, con una insalata di parole durata 13 minuti. Questo è un riassunto di quel che mi ricordo (metto fra parentesi quello che ho pensato, non quello che ho detto, perché non mi dava tempo per rispondere e comunque dopo poco avevo perso la voglia di provare a dialogare).</p><p><b>"Non c'è uguale, cosa devo fare, buttare via l'orologio? </b>(no, basta mettere un cinturino simile e accontentarsi)</p><p><b>Lei non ha idea di come mi facciano schifo questi colori, ma detto con tutto rispetto, è una mia opinione. Ma rivediamoli tutti dall'inizio, bisogna affrontare le cose con mentalità aperta, magari ne trovo uno che va bene. Questo è verde? </b>(è nero)<b> è un bel verde</b> (è nero)<b>. Questo che sto cambiando è durato poco</b><b>, non c'è una garanzia sui cinturini? </b><b> </b>(è marcio, ha i due passanti rotti e anche sotto ai buchi del cinturino è completamente marcio)<b> Sa, me ne serve uno robusto perché io lo tengo su tutto il giorno anche a dormire, non lo tolgo mai, lo tolgo solo per fare la doccia e lavarmi i denti.</b></p><p><b>Questo potrebbe piacermi anche se è marrone scuro, ma ha la metallurgia dorata (tradotto: fibbia dorata), non va bene </b>(non le ho neanche spiegato che potevo cambiarla con una acciaio, ero già arrivato a un livello di bassa sopportazione)<b>.</b></p><p><b>Vediamoli ancora, prima o poi troverò qualcosa che potrebbe piacermi anche se non me ne piace nessuno."</b></p><p>Segnalo uno dei pochi momenti in cui ho avuto uno scambio di parole, perché verrà utile nel proseguo della storia. Un paio di minuti dopo aver iniziato a sfogliare l'album dei cinturini, ne trova due identici: uno ha la fibbia dorata, uno la fibbia acciaio. Per il resto, sono identici.</p><p><b>"Di questi mi piace un po' questo qui, quello invece proprio no."</b></p><p>"Sinceramente sono uguali, con fibbie diverse."</p><p><b>"Ne è sicuro?"</b></p><p>"Sì signora, è il mio lavoro, ne sono sicuro."</p><p><b>"Ma la metallurgia è diversa."</b></p><p>"Sono lo stesso cinturino con fibbie diverse."</p><p><b>"Allora non sono uguali, una differenza c'è, sarebbe corretto segnalarla e non dire che sono uguali."</b></p><p>Ora confesso una cosa: ultimamente va molto di moda chiedermi se per cose banalissime del mio lavoro "sono sicuro" di quello che dico. E' una cosa che mi fa imbestialire, se non ti fidi del professionista che hai davanti (e sei abbastanza maleducato da chiedergli se è sicuro su una cosa che riguarda il suo lavoro), puoi prendere e cambiare negozio.</p><p>In ogni caso, dalla risposta che mi ha dato ho appunto capito che era meglio smettere di rispondere alla sua cazzate di domande e considerazioni.</p><p>Dopo <u>13 minuti</u> trova il cinturino "che le fa meno schifo". Quando prendo in mano l'orologio e le chiedo se allora quello andrà bene e se vuole che glielo monti, la pietra tombale dell'ottimismo:</p><p><b>"Ma quindi ha una prognosi infausta? Durerà poco come quello che sto cambiando?"</b></p><p>"Dipende da quanto lo indossa, dal suo sudore... ma non durerà poco. Vado a montarlo."</p><p>Mi siedo al banco di lavoro. Tolgo il primo pezzo di cinturino.</p><p><b>"Ci vorrà molto?"</b></p><p>"No, un paio di minuti, il tempo di fare il lavoro"</p><p>L'ansa del cinturino è marcia, come di consuetudine decido di cambiarla (è un servizio che faccio gratis e spesso non lo dico al cliente, perché ho imparato che se lo dici, il cliente è capace di dirti che era affezionato a quell'ansa e che la vuole indietro e non dovevo permettermi di sostituire un pezzo invisibile e completamente marcio).</p><p>Mentre cerco l'ansa giusta:</p><p><b>"Ci vuole ancora tanto?"</b></p><p>"Signora mi sarò seduto da 40 secondi, un attimo di pazienza e ce la facciamo"</p><p><b>"No, perché ho fretta"</b></p><p>Onestamente, sbotto. Forse non dovrei, ma penso mi possa anche essere consentito.</p><p>"Signora, ha impiegato 13 minuti a scegliere il cinturino, mi concede di concentrarmi sul mio lavoro 2 minuti?"</p><p><b>"Ma scusi, ma lei ce l'ha con me?"</b></p><p>"No, vorrei solo finire il lavoro"</p><p><b>"E' da prima che sento un clima di ostilità"</b></p><p>(sto zitto e lavoro)</p><p><b>"Io devo andare via entro un minuto."</b></p><p>(sto zitto e lavoro)</p><p><b>"Voglio andare via presto da qui, non voglio più stare in questo negozio dove lei è veramente scortese."</b></p><p>(finisco, credo di averci impiegato 100 secondi, compreso il cambio delle anse)</p><p>"Ecco fatto, sono 22 euro"</p><p><b>"Ma la pagavo anche il doppio se avesse fatto ancora prima, perché me ne voglio andare da qui."</b></p><p>"Signora, il tempo di passare il bancomat e può andare, non la sto certo trattenendo e non c'è bisogno di pagare di più."</p><p><b>"Ancora questo clima aggressivo, già dall'inizio quando mi ha contraddetto e ha detto che questo è il suo lavoro, io stavo solo facendo domande perché non ne so niente di questo lavoro, e lei è stato molto ostile."</b></p><p>"D'accordo, passi qui il bancomat."</p><p><b>"MA HA SENTITO QUELLO CHE HO DETTO?"</b></p><p>"Sì, non so cosa rispondere."</p><p><b>"Io avrei chiesto scusa."</b></p><p>"Non so di cosa dovrei scusarmi, ma d'accordo."</p><p><b>"LO DICE SOLO PER ACCONTENTARMI."</b></p><p>"Signora, direi che siamo a posto così, il cinturino è montato, pagare ha pagato, possiamo salutarci."</p><p><b>"GUARDI CHE L'HO SENTITA, CHE DICEVA CHE HO IMPIEGATO TROPPO TEMPO A SCEGLIERE IL CINTURINO, NON E' IL MIO LAVORO GUARDARE I CINTURINI, LI HO GUARDATI CON CALMA PER SCEGLIERE QUELLO MIGLIORE, CHE POI NON MI PIACE NEMMENO TROPPO."</b></p><p>(sto zitto)</p><p><b>"E POI C'ERA CHE XXXYYYXYXYXYXYXYXYXYXYXYBLABLABLABLABLA"</b></p><p>"Signora, le ho detto che siamo a posto, ora la devo salutare. Se non si è trovata bene mi dispiace, vuol dire che non ci rivedremo."</p><p><b>"GUARDI CHE LEI FORSE NON SI RICORDA, MA IO VENIVO IN QUESTO NEGOZIO FIN DA BAMBINA, MIO PADRE E' XXX, E' UNA DELUSIONE CHE QUESTO NEGOZIO SIA FINITO COSI'"</b></p><p>"Signora, se prima aveva fretta di andare, non so perché ora si trattiene."</p><p><b>"MA INSOMMA XXXYXYXYXYXYXXXXXBLABLABLABLABLA"</b></p><p>"Signora... a posto così."</p><p>Esce, sbattendo la porta.</p><p>Ora. Io posso anche avere compassione di una persona del genere. Ritengo che abbia qualche sorta di disturbo mentale, a me dispiace che lo abbia. Ma la sostanza è che mi ha tenuto impegnato quasi 20 minuti e alla fine mi ha anche trattato di merda e si è messa a urlare contro di me. Io non mi occupo di disagio mentale, ho un semplice negozio di orologi. Cerco di avere molto (MOLTA) pazienza, vedo persone con vari disagi tutti i giorni. Ma ad una certa, oh, finisce che ti mando mentalmente affanculo e finisci come personaggio memorabile in questo blog, cosa devo dirti.</p><p><i>(In tutto questo delirio, un avvenimento quasi paranormale: non è entrato nessuno mentre la servivo e mentre ci litigavo. Il destino mi ha lasciato da solo a seguirla, senza interruzioni e/o intromissioni di estranei)</i></p><p><br /></p><p><br /></p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-61509541882764234942023-09-14T09:08:00.001+01:002023-09-14T09:08:13.871+01:00Il Puzzone<p>Un signore mi porta tre orologi per cambiare la pila. Li lascia, nessun problema.</p><p>Torna a ritirarli: due sono pronti ma il terzo no, perché il tecnico ha segnalato che è troppo sporco, troppo incrostato per aprirlo. Ci ha provato, ma alla fine ha desistito, il tappo di sporco è troppo. Infatti lo guardo e il fondello è vomitevole, una palla di pelle morta e sudore blocca il fondello e si estende alle anse e al cinturino in pelle. Davanti a certe cose, è consentito arrendersi e dire al cliente di arrangiarsi. Non succede spesso, ma è una cosa giustificata.</p><p><i>(Panoramica dell'orologio: vecchio, di nessuna marca particolare, cinturino in pelle molto usurato.)</i></p><p>Tenendo conto che cerco sempre (ovviamente) di non offendere o disgustare i clienti parlando in maniera diretta, relativamente all'orologio gli dico:</p><p>"Ecco, questi due sono pronti, questo invece ha il fondello bloccato, non si riesce ad aprire, ci abbiamo provato con tutti gli strumenti ma non si muove, non siamo riusciti a farlo."</p><p><b>"Ma come?"</b></p><p>"Non si apre, purtroppo."</p><p><b>"Perché?"</b></p><p>Insomma, devo dirglielo.</p><p>"Il tecnico ha segnalato che è bloccato da un tappo di incrostazioni, si vede che con il sudore i residui di pelle con il tempo si sono fusi alla cassa."</p><p><b>"Peccato, perché è l'orologio di mio padre."</b></p><p>"A volte proprio non riusciamo ad aprirli, se son bloccati così."</p><p>Il cliente accetta la cosa. Paga le pile degli altri due, e qui il momento <i>disgustorama</i> (o semplicemente, il "momento deficienza"). Mette i due orologi funzionanti nella busta, e al polso si mette l'orologio non funzionante. Quello che ho appena descritto come troppo sporco e incrostato per poterlo aprire.</p><p>Anni di sporco accumulati sul fondello, pronti a essere rigenerati con il calore e il sudore del polso in Estate. Pronti a puzzare di nuovo, come una volta. Con il bonus di avere al polso un orologio nemmeno funzionante.</p><p>Valli a capire, sti puzzoni.</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-56010721447803267462023-09-12T09:18:00.003+01:002023-09-21T09:58:05.739+01:00Persone che aprono la bocca, episodio 4: La Puzzona<p>Signora sui 65 anni ben vestita, deve cambiare cinturino.</p><p>Ovviamente lo toglie dal polso, bello caldo e sudato in piena estate. E' tutto marcio.</p><p><b>"Vorrei cambiare questo cinturino perché puzza da morire, ogni volta che lo avvicino alla faccia sento una puzza tremenda, lo devo cambiare, fa schifo"</b></p><p>Riflessioni:</p><p>1 - non stava mentendo. Cazzo, se puzzava.</p><p>2 - perché decidere di aprire la bocca e esplicitare quanto tu stessa faccia schifo nell'indossare una cosa che puzza così tanto? Cosa pensava di ottenere?</p><p>3 - perché indossarlo, se si è consapevoli che puzza così tanto?</p><p><i>***'Persone che aprono la bocca' è una rubrica "veloce", senza troppi commenti perché non servono: è solo gente che non collega il cervello alla bocca, la apre senza pensare a cosa sta dicendo, alle conseguenze di quel che dice, e soprattutto non si preoccupa se sia una cosa rispettosa o meno.***</i></p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-11688553234237307582023-09-08T12:11:00.001+01:002023-09-08T12:11:07.852+01:00Riapertura post-estiva 2023<p>Questa è più che altro una nota di diario per me stesso, o una nota per i curiosi.</p><p>Ho riaperto Martedì scorso, 10 giorni fa. </p><p>Devo essere onesto con me stesso e con i miei 25 lettori, e per una volta non mi posso lamentare: i primi 7 giorni di apertura sono filati via lisci, complice forse il fatto che il 29 Agosto molta gente era ancora in vacanza. Questo non vuol dire che abbia lavorato poco: ci sono stati tranquillamente (e tenendomi basso con le stime) 50 clienti al giorno, mi sento fresco solo perché son stato fermo 3 settimane, ma è una bella mazzata di gente.</p><p>Nei 3 giorni di agosto (29-30-31) ho incassato più che nei 6 giorni di apertura (dal 24 in poi) dell'anno scorso. </p><p>Tutto bene? Bah sì, la prima settimana me la sono goduta (per quanto, ripeto, si possa godere il relax di servire 50 persone ogni singolo giorno, ma per me è il pane quotidiano). Erano persone normali, non ci sono stati problemi particolari, niente gente che piange perché la pila è durata solo 5 anni, niente gente che piange per uno sconto... sembrava di stare in un negozio normale, seppur molto affollato. Forse per voi sarà difficile da comprendere, ma mi sembrava di stare in un posto normale.</p><p>Tutto bene? Mmm. Ora siamo alla fine della seconda settimana, e la routine è tornata uguale come sempre. Molti, troppi pazzi. Gente che veramente avrebbe bisogno di uscire accompagnata, al punto che mi spiace per loro, però mi spiace anche per me perché non è mio dovere stare dietro ai loro problemi. E' successo un caso proprio stamattina, per il quale sento di volermi sfogare scrivendo sul blog, ma al contempo rifletto se è giusto mettere in piazza (in modo anonimo per tutti) quanto mi abbia trattato male e rotto i coglioni una persona che evidentemente aveva dei disagi mentali. </p><p>Troppa gente e, assurdamente, incassi in calo. Più viene gente, meno incasso - perché viene una marea di gente con richieste ridicole.</p><p>Quindi, rieccomi. Fine della nota, e fine del mio piacere.</p><p>Prometto che martedì prossimo arriverà la storia della prima puzzona, e giovedì il secondo (sì, li ho separati in due storie diverse).</p><p>Buon rientro a tutti.</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-77615010748419655962023-08-01T22:44:00.002+01:002023-08-01T22:47:11.344+01:00Per un Agosto sereno e laborioso<p>Stimatissimi lettori del blog, quest'anno ho abbastanza tempo per annunciare che sto per chiudere per ferie - solitamente arrivavo così fiacco all'inizio di Agosto, da abbandonare il blog senza saluti.</p><p>Ho già scritto appunti per 3-4 avvenimenti ridicoli (uno si intitolerà "i due puzzoni" ed è un vero disgusto estivo), ma non ho tempo per scriverli bene adesso.</p><p>QUINDI, per augurare un sereno Agosto a tutti, penso di farvi gradita nel riesumare il link di wikihow alla guida per cambiarsi le pile da soli. Così, il lettore casuale troverà esattamente quello che cercava, ovvero il modo di non dovermi lasciare l'orologio per far cambiare la pila (con questa guida sarà ancora più evidente che "è facile, lo possono fare tutti"), mentre gli addetti ai lavori potranno ancora una volta ridere a crepapelle soprattutto per le SEMPLICISSIME istruzioni su come aprire un fondello a vite senza l'apposito attrezzo ma con un oggetto colloso che possa aderire al fondello per riuscire a ruotarlo; puoi acquistare questi prodotti in qualsiasi cartoleria oppure online (suggeriamo colla patafix e due puntine).</p><p><a href="https://www.wikihow.it/Cambiare-la-Batteria-dell%27Orologio">https://www.wikihow.it/Cambiare-la-Batteria-dell%27Orologio</a></p><p>Per i più arditi, c'è tutta una serie di articoli correlati veramente utili per passare un'Estate spassosa. Io continuo a pensare che wikihow sia in realtà un sito satirico, soprattutto quando utilizza l'immagine di uno Swatch per mostrare come si cambiano le anse a molla.</p><p><a href="https://www.wikihow.it/Rimuovere-le-Maglie-dal-Cinturino-dell%27Orologio">https://www.wikihow.it/Rimuovere-le-Maglie-dal-Cinturino-dell%27Orologio</a></p><p><a href="https://www.wikihow.it/Cambiare-il-Cinturino-di-un-Orologio">https://www.wikihow.it/Cambiare-il-Cinturino-di-un-Orologio</a></p><p>A presto... purtroppo.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-58952240366556949172023-07-21T09:55:00.002+01:002023-09-21T09:57:53.744+01:00Persone che aprono la bocca, episodio 3: il caldo<p>Il pomeriggio, a Luglio, fa molto caldo in città. Il sole batte sulla mia vetrina, aumentando il calore.<br />Suona alla porta una signora sui 55 anni. Apro in circa 1.2 secondi, anche meno (stimo che il mio tempo di reazione fra il campanello che suona e io che metto mano al telecomando per aprire la porta sia fra 1 e 2 secondi).</p><p><b>"Se posso permettermi, dovrebbe aprire la porta più velocemente o lasciarla aperta, perché fuori fa caldissimo e il pomello della porta poi è bollente, stare ad aspettare fuori è molto pesante ed è un disagio per i clienti"</b></p><p>Preso nota, grazie signora. Cercherò anche di risolvere il problema del riscaldamento globale.</p><p><i style="background-color: white; color: #444444; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px;">***'Persone che aprono la bocca' è una rubrica "veloce", senza troppi commenti perché non servono: è solo gente che non collega il cervello alla bocca, la apre senza pensare a cosa sta dicendo, alle conseguenze di quel che dice, e soprattutto non si preoccupa se sia una cosa rispettosa o meno.***</i></p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-34917926232136815962023-07-14T10:21:00.002+01:002023-07-14T10:21:59.604+01:00Reazione spropositata<p><i> Faccio una premessa per chi non conosce gli orologi Suunto di 20 anni fa, la scrivo adesso così poi potete gustarvi l'intera scenetta tutta di seguito, veloce e brutale com'è accaduta in negozio - mi spiace se la premessa è più lunga del racconto e se magari serve a poco!</i></p><p><i>I primissimi Suunto avevano un tappo in plastica da svitare per cambiare la batteria, tipo Swatch ma ancora più morbido, una scelta assurda (gli Swatch hanno il tappo in acciaio, e anche i modelli successivi di Suunto hanno il tappo in acciaio). Non ho idea di chi abbia progettato quella chiusura, ma era qualcuno che non sapeva che la gente non si lava e non toglie mai l'orologio dal polso: basta un po' di sporco e questi tappi di bloccano, e se devi fare forza su un tappo di plastica, finisce che lo rovini. Negli anni ho visto tantissimi tappini rovinati al punto da non poter nemmeno più aprire l'orologio, il filo completamente slabbrato. Allego una foto del "prima", e una foto del "dopo" (sono foto recuperate su internet, giusto per capire in che modo si può rovinare il tappo - ma ci sono mille altri modi per rovinarlo - anzi, quello nella foto è ancora "recuperabile", ma pensate se fosse slabbrato in ogni centimetro).</i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAiUZnSL-tAnXR3oG39YZCeOM3AoMXR7WLWfEt1eXpD1l4kcLSSINXP7kdJRASsfPZ_W5pydee7RvPT1zwv9e5Kk3aDbwuVVC0rjS9babx7rLyd91t1AzAuWe9NzQ_eMczD5INTYu6SRaV_XwMLMbJ0u__LDRLdrKRpM5GzL-AJ09adY12nOjGJhP1/s450/71AvBrH30wL._AC_SY450_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="442" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAiUZnSL-tAnXR3oG39YZCeOM3AoMXR7WLWfEt1eXpD1l4kcLSSINXP7kdJRASsfPZ_W5pydee7RvPT1zwv9e5Kk3aDbwuVVC0rjS9babx7rLyd91t1AzAuWe9NzQ_eMczD5INTYu6SRaV_XwMLMbJ0u__LDRLdrKRpM5GzL-AJ09adY12nOjGJhP1/s320/71AvBrH30wL._AC_SY450_.jpg" width="314" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbScZm2qVzC9mvfwCB1nwIRS0fqezkD0OwK4aL5w6uK8OQfscAyvJnZ_vGmv7O8EErdLeV9mIaPf-5aufRR1XRalLMjGEfFLForYxVzCpmO2xwRTmht4iT8E8aYQy3Qb9d_lqzhmlg_nc_ETGMZy7bQAnEq5-cnOv9L_87YVGKEtJd8gMI05-_iAfb/s4032/sunto.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbScZm2qVzC9mvfwCB1nwIRS0fqezkD0OwK4aL5w6uK8OQfscAyvJnZ_vGmv7O8EErdLeV9mIaPf-5aufRR1XRalLMjGEfFLForYxVzCpmO2xwRTmht4iT8E8aYQy3Qb9d_lqzhmlg_nc_ETGMZy7bQAnEq5-cnOv9L_87YVGKEtJd8gMI05-_iAfb/s320/sunto.JPG" width="240" /></a></div><br /><p><br /></p><p>Sto dando il resto ad una signora gentilissima che aveva ritirato due orologi e ne stava lasciando un altro, per la pila.</p><p>Suona il campanello tre volte: drin - drin - driiiiiiiin. Ok, ok, apro, un secondo...</p><p>Finisco di servire l'altra signora e passo alla nuova entrata, 50 anni, in mano un Suunto Altimax (vecchio di almeno 20 anni) e una batteria ancora confezionata.</p><p><b>"Buongiorno, provo a chiederle se per caso lei è capace di aprire il tappo di questo orologio senza farmi andare nel negozio dove vado solito."</b></p><p>"Sì, vediamo" </p><p><b>"Loro di solito me lo aprono con una moneta da 20 centesimi."</b></p><p>Prendo in mano l'orologio, e noto che il tappo è quasi completamente liscio: sarà una missione complicata. Come meraviglioso bonus, nella fessura è tutto pieno di sporco - ma lì basta una punta di cacciavite per toglierlo, per carità. E' solo un bonus. Però devo avvisare che il tappo è in pessime condizioni.</p><p>"Allora, sì, la avviso che il tappo è molto rovinato, bisogna vedere se si riesce ad aprire, ma possiamo provarci."</p><p>Mi strappa l'orologio di mano.</p><p><b>"Se inizia così, partiamo già male."</b></p><p>"Sto solo avvisando che l'orologio è un po' rovinato, lo vede anche lei."</p><p>Mi volta le spalle e se ne va. Mentre esce, le dico:</p><p>"Che nervosismo, signora."</p><p><b>"Queste cose mi fanno incazzare, arrivederci."</b></p><p>"Ciao, ciao! Ciao!"</p><p>I più attenti avranno notato inconsciamente l'ulteriore bonus: la signora aveva in mano una batteria ancora confezionata - avrebbe sicuramente voluto il lavoro gratis.</p><p>Ma vaffanculo.</p><div><br /></div>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-27440942451324078542023-06-13T16:44:00.002+01:002023-06-13T16:44:57.108+01:00A far favori...<p>Questa è la versione estesa della storia della <a href="https://orologiaiofrustrato.blogspot.com/2023/06/pomeriggio-luuuuuungo.html">terza tizia di cui parlavo nel post precedente</a>.</p><p>Entra, ha in mano un orologio con cinturino in pelle, di una marca che non tengo. Vuole assolutamente e categoricamente un cinturino originale di quella marca. Il cinturino è un coccodrillo marrone "gold", per la cronaca.</p><p>"Mi spiace, ma se cerca proprio il suo originale, non tengo la marca, deve andare da un rivenditore."</p><p><b>"E' che io cerco proprio il suo originale."</b></p><p>"Sì, appunto, io non avendo questa marca non posso avere i ricambi originali, quindi deve trovare un rivenditore."</p><p><b>"Sìsì, mi interessa l'originale"</b></p><p><i>(questo è il momento in cui i miei testicoli cadono, ma decido di mantenere il sorriso e andare avanti - credo che in molti avrebbero troncato qui la discussione)</i></p><p>"Guardi, quel cinturino è uno standard, io ce l'ho uguale ma di marca Morellato, un classico di ricambio, al massimo si può scambiare la fibbia e mettere la sua originale, viene praticamente identico al suo con anche la fibbia originale."</p><p><b>"Però non è l'originale."</b></p><p>"No, ovviamente non c'è scritta sulla pelle la marca."</p><p><b>"Me lo faccia vedere."</b></p><p>Lo mostro: è veramente identico.</p><p><b>"Non sembra male, ma preferisco l'originale."</b></p><p>"D'accordo, allora deve proprio cercare in un negozio che venda quella marca."</p><p><b>"Casomai tornerò, se non lo trovo."</b></p><p>"Benissimo."</p><p>...</p><p><b>"Senta, già che sono qui, potrebbe cambiarmi 50 euro? Devo pagare il parcheggio."</b></p><p><i>(decido di essere gentile: davvero non mi costa niente)</i></p><p>"Sì, me li dia."</p><p>Prendo, con l'unghia controllo ci sia la zigrinatura e guardo l'ologramma, mentre le dò le spalle e non mi vede - controllo non sia una truffa, insomma. Poi prendo dalla cassa 1 banconota da 20 e 3 da 10.</p><p>"Ecco qui."</p><p><b>"Grazie."</b></p><p>Ecco. Prende in mano i soldi, e li conta. Sono quattro banconote, non serve nemmeno contarle: basta il colpo d'occhio, sono 3 da 10 e 1 da 20. Mi innervosisco, ma ho deciso che voglio mandarla via mantenendo la calma. E qui... LI CONTA DI NUOVO. </p><p>A VOCE ALTA.</p><p><b>"10, 20, 30, e 20 che fa 50."</b></p><p>Mi ringrazia e tutto, io non le rispondo più, le apro la porta e non la saluto. Ho trovato questo gesto di una maleducazione incredibile. Non si fidava del commerciante truffatore che le dava il cambio sbagliato? Voleva vedere se io le stavo dando banconote false, quando ero io ad essermi assunto il rischio di prendere un 50 euro così, solo per fare un favore.</p><p>Tutto questo, unito all'impossibilità di capire il concetto che il cinturino originale non lo potevo avere. Solo un'altra, ennesima grande mente che entra nel mio negozio, uscendone senza avermi lasciato un euro. </p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-31978729285238643712023-06-09T10:36:00.001+01:002023-06-09T10:36:21.485+01:00 Pomeriggio luuuuuungo<p>Ieri pomeriggio c'è stato un vero assalto di stupidità umana e follia, mi ha molto abbattuto avere tutta questa immondizia in un solo pomeriggio, alternata a chi deve solamente e giustamente portare/ritirare pile.</p><p>Al posto di abbattermi, consegno ai posteri la galleria umana che è venuta in un singolo pomeriggio, ieri. </p><p>- è venuto <a href="https://orologiaiofrustrato.blogspot.com/2019/11/il-collezionista.html">Il Collezionista</a>, per cambiare 2 pile e farsi sistemare ora e data di tutta la sua collezione di orologi. La cosa sconfortante è che sono andato a prendere il link per spiegare chi è il collezionista, e ne avevo parlato QUATTRO anni fa, specificando che all'epoca era un "cliente" da almeno 4 anni. Dio, da quanto lo vedo questo coglione, che a occhio in 8 anni mi ha portato una trentina di euro di incasso.</p><p>- tizia che "ho trovato per terra questo orologio, quanto può valere?". L'orologio è un Nixon dorato, dico sui 100 euro per essere generoso, lei mi guarda sospettosa, capisco cosa ha in testa e le uccido subito le speranze: "ovviamente non è un orologio d'oro". Ma ovviamente lei non si fida, esce come se io l'avessi voluta fregare.</p><p>- tizia che cerca unicamente un cinturino originale di una marca che non ho, e devo dirglielo 7 volte che se non ho quella marca, non avrò mai i cinturini originali. Poi mi chiede di cambiare 50 euro. (su questa mi prendo un appunto di scrivere un breve post a parte, perché ha fatto una cosa che mi ha fatto imbestialire)</p><p>- tizia che "ho trovato in un cassetto questo Swatch che funziona ancora, però non riesco a metterlo a posto". Corona completamente arrugginita e bloccata, ha anche perso uno dei due pulsanti del cronografo, le dico che l'orologio non è recuperabile, ma niente, andrà alla Swatch a farlo vedere perché io sono chiaramente un incompetente.</p><p>- tizia che si sarebbe meritata un post a parte, diciamo che è logorroica in una cosa molto specifica: dire che io non mi fido di lei, perché un mese fa aveva portato un orologio a riparare e quando è venuta a ritirarlo non aveva dietro i soldi (25 euro) e pretendeva che io glielo consegnassi "sulla fiducia". Da quel giorno, viene una volta alla settimana con motivazioni assurde, solo per dirmi che "io sono un signore che non si fida". Questa è pazza, cazzo. Pazza. Per dire, ieri era venuta per consegnarmi la ricevuta che ovviamente non aveva quando ha finalmente ritirato l'orologio - le avevo fatto firmare che aveva ritirato e detto di buttare via la ricevuta. Ebbene, è venuta per consegnarmela, e dopo 6-7 minuti di insulti vari perché sono un signore che non si fida, ha detto che la ricevuta non l'aveva e me l'avrebbe portata il giorno dopo. </p><p>- tizia che vorrebbe vendere il suo orologio Baume et Mercier, e nonostante io le dica che non mi occupo di orologi usati, ci tiene a raccontarmi la storia di questo orologio che ha ereditato e che poi è andato di qua di là di su di giù etc etc etcetera e via così con una storia della quale non mi frega niente. Poi le devo ripetere che non mi occupo di questi orologi, quindi non posso aiutarla.</p><p>- tizio che ha aperto da solo l'orologio, rompendo la guarnizione e il fermo-pila. Me lo lascia per provare a chiuderlo (spoiler: no, non si chiude, perché ha rovinato tutto il fondello, così non posso nemmeno chiedere un euro per la chiusura, lo devo riconsegnare aperto e rotto).</p><p>Fortunatamente non posso dire che questo sia il mio "pomeriggio-tipo in negozio", è stato un accumulo di rotture di palle fuori dalla norma anche per questo negozio (la media accettata e attesa è di 3 pazzi/perditempo al giorno). </p><p>Però è sfiancante sapere che, una volta alla settimana, a sorpresa, ci sarà un pomeriggio (o una mattina) pieno così. Pieno di vuoto.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-52435718734880411432023-04-28T10:17:00.000+01:002023-04-28T10:17:01.259+01:00Compra-Vendita<p> Viene un tizio con una scatola modello vecchissimo di Citizen (per gli appassionati: le scatole rettangolari in legno, roba dei bei tempi quando le ditte avevano i soldi, stiamo parlando di circa 25 anni fa, epoca in cui io non ero minimamente coinvolto in questo negozio). Dentro alla scatola c'è un orologio Citizen che, appunto, potrebbe avere 25 anni, con evidenti segni d'usura.</p><p><b>"Buongiorno, vorrei vendere questo orologio"</b></p><p>"Buongiorno, purtroppo non mi occupo di acquisto e vendita di orologi usati"</p><p><b>"Ma questo l'ho preso qui, guardi, c'è ancora la garanzia e lo scontrino"</b></p><p><i>(la garanzia è veramente di questo negozio, e l'acquisto è di 24 anni fa)</i></p><p>"Sì, l'ha preso qui, ma 24 anni fa, e in generale non mi occupo di comprare orologi usati"</p><p><b>"Ma me l'ha venduto lei, dovrebbe anche poterlo ricomprare"</b></p><p>Siamo andati avanti ancora un po', il tizio non ne voleva sapere del fatto che io non ricomprassi la merce uscita da questo negozio. Era quasi indignato, quando è uscito. Ma dove cazzo vive, sta gente?</p><p>Per la cronaca, il suo orologio usato probabilmente valeva meno della scatola che lo conteneva, dopo 24 anni di usura.</p><p><br /></p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-75613937073589052032023-04-18T09:55:00.000+01:002023-04-18T09:55:09.993+01:00Persone che aprono la bocca, episodio 2<p><b> "Buongiorno, vorrei un cinturino originale per questo orologio"</b></p><p>"Mi spiace: se lo cerca originale non posso aiutarla, perché non tengo questa marca di orologi da 7 anni"</p><p><b>"Ma allora hanno chiuso tutti i negozi che tenevano questa marca?"</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl2fT6awi080E2tjK6WVrRYJBx_9Sa90KEhzekJTCgnC3rQWYlVhWorIf2ZNGz8dcFUHn1diVl0FnTWiNwb1v16ZBZrosybnC-BXJEtJEaSANKjtz783Ia8g7etLegAaKL7n0RJffGRDeSNAD3yirALDlf21EETg9fTKn50UV_8jhyJNeCqnZUfTl0/s595/escalated_quickly.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="297" data-original-width="595" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjl2fT6awi080E2tjK6WVrRYJBx_9Sa90KEhzekJTCgnC3rQWYlVhWorIf2ZNGz8dcFUHn1diVl0FnTWiNwb1v16ZBZrosybnC-BXJEtJEaSANKjtz783Ia8g7etLegAaKL7n0RJffGRDeSNAD3yirALDlf21EETg9fTKn50UV_8jhyJNeCqnZUfTl0/s320/escalated_quickly.png" width="320" /></a></div><br /><p><i>***'Persone che aprono la bocca' è una rubrica "veloce", senza troppi commenti perché non servono: è solo gente che non collega il cervello alla bocca, la apre senza pensare a cosa sta dicendo, alle conseguenze di quel che dice, e soprattutto non si preoccupa se sia una cosa rispettosa o men</i>o.***</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-7608486625649476128.post-2303845565269600752023-04-06T10:21:00.003+01:002023-04-06T15:53:37.862+01:00Amore Fraterno<p><i>Antefatto: mesi fa, trovai appena fuori dal negozio una tessera prepagata scalare per una piscina, con 8 ingressi residui. Era nominale e intestato a una donna con un cognome molto ma molto ma molto particolare - l'aveva persa una cliente uscendo dal negozio. Il cognome particolare me lo ricordo da un anno all'altro quando viene a portare la pila, ma la cliente non ricordo che faccia abbia, e non l'ho vista per mesi.</i></p><p>L'altro giorno viene un tizio sui 60 anni con esattamente lo stesso cognome molto ma molto particolare. Lascia una pila, io mi ricordo che avevo in giro questa tessera e la sera gliela metto nella busta, per chiedergli se la tizia è una sua parente.</p><p>Oggi torna. Tiro fuori l'orologio e la tessera.</p><p>"Scusi la domanda, ma qualche mese fa ho trovato qui fuori questa tessere intestata a xxx Sabrina, può essere una sua parente?"</p><p><b>"Ah no no, io questa roba non la voglio"</b></p><p>"Intendo dire che magari conosce chi l'ha persa, o magari è solo un caso di omonimia"</p><p><b>"Sì, è mia sorella, ma io non voglio avere niente di quella stronza"</b></p><p>"Mi scusi allora"</p><p><b>"Sa come si dice, 'Amore fraterno ti fa scoppiare il cervello', non voglio dare niente a mia sorella"</b></p><p>"Ok mi scusi"</p><p>Ecco cosa succede la rara volta che cerco di fare un gesto altruistico verso un cliente. </p><p>Il detto popolare inventato e con rima sbilenca però mi ha quasi fatto scoppiare a ridere davanti al cliente.</p>Orologiaio Frustratohttp://www.blogger.com/profile/02700153353080941845noreply@blogger.com5