martedì 5 maggio 2015

Fra Moglie e Marito...

Sabato pomeriggio, c'è un gran casino in negozio. Sto mostrando ad una tizia un orologio per una vendita, ci sono 5-6 persone in attesa, alcuni guardano le vetrine, altri parlano fra di loro, c'è anche qualcuno seduto sulla sedia che c'è per i clienti.

Entra un tizio, mi interrompe mentre parlo con la cliente, mi chiede:

"Scusi, una cosa veloce, è per caso passata di qui mia moglie?"
"Ehm... non so, la conosco?"
"Non so, comunque una signora che deve cambiare una pila."
"Non so dirle, ne son passate tante di signore con la pila..."
"Ok grazie buongiorno."

Io finisco con la cliente, impacchetto, saluto, servo uno che deve cambiare il cinturino, prendo una pila, prendo un'altra pila, mostro un orologio da tasca... Ritorna il tizio di prima.
Mi si avvicina per parlarmi, ma mentre lo fa, ora che il negozio è vuoto, vede che sua moglie era seduta sulla sedia, in attesa del suo turno. Le dice "Ah, sei qui!", lei saluta, poi giusto per gradire lui se la prende con me - interrompendomi mentre sto parlando con il cliente dell'orologio da tasca:

"Ma perchè prima non mi ha detto che mia moglie era qui? Son dieci minuti che la cerco per il centro della città"
"Scusi ma io non conosco sua moglie - lei non l'aveva vista?"
"No, col casino che c'era, ho chiesto a lei."
"Guardi, in effetti c'era gente, ma comunque non avrei comunque saputo che quella era sua moglie."
"E lei nemmeno mi ha salutato!"
"Magari anche sua moglie non l'ha vista, non so."
"Certo che sto negozio è un bel casino."
"Mah, ok" - e torno a rivolgermi al cliente dell'orologio da tasca.

Il mio commento in effetti è questo:
MAH, OK.

Ma che vuole sta gente?
(ah sì, cosa voleva la moglie lo so: cambiare cinturino all'orologio. missione compiuta, quando è arrivato il suo turno) (il marito nemmeno aveva capito cosa doveva fare, la moglie - andava di pila di default...)

7 commenti:

  1. Il rispetto e la cortesia, purtroppo, non fanno più parte di questo Paese...

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  2. 1) In casi simili non si rompono le scatole ad un povero lavoratore che non ha fatto nulla di male ma ci si fionda a prenotare una visita oculistica di famiglia, perchè pure la moglie non lo ha visto passare.
    2) Non ha visto la moglie o inconsciamente non ha voluto vedere la moglie? E su questo, fossi in lui (ma anche lei che non lo ha visto passare), mi comincerei a fare molte domante.

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  3. Da noi in biblioteca capita con la frequenza di 1/giorno che un genitore idiota (ovviamente si è riprodotto, ma lasciamo stare) entri e chieda: "ehi ha visto passare mia figlia?".
    Non so, in una biblioteca pubblica sita in una città di 200000 abitanti certo, senza'altro

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  4. Hahaha questa è veramente eccezionale! La gente è completamente fulminata!
    Poteva almeno mostrarti una foto! :-P

    Massima solidarietà da un collega che può citarti i famosi geni del:

    - sono quello dell'orologio
    - è pronta la mia roba?
    - è arrivato?

    Inutile chiedere a questi esseri insulsi se almeno hanno almeno la ricevuta visto che, potrà sembrarvi strano, non puoi sapere i nomi di tutti i tuoi clienti (e comunque LA RICEVUTA VA PORTATA QUANDO SI VA A RITIRARE DELLA MERCE visto che è l'unica prova che voi effettivamente avete portato qualcosa!)...no, è ovviamente a casa...o in macchina...o nell'altra borsa...beh ma tanto........si ricorda di me no?!?!?!?

    Voi cosa rispondereste senza urtare la sensibilità dei vostri clienti pemalosetti?

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  5. Ma certo che non aveva visto la moglie! (è un fronto-temporale, probabilmente... magari con un inizio di agnosia visiva?) e soprattutto: MA CERTO CHE LA MOGLIE L'AVEVA VISTO! Povera, voleva dieci minuti di requie. Ti immagini viverci, con uno cosi'?

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