mercoledì 29 aprile 2009

Il dramma del tecnico!!!

Dovete sapere che settimana scorsa il mio "tecnico delle pile" è andato in vacanza a Bangkok. Quindi le pile me le sono cambiate io la sera, tornando a casa verso mezzanotte (una ventina e passa di pile al giorno... e ammetto di non essere veloce come il tecnico a farle!), ma non è questo il problema.


Ieri è venuto al lavoro, e mi ha raccontato questa tristissima storia di italianità all'estero.

Ovviamente Bangkok, Tailandia, è strapiena di venditori ambulanti che ti vendono i Rolecs a 10 euro, i Patacc Filipp a 7 euro, gli Hemilton a 5 euro.

Ovviamente, l'italiano all'estero non può fare a meno di approfittare di questa occasione: d'altronde un Rolecs dal marocchino in italia lo paghi magari 15 euro, vuoi mettere il vantaggio di pagarlo 10 euro in Tailandia? E poi, oh, un Rolex falso è uguale uguale uguale a quello vero, magari poi gli amici pensano che sei ricco!


Bene, tutta la comitiva assieme al tecnico (era un viaggio organizzato) si è comprata un orologio del genere. Ma tipo 60 persone con al polso un Rolecs!

Il tecnico, colpa sua, ad un certo punto del viaggio, prima di questi folli acquisti, si era fatto sfuggire di lavorare nel campo degli orologi.

E allora cosa fa l'italiano furbo, che ha appena fatto l'affare della vita?

Sono andati TUTTI a fargli vedere l'orologio, chiedendo se avevano fatto un affare, se il movimento era buono, se l'imitazione era buona. Il tecnico li ha mandati affanculo tutti, pigliandoli per il culo uno per uno, mostrando quando fosse scadente la qualità dei cinturini di sti Rolex tarocchi, sfilando una corona dalla sua sede naturale, dicendo che il Rolex vero deve avere una certa scritta in una certa posizione, dicendo che un automatico a pila non esiste, e via così.


So che è divertente mandare affanculo la gente, uno per uno, ma dopo sessanta inizi pure a stancarti! Povero tecnico... è tornato a casa con l'orchite! E io gli ho subito rifilato la ventina di pile da cambiare :)


Tristezza e maledizioni sui pirla che ancora nel 2009 comprano i tarocchi pensando di essere fighi, alla moda, e soprattutto affaristi!

venerdì 24 aprile 2009

Amici Miei?!?!?

Io non capisco il bisogno della gente, di MOLTA gente, di fingere di conoscermi, di dire cazzate per riempire il vuoto mentre, tipo, stacco la ricevuta per far ritirare l'orologio. Penso che spesso vogliano fare gli amiconi perchè sperano in uno sconto (sul cambio-pila), ma probabilmente alla gente piace parlare a vanvera, ecco.

Prendiamo un esempio di stamattina. Pila da cambiare, no problem per domani, mentre gli dò la ricevuta il tizio, parecchio più vecchio di me, mi dice:


"Ma sai che mi hanno detto che tu venivi all'oratorio con me?"

"Mmm sì?"

"Sì ai tempi di Don xxx"

"Erm, quando ho iniziato io ad andare all'oratorio, c'era già Don YYY. Ma lei faceva l'animatore?"

"Ma no, mi han detto che proprio giocavamo insieme, adesso a vederti bene mi sembra anche di ricordarti."

"Scusi ma lei di che anno è?"

"1955"

"Erm, io sono del 1976..."


Segue silenzio imbarazzato.

Ma cazzo, non ti accorgi che ho venti anni meno di te???? Sono nato mentre tu probabilmente stavi lasciando la vita da oratorio, forse mi avrai visto giocare all'oratorio mentre tu andavi a messa, che ne so, ma è assurdo che uno possa venirmi a dire che giocavamo insieme, non tenendo conto della abissale differenza d'età.


Mah.


Poi ci sono quelli che mi chiedono come sta mia moglie (ovvero mia madre), come sta mio padre (ovvero mio nonno), come sta mia sorella (ovvero mia zia). Non hanno idea di chi ci sia davanti a loro, devono chiedere della mia genealogia così, per perdere tempo, sbagliandosi sempre - io a volte mi fingo chi loro credono che io sia, parlo di mio nonno come se fosse mio padre, parlo delle "mie sorelle" dicendo che stan bene, giusto perchè non ho voglia di stare a spiegare concetti che loro non possono capire: che sono figlio unico, che mio nonno ha 97 anni (dovrebbe avermi avuto a 65 anni, per poter essere suo figlio), e cose simili.



PS1: Ieri sera al programma Victor Victoria, Dj Francesco indossava un orologio Too Late rosso! Che figata... sti Too Late son veramente ovunque, e si vendono benissimo! Mi ha fatto molto piacere beccarlo sul polso del Facchinetti, anche se questo indica una seria deviazione professionale...


PS2: Diamo il benvenuto fra i link a due nuove personcine vessate dai clienti: Orologiaio Frustrato 2 (sto diventando un franchising? LOL), e Turisti Storditi, una manica di rompicoglioni in vacanza!

martedì 21 aprile 2009

Xenofobia

In negozio c'è una tizia sui 55 che deve cambiare cinturino. Dopo 3 milioni di parole fatte, ne sceglie uno da 10 euro, e glielo vado a montare. Appena mi siedo per montarlo, suonano alla porta, mi alzo, apro, saluto la coppia che entra e che mi dice che vuole dare un'occhiata agli orologi, e torno di là a montare il cinturino (ovviamente dal retro-negozio vedo tutto il negozio).


Ci metto tipo 2 minuti a cambiare cinturino e a mettere la fibbia del colore giusto, quando torno di là la tipa del cinturino è in sbattimento, e nel frattempo la coppia è davanti alla porta e mi dice che han guardato, arrivederci, gli apro la porta ed escono.


La tipa:


"Ma non poteva farli uscire prima?"

"Ops... non mi hanno chiesto di uscire, io ero di là a montarle il cinturino e non mi sono accorto che avevano già finito di guardare, dice che si sono seccati perchè li ho tenuti dentro?"

"No, è che io avevo paura!"

"Eh? Ma di cosa?"

"Erano due tipo albanesi, secondo me volevano fare una rapina."

"A me sembrava una coppia normale, che ci devo fare?"

"Io cercavo di farle l'occhiolino e di attirare la sua attenziona ma lei non tornava di qui, io avevo paura."

"Guardi che io ci vedo dal mio posto di lavoro nel retro, ci fosse stato bisogno sarei arrivato subito. Ma a me pare che non le hanno neanche rivolto la parola."

"Ma io li conosco, sono sempre al mercato a chiedere la carità"

"Bah... io non li ho mai visti e qui oggi non han chiesto niente, meglio così no?"

"Lei non doveva lasciarmi da sola con loro"

"Boh... dice? E il cinturino come lo cambiavo?"

"E non deve aprire la porta a chiunque suoni"

"Mi sembra esagerata"

"E' una questione di sicurezza, io avevo paura"

"Ma paura di cosa?"

"Erano albanesi, o forse croazi"

"E quindi?"

"Lei deve tenere la porta chiusa"

"Era chiusa, infatti!" (la prendo in giro con sta frase)

"No, chiusa per chi entra"

"E per chi esce?"

"Aperta come uscita di sicurezza"

"Signora... ma che sta dicendo?"

"..."

"Vabbè sono dieci euro."

"La porta la chiuda!"

"Signora, al mio negozio ci penso io, grazie, lei non si preoccupi"

"Non è un negozio sicuro"


Mano destra sulle palle vistosamente, e saluti con la sinistra mentre spedisco fuori sta paranoica senza nemmeno salutare.

Pesante...!


Questo è anche, per l'ennesima volta, per cercare di far capire ai lettori "astiosi" verso il fatto che non cambio le pile subito: mi è impossibile cambiare una pila subito, essendo io da solo in negozio e dovendo controllare tutto quel che succede anche nei due minuti che ci metto a cambiare una pila o un cinturino. Poi succedono ste scene da asilo... meglio le cose farle con calma la sera.

mercoledì 15 aprile 2009

Too Late :)

Mentre ancora sto recuperando dalla malattia (Pasqua e Pasquetta passate a letto, che bella festa!), ecco una storia positiva, una volta tanto...





Da settimana scorsa sono rivenditore degli orologi Too Late - sono poco più che giochini, sostanzialmente una base digitale incastonata in un bracciale di caucciù, costano 18 euro (la maggior parte dei cinturini che vendo costa di più... quindi non è un fattore economico che mi spinge a tenerli), hanno una bellissima confezione e un grande aspetto, fanno "molta vetrina" e il target di riferimento è ovviamente giovane, molto giovane.

Ho deciso di tenerli, infatti, proprio nel tentativo di svecchiare un po' la mia clientela, che per chi non lo ricordasse, ha IN MEDIA sui 70 anni, e mi sto tenendo basso con le stime, diciamo pure che il mio cliente medio ha anche 80 anni, va.


Quindi, quale non è stata la mia sorpresa quando, a due minuti dall'apertura della saracinesca il primo giorno con i Too Late in vetrina, ne stavo già vendendo due a due persone diverse, persone di circa 16 anni! E poco dopo uno l'ha comprato una cliente giovane! Sui vent'anni! Pure parecchio figa! E' una cosa più unica che rara nel mio negozio!!! ;)


Ora, certo rimane da vedere se questa clientela giovane poi si affezionerà al negozio, ma vi assicuro che vedere delle facce senza rughe, almeno una volta al giorno, è una cosa impagabile!!!!

martedì 7 aprile 2009

Avanguardia nel servizio-cliente

Oggi non sto per niente bene. Ho una tosse squassante, la febbre, sono sudato... dovrei essere a casa ma non posso tener chiuso il negozio un altro giorno. Quindi ci provo a star qui, male che vada starò chiuso domani.


La mia maggiore preoccupazione, mentre stanotte non riuscivo a dormire per la tosse, era il dover fare troppe parole con i simpatici clienti della "pila subito", perchè faccio veramente fatica a parlare oggi e non ho voglia di scontrarmi con i soliti 25-30 clienti a cui devo spiegare sempre tutto da capo.

Quindi, nel delirio febbrile, ho inventato due metodi per evitare discussioni con i clienti delle pile...


*****


PILE DROP-OFF

Così come da Blockbuster c'è una finestrella in cui tu butti il dvd da restituire, evitando di entrare in negozio e parlare col commesso, così io potrei creare un buco-raccoglitore sulla porta del negozio, e rendere la consegna degli orologi self-service: scrivo sulla porta che la pila semplice è per domani, quella con impermeabilizzazione richiede 4-5 giorni (è pronta o il martedì o il venerdì, dipende da quando la si porta). Il cliente prende una busta dalla porta, ci scrive su il nome, mi butta l'orologio a cui cambiare la pila nella feritoia, e siamo a posto. Poi ok, per ritirarla entrerà nel negozio , ma almeno mi sarò evitato la discussione preliminare sulla "pila subito".


MESSAGGIO PRE-REGISTRATO

Dato che oggi faccio molta fatica a parlare, mi vien la morte a pensare di ripetere una trentina di volte le stesse parole uguali. Potrei quindi registrare le cinque frasi più comuni nel mio negozio:


"Buongiorno, mi dica!"

"Nessun problema, me lo deve lasciare, viene pronto per domani"

"Eh mi spiace, è una cosa che fa il tecnico la sera"

"Benissimo, che nome segno?"

"Grazie, arrivederci!"


Quattro pulsanti attivano le frasi al momento giusto, lasciando la mia gola libera di non soffrire.



*****


Insomma, che ne pensate? Devo brevettare queste idee, metterle in pratica, o sono proprio un delirio febbrile?


Vorrei sottolineare che nei 10 minuti impiegati per scrivere sta cazzata, e in 20 minuti di apertura del negozio, ho avuto tre clienti:

- uno ha lasciato la pila senza problemi

- una mi ha fatto la storia che "L'altra volta gliele avevo cambiate subito", ma alla fine mi ha lasciato due pile

- uno ha fatto mille parole e alla fine non mi ha lasciato i suoi tre orologi da cambiare la pila per domani


Ringrazio in particolare quest'ultimo per avermi fatto sgolare.


Soldi incassati per ora, in venti minuti: zero. Pile incassate per domani: tre. Discussioni avute per la pila subito: due (su tre clienti).Pregate per me, potrei non arrivare a fine giornata.


***Update - già che stavo correggendo un errore segnalatomi: a 2 ore e 45 minuti dall'apertura, ho riconsegnato 5 orologi, e ne ho presi da cambiare la pila 14 (fortunatamente, le discussioni "pila subito" sono state solo 3-4). Orologi venduti: zero. Forse era meglio stare in malattia a curarmi la gola, che al momento mi sta uccidendo...***

venerdì 3 aprile 2009

Io sono la gomma e tu sei...

Quando uno pensa ormai di avere una certa esperienza, di aver visto il peggio fra i clienti e le cose più assurde e allucinanti, si può sempre trovare qualcosa di peggio. A questa storia appena accaduta non aggiungo commenti... non ne ho la forza.


Tizio sui 65 anni, mi chiede se gli posso accorciare il cinturino togliendogli una maglia, perchè gli è largo.

Mentre gli sfilo l'orologio per controllare che basti una maglia, lui mi parla e dice


"Eh sa, sono dimagrito dieci chili nell'ultimo anno e ora mi sta troppo largo. Per un po' di tempo ho provato a incollare l'orologio al polso, ma non teneva molto, forse è meglio stringerlo proprio ora"


Cazzo. Il fondello presentava veramente evidenti tracce di colla.

Mentre gli toglievo la maglia, ho scattato una foto.

(ARGH - la foto non è venuta!!! :( C'erano anche un paio di peli da vedere, aguzzando la vista! Che occasione sprecata!)


No comment.

100% Clerks-style.


(il titolo è tanto per tirarmi su il morale: una coltissima citazione che solo i migliori di voi capiranno e completeranno con la parola chiave del post: LA COLLA!!!)

mercoledì 1 aprile 2009

Corona di Spine

Cambio di ora da solare a legale/estiva, e come ogni semestre in negozio arriva una messe di furboni che cercando di tirare l'ora avanti (una delle cose più facili del mondo) hanno strappato la corona.

Che io dico, cristo santo, non ci vuole una laurea per prendere delicatamente fra le dita una corona e tirarla verso l'esterno, per poi ruotare le lancette avanti di un'ora. Tutto qui.


Oggi ho preso cinque orologi con corona rotta. Il nadir l'ho raggiunto con uno che mi ha detto che l'ha strappata coi denti. Coi denti.

Coi denti.

Non riesci a tirar fuori una corona con le dita, e ci provi coi denti.

Peccato che non se la sia ingoiata, con la tiges bella appuntita a perforare lo stomaco. Tra l'altro il suo orologio non era esattamente il top della pulizia (vedere una qualsiasi delle foto taggate "schifo"), quindi mettersi in bocca parte dell'orologio equivale più o meno a darsi una leccata alla suola delle scarpe.

In ogni caso la vincitrice della giornata è la signora "Ma no, io sono stata delicata, magari era già rotta prima, si è staccata così". Ecco una foto dell'orologio.





Ora, o la signora ha le dita che esercitano la pressione di una pinza, oppure FORSE da sola la corona non si è staccata. Non capisco il bisogno di mentire, in ogni caso... come se il prezzo della sistemazione cambiasse a seconda del modo in cui la corona si è staccata.



PS: Ieri ho preso 46 pile da cambiare. Infranti tutti i record.

Questo mi conferma che nella mia zona nessuno la cambia più, o forse chiedono oltre una settimana per cambiarle. Altrimenti non si spiegherebbe questo afflusso allucinante appena riaperto il negozio.

Quindi tutti i bluff del "l'altro posto qui accanto me lo fanno subito", possono anche andare a farsi friggere. Non ci casco.