martedì 31 marzo 2009

il rientro

Voilà!

Riaperto il negozio da 11 minuti, ho servito 7 clienti, ho preso 11 pile (UN-DI-CI, cristo) pile da cambiare, nell'immediato ho incassato zero euro.

Bentornato al lavoro, mister p.


I negozianti accanto mi hanno riferito che sono stati molestati durante la mia assenza, che dai clienti è stata vista:

- almeno 3 volte causata dalla mia morte

- infinte volte per malattia

- una volta per rubare i preziosissimi orologi lasciatimi per il cambio pila

- una ha chiesto al negozio di fianco se era successa una disgrazia. Con che faccia si va a chiedere in giro a sconosciuti se è successa una disgrazia? Mah.


Mi hanno anche riferito di gente che bussava alla saracinesca abbassata, nonostante i cartelli di chiusura con data di riapertura e tutto.


People.

Shit.


Anyway, bella vacanza a New York, me la meritavo proprio, e ho avuto l'onore, non ci crederete mai, di vedere un lattaio (vedi il video del post precedente). Ero a far colazione nel Deli accanto all'albergo, noto un ragazzo sui venticinque anni che tiene aperto il frigo un casino di tempo, poi va verso la cassa con un cartone di latte... poi arriva alla cassa, si volta, riapre il frigo e cambia cartone di latte!

Allucinante!!!! Ahahaha!


Beh. Rieccomi.

sabato 21 marzo 2009

Clerks... ovvero dell'andare in America

Cari lettori del blog e soprattutto cari clienti.

In Gennaio ho vinto un viaggio a New York. Sì, vinto, il mio nome è stato estratto davanti ad un ufficiale dei Monopoli di Stato o robe simili, per un concorso tra l'altro del cazzo ma che non smetterò mai di ringraziare.

Beh, è giunto il momento di godermi i 6 giorni/5 notti e il volo compresi nel pacchetto vinto. A partire da domani, chiudo una settimana, vado a New York - lì vicino c'è il New Jersey, patria di Kevin Smith e Clerks. E allora vi lascio con il video che ha dato vita a questo blog.


Quando lo vidi anni e anni fa (penso di essere stato fra i tipo 20 italiani che lo videro appena uscito!), il film mi fece ridere di brutto. Se solo avessi saputo che il mio destino sarebbe stato simile a quello di Dante Hicks...





Da incorniciare il dialogo:


"Questo sarebbe anche un bel lavoro - se non fosse per i clienti"

"Ma dai! Io non rompo i coglioni a loro, e loro non li rompono a me"

"Palle! Vuoi dire che non ci sono clienti che ti frantumano i coglioni ogni santissimo giorno?"


LOL. Sostituite "le lattaie" del video con FBI, ad esempio.

A proposito, no, non sto andando in America per segnalare il mio famoso cliente all'FBI... ahaha.


A presto!

martedì 17 marzo 2009

FBI: Revelations!

Giusto settimana scorsa pensavo che era "quasi ora di FBI" (che passa ogni mese e mezzo circa), e infatti Sabato eccolo comparire nel negozio!

La scenetta è sempre la solita, si fa tirare fuori gli orologi Casio (quattro altimetri, modelli diversi), li apprezza, li copre di complimenti, poi mi dice che il bonifico dall'America arriverà Giovedì, e poi potrà passare a comprarli (NB: il bonifico lo attendiamo da oltre due anni...).

Ultimamente il buon FBI mi regalava poche soddisfazioni, ripeteva la scenetta appena descritta senza aggiungere i suoi tocchi di genio con storie che spaziano dall'invenzione del motore per Formula 1 al fatto che è tenuto sotto controllo dall'FBI, ma Sabato è arrivato il colpo di genio, la rivelazione. Scommetto che tutti voi vi siete sempre chiesti, come me: Ma che cavolo se ne fa una persona di quattro altimetri?


Io non ho mai osato chiedere, ma oggi mi ha spontaneamente rivelato la risposta. Mentre rimettevo via gli orologi in vetrina, mi dice:


"Sai p. (-ormai mi chiama per nome, ma io non so nè il suo nome nè il suo cognome!-), non vedo l'ora di averli a casa questi orologi, perchè il movimento con i sensori per l'altimetro l'ho inventato io, e mi piace studiare come l'ha modificato la Casio per i suoi orologi. Perchè io sono un genio!"


Giuro, ha anche affermato di essere un genio!!!

Mitico, FBI! In effetti un genio lo sei! ;)

giovedì 12 marzo 2009

Una cosa che mi fa girare le palle

Leggendo qua e là fra vari forum specializzati in orologi, mi imbatto in una sorta di fan-club / pagina ufficiale italiana di una nota marca di orologi sportivi, marca per la quale nella mia zona sono unico rivenditore ufficiale. Il titolo del topic (pubblicato in homepage, non so bene perchè) è "Aiutiamo Francesco a trovare un rivenditore in zona". Non è affatto la mia zona, ma leggo il messaggio con curiosità, e poi mi rattristo.


Qualcuno conosce l’indirizzo di qualche negozio che vende orologi marca XXX ben fornito in Milano in modo da poter vedere fisicamente i vari modelli? Poi magari l’acquisto lo farò su Internet ma vorrei vedere dal vero dimensioni e caratteristiche.


Insomma questo vuole comprare su internet, ma prima vuole vedere di persona. E nemmeno vedere così, in una vetrinetta, ma proprio farsi vedere e spiegare dal negoziante, che non vedrò un euro, tutte le caratteristiche.

Beh caro francesco, la mia risposta è: fanculo. E son contento che sul sito nessuno ti abbia aiutato, ma che anzi qualcuno abbia espresso la mia stessa perplessità nel vederti tanto candido nell'ammettere che vuoi far perdere del tempo a qualcuno.


Niente in contrario alle vendite o agli acquisti su internet - io sono utente Ebay registrato dal 1998, ci ho fatto soldi grossi con cose non legate agli orologi (sapete cosa sono i Pez, ad esempio? Se ne avete di vecchi in casa, avete in casa un tesoro, contattatemi!), e ho anche comprato cose carine senza passare dai negozi (ultimi acquisti: una smerigliatrice, una toppa della Dharma Initiative). Ma non ho mai pensato di andare nel negozio di elettrodomestici a farmi vedere, magari provare, la smerigliatrice, e nel negozio di cazzabubbole a vedere esattamente quanto è grande una toppa della Dharma.

Purtroppo mi capitano, e purtroppo sempre più spesso, quarantenni che arrivano, si fanno vedere, sanno già un po' di cose lette su internet, son tutti convinti della bontà dell'orologio, e all'atto di concludere, magari dopo 10 minuti si spiegazioni competenti, "poi ci penso su". E poi vanno su internet, possibilmente a farsi fregare. Perchè ricordatevi: soprattutto in Italia, soprattutto su Internet, nessuno regala niente. E io intanto ho perso tempo. Della perdita della vendita me ne faccio una ragione - è l'era digitale, so che l'e-business si evolve. Ma non fate perdere tempo a me in negozio!

Utente avvisato, mezzo salvato.


Vi lascio con una risposta degli utenti del sito, che mi ha commosso. Qualcuno che comprende cosa sia il rispetto del lavoro altrui! Sarà un collega? O qualcuno, una volta tanto, ben educato e dotato di cervello?


Ciao Francesco,

Non so dove sia un negozio ben fornito a Milano, ed anche lo sapessi non te lo direi, facendo così un favore al proprieterio che non dovrebbe perdere tempo con te!

Certo che non hai molto rispetto del lavoro altrui se chiedi di poter visionare degli orologi, scoprire caratteristiche o funzioni che no conosci o che non hai capito, farti consigliare su qua’è il modello migliore per te, per poi comprarlo su internet da qualcuno che lo può vendere ad un prezzo più basso perchè non ha dovuto perdere tempo con te come il “negozio ben fornito dalle parti di Milano”.

sabato 7 marzo 2009

Ciondolo del c@zz*?

Una tizia mi porta un orologio con i ciondoli sul cinturino, per far cambiare la pila. Nessun problema a lasciarlo, questa storia non è sulle pile. E' su quanto siano brutti e ambigui i ciondoli dell'orologio.

Insomma ci sono i cuoricini, alcuni pieni e altri cavi, e la chiusura del cinturino è così:





Sono io malizioso?

A me sembra proprio...

Tant'è che per chiudere il cinturino, quel coso va infilato in un cerchietto...


:) Buon weekend!

martedì 3 marzo 2009

Old Men on LSD

Sabato, entrano quattro anziani, diciamo intorno ai 70-75 anni, sono due coppie marito/moglie. Sono un uomo alto e grosso con moglie minuta, e un uomo molto più basso e minuto con moglie dai capelli rosso fuoco. Parlano con proprietà di linguaggio e sono nel pieno delle facoltà mentali.


Il primo mi sembra di riconoscerlo, ma vedo una trentina di anziani al giorno e non è che mi posso ricordare le facce di tutti, ma le sue parole mi confermano che è già stato dalle mie parti, visto che con il classico autismo dei clienti in stile "esisto solo io al mondo, ti ricordi di me anche se son venuto una volta sola tre mesi fa" mi dice:


"Salve, siamo venuti per quell'orologio Citizen!"

"Ah! Benissimo" (chissà di quale orologio parla... la vetrinetta ne espone 60!)

"Il mio amico qui se lo deve comprare!"

"Benissimo, quale aveva visto, che al momento non mi ricordo il modello preciso?"

"Mah, uno di questi Eco-Drive... guarda qui Giuseppe, quale ti piace?"

"Mmm, adesso guardo, ce ne sono di belli in effetti."

"Dai non farci perdere tempo eh! Che oggi ti devi comprare un bell'orologio!"

"Dai sì Giuseppe, trovane uno bello e compralo"

"Sì, ora guardo, guardo... [...] Ecco, sì, allora mi piace questo"

"CHE BELLO!"

"e poi anche questi due"

"BELLISSIMI!"


Glieli tiro fuori, lui li prova ma sembra essere dubbioso - e in maniera assurda, i suoi amici iniziano a trattarlo come se avesse cinque anni.


"Giuseppe dai, sono tutti e due stupendi, scegli fra uno di questi due"

"Sì, sono un po' indeciso, non sono sicuro"

(voce petulante da ragazzina di 12 anni) "Ma coooome cicci, sono stupendi!"

Senti, sono bellissimi, facciamo così, io ti dò il mio orologio che so che ti piace molto, e tu compri uno dei due e me lo regali!"(si toglie l'orologio Citizen che ha al polso!)


Io sono 3-4 minuti che sto zitto, non ho parole, ma essendo io il venditore, cerco di buttar lì qualche frase, qualche spiegazione...


"Ecco, questo qui nero ha il pregio di vedersi molto bene, con tutti i numeri bianchi belli chiari, si vede anche al buio"

"Sì vede anche al buio, che bello!"

"Cazzo Giuseppe, mi pare ottimo!"

"..."



"Quello bianco è un po' più classico, con solo gli indici, niente numeri..."

"E' elegantissimo!"

"..."

"Giuseppe dai non facciamo perdere tempo al signore, io inizio ad uscire, tu deciditi!"

"Sì, è che proprio non sono sicuro..."

"Daì, questo nero è bellissimo!"

"Mmm sì dai, prendo questo"

"Che bello! E' proprio bellissimo!"


Quando poi il cliente esce, trova il suo amico che gli fa le feste e gli dice quanto sia contento che finalmente abbia comprato un Citizen!!!


Secondo voi erano fatti di LSD? O magari erano i veri protagonisti del nuovo film con Brad Pitt "Il curioso caso di Benjamin Button", in cui lui è un bambino nel corpo di un vecchio - in ogni caso, "Giuseppe" è un nome fittizio, non mi ricordo cme si chiamava il tipo.

Erano straesaltati... mai visto un acquisto così "sentito" :) Inoltre, il primo uomo fungeva da commesso, ea lui ad esaltare gli orologi al posto mio e a convincere il suo amico. Forse dovrei assumerlo!

Sti clienti li metto subito nella categoria "clienti stupendi": han comprato, mi hanno regalato una scenetta stupenda e si sono auto-venduti un orologio!