Un signore sui 60 anni, ben vestito, mi porta un orologio "di marca" con un fondello particolare: l'orologio ha il cinturino integrato, fondello rettangolare con 4 viti e fra fondello e cinturino c'è uno spazio di circa 5 millimetri.
Per rendere l'idea ho trovato questa foto di un orologio che non c'entra niente - e in realtà lo spazio in foto è comunque minore rispetto a quello dell'orologio che ho avuto in mano (non ho trovato foto di quel modello di orologio esatto).
Potete ben immaginare che chi ha creato questa strana cassa integrata con il cinturino credesse che la gente si lava tutti i giorni.
Quello che mi viene posto in mano è un orologio così pieno di sporco che le viti si possono solo intuire (non si capisce ad esempio se siano viti a stella o a taglio), e soprattutto -lo avrete già capito- lo spazio fra fondello e cinturino, quel buco largo 5 millimetri e profondo 5 millimetri, è pieno, PIENO, di sporco umano. E' proprio la classica cosa che avrei fotografato per farvi vomitare, questo sporco che trabocca dai buchi con un colore nero/marrone e una consistenza molliccia.
Decido che il 19 Dicembre non ho voglia di far cambiare al tecnico questo ammasso di sporcizia. O il tizio me lo porta pulito, o niente. Quindi, riavvolgiamo il dialogo:
"Buongiorno, devo cambiare la pila"
(dopo averlo guardato e fatto le valutazione di cui sopra)
"Vediamo se si riesce, le viti sono bloccate da un po' di sporco"
"Quanto costa?"
"9 euro"
"NOVE EURO? Ma io vengo sempre qui e costano 4-5" (gioca al ribasso, tra l'altro... ma vabbè)
"Questo ha una pila speciale, e appunto bisogna vedere se si riesce ad aprirlo perché le viti sono chiaramente bloccate, è un bel lavoro"
"Ah"
"Veda lei, se me lo lascia viene pronto fra due giorni, e ripeto che bisogna vedere se riusciamo ad aprirlo, a me pare tutto bloccato"
"Eh"
"Vede qui? E' pieno di sporco"
Mi strappa l'orologio di mano e dice che lo farà da qualche altra parte perché sto facendo il difficile.
Siccome esce velocemente, non faccio in tempo a dirgli di pulirlo, prima di farlo vedere a un altro negozio.
Comunque aveva ragione, sì, facevo il difficile. Trovo tenera la sua reazione alla scoperta che non stavo stendendogli il tappeto rosso per un orologio sporco da morire, e comprensibile che lui anziché chiedere scusa alla terza volta che gli dicevo che "era un po' sporco", si sia offeso.
Felica Natale, zozzone di merda.