Un orologiaio frustrato. Un milione di clienti assurdi. Divertitevi alle mie spalle.
mercoledì 15 febbraio 2017
Presa per il fondello
Signora, 70 anni circa, orologio di marca, circa 1.500 euro di valore, se lo toglie direttamente dal polso e me lo porge.
"Buongiorno, circa 5 mesi fa ho cambiato da voi la pila, adesso ogni tanto si ferma, può darmi una controllata?"
Ok, diamo un'occhiata. Lo giro. La diagnosi è immediata ed è qualcosa che ancora non avevo mai visto.
Diagnosi: non si sa come, la signora ha perso il fondello, e per SETTIMANE (giudicando dallo schifo di sporco diffuso su tutta la cassa ed il movimento, che di solito sono coperti dal fondello e quindi non possono sporcarsi così) ha continuato a indossare l'orologio, senza porsi il problema.
Glielo faccio notare e cade dalle nuvole (meglio, perchè altrimenti avremmo rischiato esattamente il bis dello stronzo di Natale 2016), le dico che senza fondello è un bel problema. Allora ci riflette e si illumina: "Ecco cos'era quella cosa che ho trovato sotto il letto, spero di non averla buttata via!"
Torna dopo qualche giorno con la cosa che aveva trovato sotto il letto, ed in effetti era quel che serviva - così ho anche scattato la foto.
Rimane il problema che la tizia in 3-4-5 settimane non si è mai tolta l'orologio, e la cosa mi fa schifo. Ed il problema che non si era accorta che a contatto con il polso aveva direttamente la batteria, che se faceva il movimento sbagliato perdeva il contatto.
giovedì 9 febbraio 2017
Quando c'era LVI
(la seguente storia è accaduta un paio di giorni fa, non è una gran storia e non ha conseguenze, ma visto che nei commenti al precedente post è scoppiato un "caso politico" secondo il quale io scriverei una marea di post politicizzati, ho pensato che era il caso di riportare un ennesimo esempio di "che gente c'è in giro", capitato con tempismo perfetto)
Tizio sugli 80 anni, mette sul bancone un orologio da tasca.
"Dovrei riparare questo orologio da tasca, che fa parte di quelli distribuiti dalla famosa buon'anima ai ferrovieri, per assicurarsi che i treni arrivassero in orario."
Oh, in effetti era un vero cimelio, ma era ridotto malissimo, senza vetro e con una lancetta sola, la corona sembrava bloccata... ho detto che non conveniva e basta.
Ma posso dire di aver visto di persona uno dei metodi con i quali LVI faceva arrivare i treni in orario. E di aver visto una gradita metafora di come sia finito il tutto: senza vetro e con una lancetta sola. Ed il meccanismo bloccato.
In ogni caso, chissà per quale motivo non mi ha potuto semplicemente dire "devo riparare questo orologio", anzichè aggiungere la non necessaria storia del duce. Mah. Lo sdoganamento è ultimato, ormai.
Tizio sugli 80 anni, mette sul bancone un orologio da tasca.
"Dovrei riparare questo orologio da tasca, che fa parte di quelli distribuiti dalla famosa buon'anima ai ferrovieri, per assicurarsi che i treni arrivassero in orario."
Oh, in effetti era un vero cimelio, ma era ridotto malissimo, senza vetro e con una lancetta sola, la corona sembrava bloccata... ho detto che non conveniva e basta.
Ma posso dire di aver visto di persona uno dei metodi con i quali LVI faceva arrivare i treni in orario. E di aver visto una gradita metafora di come sia finito il tutto: senza vetro e con una lancetta sola. Ed il meccanismo bloccato.
In ogni caso, chissà per quale motivo non mi ha potuto semplicemente dire "devo riparare questo orologio", anzichè aggiungere la non necessaria storia del duce. Mah. Lo sdoganamento è ultimato, ormai.
mercoledì 1 febbraio 2017
Una bella idea
"Buongiorno, l'Estate scorsa al mare mi sono accorto che all'orologio mancava la corona, però ormai ero al mare e comunque per qualche giorno ho fatto il bagno, e poi si è bloccato. L'ho messo via ma ora ho pensato magari di ripararlo."
Mi pare una bella idea, fare allagare volontariamente un orologio con acqua di mare, e poi portarlo a riparare cinque mesi dopo.
(almeno ha accettato di buon grado la notizia che l'orologio da 300 euro era sostanzialmente da buttare)
DON'T TRY THIS AT HOME. E NEMMENO AL MARE.
Per i non addetti ai lavori: la corona che manca, equivale ad avere un buco nell'orologio. Nel buco entra acqua, sicuro al 100%. L'acqua di mare uccide velocemente l'orologio.
Mi pare una bella idea, fare allagare volontariamente un orologio con acqua di mare, e poi portarlo a riparare cinque mesi dopo.
(almeno ha accettato di buon grado la notizia che l'orologio da 300 euro era sostanzialmente da buttare)
DON'T TRY THIS AT HOME. E NEMMENO AL MARE.
Per i non addetti ai lavori: la corona che manca, equivale ad avere un buco nell'orologio. Nel buco entra acqua, sicuro al 100%. L'acqua di mare uccide velocemente l'orologio.
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