mercoledì 28 aprile 2021

Quelli che se ne vanno

Da quando ho riaperto post-zona rossa, ho notato con grande frequenza un fenomeno che mi lascia perplesso.

Da un maledettissimo anno a questa parte, COME CREDO OGNUNO SI SIA ACCORTO NELLA PROPRIA VITA, l'ingresso in tutti i negozi è contingentato, insomma come scritto sul cartello che ho messo sulla porta, "Si entra uno per volta, e con la mascherina". Il mio punto vendita purtroppo non è abbastanza grande per consentire legalmente l'ingresso di due clienti. Quindi, dovendo io servire tutt'ora fra le 40 e le 50 persone al giorno, c'è spesso da aspettare qualche minuto per entrare. C'è un cartello, è l'unico sulla porta: "Si entra uno per volta, e con la mascherina".

Questo ci porta al caso del mese: quelli che se ne vanno. Suonano, guardano dentro (dove si nota chiaramente, se c'è qualcuno al banco), spingono un po' la porta, e poi se ne vanno, per non tornare mai più.

Ci sono mille varianti: quelli che mi vedono mentre faccio segno con la mano "c'è da aspettare", spingono ancora un po' la porta, poi se ne vanno.

Quelli che mettono le mani a coppa sul vetro, incollano la faccia alla porta (molto igienica come cosa), spiano dentro e poi se ne vanno.

Quelli che suonano 3-4 volte alla porta, poi se ne vanno.

Quelli che sono avvisati dal cliente all'interno "Signora legga il cartello, vede che si può entrare solo uno per volta?", e poi se ne vanno.

Quelli che guardano me e il cliente all'interno con odio (o con curiosità), e poi se ne vanno.

La battuta è servita su un piatto d'argento, no? Se leggete questo blog da tempo, sapete bene dove io immagino che vadano. Lo scrivo per sfogo e per divertimento: se ne vanno tutti a fare in culo.

Detto questo: ma cosa penseranno, mentre se ne vanno? "Quello stronzo di negoziante non mi ha aperto, A ME, proprio a me, mi sta discriminando, non ci torno più"? "Quello ha fatto così tanti soldi che non apre più la porta"? "Quello è proprio stronzo"?

Ripeto: questo obbligo c'è da un anno, in tutto il territorio italiano. Credo sia purtroppo comune fare la coda fuori dal panettiere, fuori dal piccolo negozio di abbigliamento, e così via.

Eppure, davvero, da quando ho riaperto avrò 5-6 di questi casi ogni singolo giorno. Credono che sia finita sta rottura di palle della pandemia? Sono le prime volte che escono di casa dopo un anno? Non sanno leggere l'unico maledettissimo cartello che svetta sulla porta di ingresso?

Io ci rido su, per non abbattermi. E tanto, se se ne vanno, potete immaginare che clienti di altissimo livello sarebbero. Vadano proprio dove auguro loro.