martedì 30 settembre 2008

Cugino, Tu Quoque!!!

Sabato arriva in negozio un cugino quarantenne che non vedo da tipo 12 anni (è un cugino di mia mamma, mio cugino alla lontanissima).

Ha in mano un orologio Citizen impermeabile. Debutta male ma con onestà:


"Lo so che è tutta colpa mia, ma si è fermato l'orologio... In Luglio l'ho portato al centro assistenza Citizen per far cambiare la pila, mi hanno detto che avrei dovuto impermeabilizzarlo e che avrei dovuto lasciarlo per tre giorni, io purtroppo non potevo e mi son solo fatto cambiare la pila subito*."


Ora, a parte il fatto che mio cugino fa un lavoro che lo porta in giro per tutto il giorno per le strade di Milano e che sicuramente sarebbe ripassato nella zona del centro assistenza dieci volte nei prossimi tre giorni, mi sta benissimo che uno dica "Ok non mi interessa l'impermeabilità, tanto non lo bagno".

Il problema è che l'aquila poi...


"Niente, poi sono andato al mare per un mese, ci ho fatto il bagno e adesso è fermo"


Orologio non più impermeabile = farci il bagno per un mese. Equazione limpida.

Tocco la corona e mi rimane in mano. Diagnosi: orologio da buttare.


Vabbè, poi se ne compra uno nuovo, un Eco-Drive così non deve più cambiare la pila (lo slogan dei Citizen EcoDrive "Mai Più Cambio Pila" fa presa di brutto sui miei clienti!), io son felice, lui è felice e si tira addosso la colpa di quel che è successo (ci mancherebbe altro!), fine della storia. Ma proprio tu, cugino semi-sconosciuto, mi fai sti scherzi di intelligenza?






* = SI', nel centro assistenza mio cugino in ogni caso ha ottenuto la pila subito, perchè (l'ho ribadito tante volte), nei centri assitenza ci lavorano tante persone (5-6-7), e quindi c'è sempre qualcuno che possa cambiarti la pila subito. Io in negozio sono sempre da solo, e non posso cambiare le pile subito per nessuno.





PS: Aggiornamento richiestissimo sul caso del Casio arrugginito:

Mah, niente da riportare, la signora è venuta, le ho mostrato la ruggine e detto che l'orologio era da buttare, lei era conscia del danno che aveva fatto e l'ha presa bene, non mi ha rotto le palle e io non le ho rotte a lei. Sono dell'idea che il cliente va umiliato quando rompe le palle e alza la cresta, ma questa signora mi sa che sapeva benissimo di averci provato a far finta di niente, le è andata male e ha incassato bene. Va bene così. Però allora pure lei poteva prendersi un orologio nuovo, che la mia economia avrebbe ringraziato ;)

giovedì 25 settembre 2008

Volevate la Ruggine?


Ok, ormai vi ho "fomentato" a dovere, nel più recente post del pirla che voleva la pila subito per un orologio impermeabile, avete capito innanzi tutto che è una cosa che va fatta fare, col tempo necessario, ad un professionista, e nei commenti mi esortavate a far foto a orologi impermeabili allagati.

Ebbene, eccone uno bello fresco.





(nota: le parti che vedete marrone - potremmo chiamarlo "marrone ruggine in effetti - in origine sono BIANCHE, candide come il latte. La cosa che vedete in basso nella foto, è la corona talmente arrugginita che si è staccata)




Il caso potrebbe anche chiamarsi (per citare Portieredinotte) "Volevate la ruggine? ... o del fatto che le bugie hanno le gambe corte".


Signora sui quarant'anni, mi porta un Casio di quelli che regalava l'Esselunga coi punti fragola due anni fa. Mi dice che l'ha preso da me due anni fa e già parte molto male, perchè permettetemi ma le conosco, le cose che tengo in negozio, e gli orologi Casio che dà l'Esselunga sono di ottimo pregio, ma io non li tengo (proprio per evitare la "concorrenza sleale" dell'Esselunga). Ma va bene, vai avanti a dir puttanate, cara cliente.

Mi dici "Non so cosa sia successo, l'orologio è impermeabile ma temo sia entrata acqua di mare un mese fa, si può far qualcosa? E come mai è successo?".

Ti spiego che se è entrata acqua di mare un mese fa, l'orologio sarà sicuramente da buttare, l'acqua di mare crea ruggine in due giorni, si possono salvare solo al volo gli orologi, e con molta fortuna.

Comunque, chiedo se la corona era avvitata, che è la cosa fondamentale negli orologi impermeabili, e tu mi dici che non lo sai ma pensi di sì, e accidenti l'orologio è nuovo e non sai come sia successo, nessuno l'ha toccato.

Ok, me lo lasci, lo dò al tecnico che mi segnala questo fatto sconvolgente per un orologio "nuovo su cui nessuno ha mai messo mano": il fondello era solo appoggiato alla cassa, anzichè avvitato e sigillato sotto vuoto... e dentro mancava la pila!

Però c'era taaaanta ruggine, che potete vedere qui sopra: talmente tanta che anche la corona si è arrugginita e spezzata (la vedete appoggiata sotto).


Ora, cara cliente, come cavolo speravi di farmi fesso, dicendo che nessuno ci aveva messo le mani? Il fondello era stato aperto da chissàchi e non erano riusciti a richiuderlo, e i professionisti non avevano nemmeno la pila giusta e quindi hanno direttamente evitato di metterne una! E tu... ci hai fatto il bagno indossandolo, e ora lo devi buttare via.

Sostanzialmente, da me cosa volevi?

Ah, volevi solo fornirmi una foto esemplificativa. Speriamo serva a tutti quelli che passano da sto blog.

martedì 23 settembre 2008

McGyver Panettiere

Signore sui settant'anni, appoggia sul banco una busta di carta marrone da panettiere. Inizia a dirmi che lo devo aiutare, per favore, perchè settimana scorsa ha provato a cambiare da solo la pila dell'orologio, lo ha aperto, è venuto da me a comprare la pila e poi è tornato a casa, l'orologio è ripartito, ma non riesce a chiudere la cassa. Ok, penso che sia l'ennesimo cliente McGyver, me la rido sotto i baffi, ma arriva il capolavoro.

Apre la busta del pane... e capisco che lì dentro c'è l'orologio, ma tutto ok, sono ormai abituato a vedermi portare orologi avvolti nella carta igienica o nei sacchetti della farmacia, il sacchetto del pane è una novità, ma va bene.

La cosa che non va bene è che il genio non ha svuotato bene il sacchetto, prima di infilarci l'orologio.

Mi rovescia sul bancone una nuvola di farina che mi fa girare le palle in 2 secondi netti, ma mentre sto per urlargli dietro, ecco la cosa che mi fa tornare il sorriso: assieme alla farina esce l'orologio, prima esce il fondello e poi il resto dell'orologio. Questo vuol dire solo una cosa: farina attaccata alle maglie del cinturino, farina incollata al vetro, ma soprattutto e meravigliosamente, farina in tutto il movimento!

Dalla mia bocca esce soltanto:

"Ma che ha fatto?!?!"

"Ah, uh, oh, mi scusi, non volevo sporcarle tutto il negozio... non trovavo un sacchetto per metter dentro i pezzi dell'orologio e ho usato questo, vrei dovuto pulirlo però"

Gli mostro l'interno dell'orologio. Gli dico se si rende conto che ora è da buttare.

Il cliente, dopo qualche banalità, se ne esce con la coda fra le gambe.


Io sorrido ancora, anche se devo pulire il bancone dalla farina che si è appiccicata sopra. Ebbravo McGyver panettiere.

giovedì 18 settembre 2008

Organizzazione

Tipo sui 45anni deve cambiare la pila ad un orologio super subacqueo (Water Resistant 200M). Gli dico che per l'impermeabilizzazione me lo deve lasciare per una settimana, perchè devo portarlo in laboratorio a cambiare le guarnizioni e fare il test impermeabilità con una macchina speciale.


"Eh ma no le cose qui non vanno mica bene"

(mi girano le palle in circa 3 secondi)

"Fossero queste, le cose che non vanno bene..."

"Ma lei si deve organizzarle a cambiarle subito queste cose"

"Io mi organizzo come mi pare, se permette, cambiare pile è compito del tecnico, e cambiare pile a orologi da sub è compito di un laboratorio."

"Da altre parti me lo fanno subito, lei ha problemi di organizzazione"

"Vada pure dove sa che lo fanno subito allora, per me non c'è problema"

"E' che qui era più comodo"

"Io lo devo mandare in laboratorio..."

"Andrò dove sono più organizzati"

"Non è un problema di organizzazione, comunque non c'è problema, vada pure altrove, a cambiare una pila in più o in meno a me non cambia niente, però si assicuri che le facciano una impermeabilizzazione seria."

"Secondo me dovrebbe organizzarsi meglio per cambiare le pile."

"Non c'è problema, ARRIVEDERCI"


La mia frase finale è la mia FRASE FINALE, quando un cliente la sente, capisce dal tono che deve uscire al più presto: il mio "non c'è problema" sottintende che il problema sta per esserci... e se avessi sentito ancora una volta la parola "organizzazione" il problema sarebbe stato davvero grosso.


Rimane sono da augurargli che "in altri posti" (tipo la bancarella dei cinesi) gli righino la cassa e non gli facciano l'impermeabilità. Però che lo facciano SUBITO, che è la cosa più importante.

E' vero, ci sono dei posti in cui hanno la macchina per l'impermeabilità e un tecnico che sa usarla, e quindi anche la pila impermeabile te la cambiano subito. Liberissimo di cercarli, ma non venire a rompere a me se ti dico che a me ci vuole una settimana. E' la mia legge e tu o la accetti, o te ne vai senza far commenti sull'organizzazione, cosa della quale tu non sai evidentemente nulla.


Se sapeste quanti orologi impermeabili ho visto, in queste tre settimane di apertura post-vacanze, a cui "avevano cambiato la pila subito" e che "oh no si sono allagati". Ma che sorpresa! E la ruggine che c'è dentro l'ha messa il Mago Merlino? E la deve togliere Maga Magò? Ciccio caro, volevi tutto e subito, ti ritroverai con un bell'orologio da buttar via!


martedì 16 settembre 2008

Sodomia portami via

Alla gente piace parecchio farselo mettere nel didietro, a quanto pare. Sì sì sì.


Essendo che il laboratorio di cui mi avvalgo è molto valido e al contempo fa ottimi prezzi, molti colleghi del mio paese e del circondario vengono a farmi aggiustare gli orologi dei loro clienti. Ovviamente io metto a loro un prezzo, poi non so a quanto lo metteranno poi loro al cliente. Io temo che raddoppino il prezzo, il che più che altro vuol dire che io regalo le riparazioni, ma vabbè.

Fine premessa, ecco un bel caso di intelligenza sopraffina.


Giovedì scorso viene una potenziale cliente con un Longines automatico con bracciale in oro (costo... mmm, tipo 5,000 euro penso? Di più?). Non funziona l'orologio, va revisionato, il mio preventivo è di 120 euro. No, è troppo, io dimostro indifferenza (sui costi delle riparazioni non si può trattare!), le dico che ovviamente vale la pena la spesa per quel tipo di orologio, ma niente da fare, la tizia se ne va.

Dopo mezz'ora circa viene una collega di una gioielleria/orologeria molto chic in centro città. Deve far revisionare un orologio.


E' lo stesso orologio!


Quindi dico che verrà a costare 120 euro (esattamente lo stesso prezzo detto alla cliente!), la collega dice che avviserà la cliente e di tenerlo in sospeso.

Stamattina mi chiama, e dice che alla cliente va bene, di farlo revisionare.


Ora, io posso tranquillamente giocarmi le palle che minimo le han chiesto 200 euro per il lavoro. Mi dite perchè ha accettato? Forse perchè il lavoro svolto da una gioielleria è sicuramente migliore rispetto a quello di una orologeria, e se ti chiedono di più, perchè fanno un lavoro migliore?

Se 120 da me era tanto, 200 da loro è ok?


A me non frega molto, i soldi li prendo esattamente uguali, è triste che la gente ami buttare via i soldi e farsi sodomizzare così, ma sono fatti loro... io, per onestà, i prezzi non li alzo in ogni caso, ma evidentemente potrei "osare" di più.

martedì 9 settembre 2008

Materiale da Barzelletta

Aiuto!

Il clero mi insidia!

Che succede!?!?!


Stamattina, in tre momenti diversi, son passati nel mio negozio:


- Una suora tutta vestita di bianco

- Un tizio "aiutante dei Padri Carmelitani" vestito normale

- Un padre carmelitano con tanto di saio tutto nero


Mai avuto tanto clero nel mio negozio, avran capito che c'è bisogno di esorcismo, vorranno aiutarmi a ritrovare la fede?


Mmm, no, avevano tutti e tre bisogno della pila. E la suora e il frate si sono pure lamentati che non la facevo subito.

Non ho corsie preferenziali, per le loro rimostranze devono purtroppo andare dove mando tutti quelli che si lamentano.


Concorso: inventate la vostra barzelletta blasfema con protagonisti i tre tizi passati da me oggi, la migliore barzelletta sarà loro raccontata quando verranno a ritirare gli orologi! (Li hanno lasciati tutti e tre)

Solomacello ho bisogno di te!!!!

venerdì 5 settembre 2008

Il Pirla dell'Anno

Abbiamo già un campione, occhio al fuoriclasse.


Ore 15.30 puntualissimo tiro su la saracinesca, vedo una macchina parcheggiata esattamente davanti alla porta d'ingresso, cosa che mi sta molto sul cazzo, e alla porta c'è un tizio che alle 15.30.02 suona il campanello, cosa che mi sta ancora più sulle palle.

Entra bello spedito e...


"Ma guardi un po' cosa mi fa fare, doveva aprire alle 15.00 e invece mi fa aspettare un'ora, son le 16.00..."

"Erm guardi che apro alle 15.30, e adesso sono le 15.30..."

"Cosa? Ma dove sta scritto che aprite alle 15.30?"

in silenzio punto il dito sul cartello di dimensioni notevoli, posto in posizione notevole sulla vetrina, con su scritto "Pomeriggio: 15.30 - 19.30".

Lui: "Ahhh... ma non me lo aveva detto"

Io sto zitto che è meglio, poi anzi me ne esco con un profondo: "...E?"

"Eh insomma, lei mi ha fatto aspettare per l'apertura, io ho lasciato le chiavi in macchina e ho chiuso la macchina, ora sono chiuso fuori, porco *** devo adesso prendere un taxi, andare a casa a prendere le chiavi di scorta, c****o"

"Sì? E di cosa ha bisogno?" (notare la mia totale insensibilità all'argomento, finchè a me si accende un barlume...) - "Scusi ma la sua auto è quella parcheggiata così vicino alla mia porta che si fa fatica a entrare?"

"Sì c****o mio figlio mi fa il culo, deve venire a casa prima dal lavoro per aprirmi la porta di casa, cazzo"


Io penso già che appena esce, chiamerò il carro attrezzi... vorrei anche ricordare che la via in cui c'è il negozio, è una via a traffico limitato: le auto non posso entrarci. Figuriamoci se possono entrare e parcheggiare impedendo l'accesso ai negozi.


Alla fine il tizio ritira la pila che aveva lasciato (quindi certamente colpa mia che l'ho "costretto" a ritornare...), poi fa una lunga telefonata fuori dal negozio e poi sparisce.

Per sua fortuna i clienti riuscivano a passare lo stesso per entrare nel negozio, e non ho avuto tempo per chiamare i vigili.

PERO'... i vigili sono arrivati lo stesso, pattuglia a piedi (senza carro), bella multa per accesso vietato e diviesto di sosta.


Il campione ha portato a casa un bel bottino, è già buono che non sia venuto a lamentarsi con me per la multa! Io ci ho guadagnato delle grasse risate nei confronti di uno che voleva dare a me la colpa della sua cretinaggine.


mercoledì 3 settembre 2008

Due foto dell'orrore

Un paio di foto scattate fra ieri e oggi. In sti giorni non ho avuto clienti freak particolari, ma diamo un dato: ieri (con il "ripopolamento della città") ho avuto 76 persone che hanno varcato la soglia del negozio, di cui 36 hanno lasciato la pila da cambiare, e diciamo che gli altri erano tutti o per ritirare pile di settimana scorsa, o per chiedere info, o per sapere quando riapre il macellaio. Insomma è stato un bello stress, a me sarebbe piaciuto anche se solo ognuna di quelle 76 persone avesse speso 10 euro, ma i conti alla fine della giornata non erano a quel livello :(


Comunque, torniamo alle foto.


A grande richiesta, dopo che un modello simile era stato avvistato al polso del secondo McGyver, ora tutti potranno vedere l'orologio modello L'Ura Lumbarda, simpaticissimo con anche la scritta "Automatich Svizzer"... Oh yeah, mai più senza!







E poi un concorrente che si posiziona nelle parti alte della classifica dei campioni di fai-da-te Suunto: se pensavate che la foto del Suunto spanato postata il 21 Giugno fosse orribile, che dire di questa?




Certa gente proprio non sa quando è ora di arrendersi, ammettere di avere sbagliato, e chiedere aiuto prima di rovinare un orologio da 500 euro... Ora vedremo se sto fondello riusciamo ad aprirlo, non è che sia una cosa così scontata...!