mercoledì 1 luglio 2020

Ritorno alla normalità

In tanti cercano un "ritorno alla normalità" dopo questi mesi chiusi in casa, mesi senza lavoro e con mille problemi - anche legati alla salute.
Come avevo scritto prima della riapertura del negozio, ero preoccupato su come sarebbe stato questo "nuovo mondo", pieno di insidie e di code e di scarsi incassi.
Ecco, io ho impiegato solo 4-5 giorni per il ritorno alla routine quotidiana. Al netto del dover indossare la mascherina e sanificare il bancone di vendita, tutto il resto è esattamente uguale a prima. Cambio di viti. Perni. Sostituzioni fai da te. Pile. Cinturini aggiustati con le graffette, ai quali mi chiedono un passante. Pile. E' anche già passato il tizio a cui da anni sono costretto a cambiare il datario sull'orologio*. E' anche passato Rambo.
Direi che la mia vita proceda come prima, con in più la mascherina.
C'è un lato positivo, però. E non posso sottovalutarlo.
Anche le vendite, sono più o meno come prima, e anche gli incassi.
Anzi, a Giugno ho incassato 300 euro in più rispetto a Giugno 2019.
300 euro sono quasi irrilevanti, ma fanno segnare un aumento rispetto all'anno scorso, laddove per mesi e mesi e mesi (ma sto parlando forse di 20 mesi, eh) ogni volta il confronto mese-su-mese era negativo. A volte avevo fatto 300 euro in meno, a volte (un paio) 3000.
Tenendo conto dei tempi, è un traguardo quasi incredibile, e ne sono grato.
E' difficile gestire tutti i clienti, perché potendone entrare una per volta, si creano code e tensioni.
Ma ok, si va avanti anche questa volta.
Non credo parlerò ancora degli effetti del coronavirus, a meno che non siano effetti sulla psiche già debole dei miei clienti.

Andiamo avanti con il solito freakshow.


* nota: il post linkato del tizio che mi costringe a cambiare l'ora da solare a legale e a cambiargli la data quando serve, è un post del 2012. Nel 2012 dicevo che il tizio veniva da almeno 4 anni. Questo vuol dire che quel tizio viene da ALMENO DODICI ANNI per 8 volte all'anno, per questo servizio gratuito. Questo è il riassunto della mia intera vita lavorativa e di questo blog, e di perché si chiama "Clerks" e perché è nato.