Il pomeriggio il negozio riapre alle 15.30. Fino a quel momento sono libero di fare i fatti miei, e ieri mi richiedevano che uscissi per una commissione alle 14.50 e rientrassi al pelo. In realtà sono rientrato alle 15.20.
Quando sono uscito alle 14.50 c'era una signora che guardava la vetrina aperta del negozio.
Quando sono tornato alle 15.20 la stessa signora era immobile dall'altra parte della strada, guardando fissa la saracinesca chiusa del negozio. Quella saracinesca su cui c'è scritto "Orario apertura: 9.30-12.30 15.30-19.30".
Apro alle 15.30 in punto, nemmeno il tempo di tirare su fino alla fine la saracinesca e la tizia suona per entrare. Sì, un attimo cazzo... ok entra.
La accolgo facendo finta di non sapere che è stata 40 minuti immobile, anzichè almeno farsi un giro nel grazioso centro del paesello.
Ma tanto ci pensa lei, con una lamentela assurda (uno pensa sempre di aver sentito tutte le lamentele assurde, ma poi si tocca sempre un nuovo fondo...).
"Certo che aprite proprio puntuali!"
"Eh, quando si può!" (pensavo fosse un complimento, di solito aprire puntuali è un pregio... ma il tono astioso con cui me l'ha detto mi faceva temere il peggio)
"Neanche due minuti prima, proprio come un orologio svizzero eh!"
"Eh sì, c'è proprio scritto, apertura 15.30!"
"Tanto io aspettavo da un'ora fuori... non poteva aprire prima?"
"Ma c'è scritto 15.30... apro alle 15.30."
"Vabbè, vabbè, devo ritirare un orologio."
Poi non ha più rotto le scatole con questa storia, ma vi pare che io debba sentirmi rimproverare il fatto che apro in orario, anzichè prevedere che fuori c'è qualcuno che non sa nemmeno leggere gli orari del negozio?
--- no words. è_é
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaGuarda purtroppo di gente del genere ce n'è parecchia, e lo fanno anche in altri ambiti: quando tenevo aperte (con compenso da fame, quasi volontariato) delle piccole mostre organizzate dal comune (gratuite), con tanto di orario scritto fuori, di domenica (quindi non un giorno di impegni lavorativi) vedevo gente girare attorno al piazzale, farsi i fatti propri e poi entrare sistematicamente 2 minuti prima della chiusura, quando cominciavo a chiudere le imposte. Una mia amica per un periodo ha lavorato in un piccolo museo: anche lì certe persone entravano 10 minuti prima della chiusura, usavano poi il bagno, perdevano tempo davanti ai libri, senza rispetto per chi magari dopo aver lavorato la domenica, almeno il poco che resta del pomeriggio e della serata vuole farsi i fatti suoi. O addirittura con le porte già chiuse, dopo mezz'ora dall'orario della chiusura, se era ancora lì per chiudere e mettere l'allarme, c'erano persone fuori dalla porta, scocciate che volevano entrare perchè "in fondo siete ancora dentro, potreste farci entrare... è domenica e c'è ancora tempo prima di cena... ecc..."
Cinzia
Purtroppo quando non si ha niente di meglio da fare uno dei tanti modi per passare il tempo è mettere a dura prova la pazienza dei negozianti...ti sono vicina!!:)
RispondiElimina...che ignorante...
RispondiEliminaSe ha avuto un'ora da perdere a fissare un negozio chiuso (poteva mica farsi almeno un giro nel mentre??), non credo che due minuti persi in meno avrebbero cambiato la sua esistenza...
RispondiEliminaCerto che ne girano, di fenomeni...
cliente ignorante, maleducato e pure ricattatorio. Della serie: tu che lavori non vali nulla; io ch sono tuo cliente, dal momento che ti metto 10 euro sul bancone, sono autorizzato a trattarti come uno schiavo da maltrattare.
RispondiEliminaE' così, purtroppo, per molta gente.
11 anni di esperienza personale lavorando da Euronics mi hanno insegnato a capire i meandri tanto profondi, tanto nauseanti, di buona parte della società.
Non te la prendere, amico mio :-) sii fiero della tua professionalità e segui la tua strada.
Clienti che non rispettano gli orari di apertura/chiusura... quanto NON mi mancano!
RispondiEliminaPiccolo OT:
RispondiEliminaHo trovato questo filmato che spiega alcuni dettagli tecnici sulla vendita di orologi:
http://www.youtube.com/watch?v=rEyq5N-sc5w
solo... so cos'è un orologio al quarzo, ma non avevo mai saputo degli orologi al quinzio. E ci sono problemi a cambiare due pile ad un orologio al quarzo automatico?