Suonano alla porta. Apro, entrano due donne contemporaneamente, immagino siano insieme.
La donna davanti dice a quella dietro: "Lei non può entrare se non è una persona nota in questo negozio"
Quella dietro mi guarda spaesata, le faccio cenno di entrare.
No, non erano insieme - allora ho pensato che la prima signora stesse scherzando. Ma poi risulterà che no, non stava scherzando.
"Devo far cambiare la pila a questo orologio"
"Sì, non c'è problema, me lo deve lasciare e viene pronto domattina"
"Benissimo, glielo lascio"
"Che nome segno?"
"Ah no, non le lascio nessun nome e nessun numero di telefono"
"Mi serve solo per la ricevuta"
"Non so cosa ci fate con il mio numero di telefono"
"Non le ho chiesto il numero, ho solo chiesto il nome per la ricevuta, non voglio il numero"
"Io non le dò niente"
"Eh, va bene, ma mi serve un nome per la ricevuta"
"Non mi piace dare in giro i miei dati, non le dò niente"
Prende l'orologio e se ne va via.
La seconda signora mi dà soddisfazione:
"Ma questa era pazza"
"Temo di sì"
Tutta questa attenzione ai dati, frutto di una intelligenza e conoscenza superiori alla media, e non le è venuto nemmeno in mente di dare semplicemente un nome falso. Menti eccellenti.
RispondiEliminaAvrà pensato che per ritirarlo bisogna esibire un documento (cosa per altro non impossibile per oggetti che possono essere di un certo valore come gli orologi) e dare un nome falso non sarebbe il massimo...
EliminaMao
Guarda, io credo che vi facciate troppi film in testa!
EliminaMetto la mano sul fuoco che il suo orologio era un normalissimo orologio di valore medio-basso, massimo 150 euro da nuovo.
Non era di sicuro nè un b&m nè un cartier.
Ormai li conosco i matti anche solo dalla descrizione di Orolfrust, e questa era semplicemente una vittima della famosa sindrome da Striscia la notizia o, peggio ancora, "l'ho letto sul feisbuk"!
Avrebbe anche potuto, che so, concordare un codice segreto. Chi poi si presenta e sa la "password" è il soggetto effettivamente titolato a ritirare l'orologio
EliminaVerzasoft: ho riso di gusto, a pensare alla scena.
EliminaAltri anonimi: orologio da 50 euro, non ho altro da aggiungere.
E poi sui social spiattellano tutto il possibile...
RispondiEliminaMao
Stavo per scrivere lo stesso.
EliminaSconfortante.
Il ritorno di National Security oltre 10 anni dopo?
RispondiEliminahttps://orologiaiofrustrato.blogspot.com/2013/11/national-security.html
Un blog in cui un negoziante posta un contenuto al mese in media dopo 18 anni ancora una discreta fan base e viaggia sui 10 commenti in media, che sembra poco ma non lo è. Sinceramentè è l'ultimo, grande sopravvissuto della stagione dei blog di lavoratori (edicolante, commesso, bibliotecario, controllore, etc) cioè la mia vecchia lista di blog è praticamente un cimitero e quelli che non sono inattivi sono proprio cancellati.
EliminaSei un grande olofrust
Questo commento mi rende veramente felice, sono belle parole ed è un piacere sapere che c'è gente che mi segue da decenni. Anche il mio blog-roll che c'è qui accanto è praticamente pieno di blog abbandonati o scomparsi del tutto. Il controllore lo incontrai anche, a Bologna!
EliminaSono tornato a postare un po' più del passato, perché il fuoco e la frustrazione si sono riaccesi - non si erano mai sopiti, ma sto tornando a raggiungere livelli di sopportazione minimi, dopo essere stato a livello di Giobbe per anni. Grazie per la continua lettura!
Questa è una di quelle che in uno studio medico invece di farsi chiamare per cognome, si farebbe chiamare per patologia… “La signora con le emorroidi si può accomodare”… Sta gente ha nel cervello mezzo neurone col cappio al collo
RispondiEliminaAnni fa successe esattamente questa cosa - un esimio tutore delle forze dell'ordine lasciò il suo ruolo anziché il nome. "Per comodità".
Eliminahttps://orologiaiofrustrato.blogspot.com/2007/12/come-nelle-barzellette.html