Mi chiamo Paolo Bianco, oggi ho 48 anni, per 19 anni ho gestito una orologeria (e questo blog).
Fa impressione che la prima mini-biografia del blog recitava "Mi chiamo p., ho 29 anni, gestisco un negozio di orologi in una cittadina del Nord". E' passata veramente una marea di tempo, ma io di fondo sono rimasto lo stesso.
Non mi sono mai identificato con il mio lavoro come "commesso/gestore di un negozio di orologi": quando in giro conoscevo nuove persone e dopo poco veniva posta la classica domanda "che lavoro fai", ho quasi sempre risposto "lavoro in un negozio" senza approfondire il mio ruolo o che negozio fosse. Quando volevo sentirmi più a mio agio, in effetti, dicevo che il mio lavoro "preferito" era quello che in realtà era il secondo lavoro: scrivere di musica.
Dal 1998 scrivo recensioni, faccio interviste, scrivo live report dai concerti, faccio foto ai concerti. Era il lavoro che stavo facendo prima che mio padre morisse all'improvviso, prima di "ereditare" il lavoro nell'orologeria partendo da zero. Nel 2006 avevo già un bel curriculum con decine di storie di copertina per Metal Shock, e scrivevo di rock (quasi in incognito) su riviste molto più mainstream come All Music Magazine. Nel 2005 venni convocato da quello che oggi è uno dei più famosi "imprenditori di sé stesso" (Marco Montemagno) per far parte del team iniziale di Blogosfere, una piattaforma di blog specializzati che crebbe in maniera enorme, fino ad essere venduta al Sole 24 Ore. Io ero l'unico gestore del glorioso blog MusicaMetal (la pagina su Facebook è ancora bella grossa, e vorrei riprenderla in mano in questi giorni), poi venni accorpato al più grosso Soundsblog, e insomma nel frattempo scrissi per Metal Shock, Rocksound, Metal Hammer.
E' questa la mia passione, che non ho mai abbandonato: ancora oggi scrivo per Soundsblog e per Punkadeka, l'ho sempre fatto anche fra un cliente e l'altro in negozio. A volte chiudevo il negozio mezz'ora prima per andare a vedere un concerto (fortunatamente abitando vicino a Milano, i tempi per raggiungere i concerti erano brevi).
Se vi piace come ho scritto su questo blog e avete curiosità di leggere qualcos'altro di mio, posso segnalare che fra Maggio e Giugno ho scritto tre articoli molto personali, li ho chiamati "la trilogia dell'invecchiamento" perché nel live report parlo della presa di coscienza di non essere più dei ragazzini (grazie a Gli impossibili che compivano 30 anni di attività), di nostalgia dei tempi che non torneranno (grazie ai NOFX, che hanno suonato l'ultimo tour prima della pensione), e anche una riflessione sul fatto che troppi amici hanno già lasciato questo mondo (un saluto a WaterTower / Izzy Day).
Se avete un po' di tempo e avete da tempo passato i 35/40 anni, magari vi potrete immedesimare nei sentimenti espressi, anche se non conoscete le band nello specifico. Mi farebbe piacere se qualcuno lo leggesse, fatemi sapere se sono riuscito a colpire i vostri sentimenti.
Gli articoli sono qui:
Gli Impossibili e l'ineluttabilità dell'invecchiare
NOFX Final Tour: quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia
Izzy Day 2024: continuare a suonare, anche per chi non c'è più
Poi un progetto a cui ero molto affezionato durante la pandemia (e che ogni tanto vorrei riprendere) fu quello dell' Almanacco Concertistico Nostalgico, definito come "Una foto per (quasi) ogni giorno dell'anno, scattata ad un concerto tenutosi in Italia negli ultimi 25 anni." Sì, vado a concerti da tanti anni (in effetti nel 2024 ho festeggiato 30 anni dal mio primo concerto metal), e faccio sempre foto. Se vi piace la musica pesante, ci troverete delle belle chicche, tutte scattate da me e commentate con la dovuta nostalgia.
Insomma, la mia vita è questa, è sempre stata questa. La mia passione, che mi ha permesso di prendermi tutte le soddisfazioni che dal negozio arrivavano molto a singhiozzo. Il lavoro in negozio era semplicemente un lavoro che mi dava i soldi per proseguire con il resto della mia vita (purtroppo nel giornalismo musicale i soldi sono finiti da anni, si va avanti solo per passione - ma a inizio millennio ero decentemente retribuito, e dopo un anno da quando iniziai a lavorare in negozio un caporedattore mi spinse a entrare nella redazione di una rivista musicale pop-rock - declinai l'invito a malincuore, ma a conti fatti feci bene perché avrei dovuto chiudere il negozio e dopo un paio d'anni la rivista chiuse...).
A proposito di soddisfazioni, ecco la foto che in molti attendevano: io con John Cena, incontrato quando uscì il suo cd rap.
Se amate il wrestling, aggiungo uno scatto con Chris Jericho (intervistato con i suoi Fozzy). Intervistai al telefono anche Rey Mysterio, purtroppo non ho foto e ho anche perso la registrazione.
Poi ecco, metto delle foto senza commenti: se riconoscete i musicisti, capirete che era più soddisfacente un giorno da giornalista musicale che cento da negoziante.
Questo sono io. Se avete altre domande, sono felice di rispondere. Mi farebbe molto piacere se qualcuno leggesse gli articoli che ho linkato e mi dicesse che ne pensa.
In generale: questo sono sempre stato io, non posso nemmeno dire che "adesso tornerò ad essere me stesso". Sono sempre stato così, ora avrò più tempo per esserlo.
Se andate a concerti metal in zona Milano (o, per dire, al Punk Rock Raduno o al Distruggi La Bassa), contattatemi e ci faremo una bevuta. Senza parlare del lavoro: in effetti so troppe cose su troppi argomenti specifici come wrestling, retrogaming, metal, punk, viaggi, come gestire il budget di un negozio. Ne so molto meno sulle tecniche orologiarie.
Sono senza parole, queste foto valgono milioni di euro! Sono il perfetto esempio di quello che dici su un giorno da metallaro piuttosto che cento da negoziante.
RispondiEliminano vabbè, pure con Serj Tankian? che gallery oh! anch'io sono appassionato di musica, a prescindere dai generi mi piace fare scouting di tutto ciò che rimane (per fortuna) fuori dalle cosiddette heavy rotation... miei mentori sono dall'adolescenza ma tutt'ora, Alessio Bertallot e, più sui tuoi lidi, Enrico Silvestrin!
RispondiEliminaCiao, sono scorso subito alle foto senza leggere tutto perchè ero troppo curioso. Penso tu abbia fatto un errore, hai postato un selfie invece della foto con John Cena.
RispondiEliminaLeggere quei pezzi è stranissimo, è come chiedere a chatgpt "scrivi un pezzo su una band metal come fossi l'autore del blog orologiaiofrustrato" ma invece è tutto vero. È strano come scoprire che Superman è in realtà ANCHE Batman e dopo aver salvato Metropolis si cambia e va a Gotham City.
RispondiEliminaMolto interessante, leggerò tutti gli articoli dei link con calma. Io ascolto sempre gli album che vengono caricati sul canale youtube "Dark Tendencies", che consiglio agli appassionati del genere.
RispondiEliminaUn saluto a tutti, Roberto