Suonano alla porta. C'è una tizia, 60 anni circa, che sta parlando al telefono. Odio chi suona mentre parla al telefono. Non puoi aspettare 30 secondi/ 3 minuti/ 3 ore e finire la conversazione? Vabbè, tanto sono qui esattamente per farmi mettere i piedi in testa, apro la porta e la tizia entra.
La tizia parla, parla, parla anche di cose vagamente private ("Sì tu continua a fargli dispetti di questo tipo, fagliela pagare piano piano"), e mentre l'interlocutrice sta parlando, lei si toglie l'orologio e sottovoce mi dice "cinturino, bianco". Io rispondo come se non stesse parlando al telefono, dico "Sì certo", tiro fuori il contenitore dei cinturini di quella misura, dico "Ecco qui, tutti questi sono quelli della misura giusta, veda lei se c'è qualcosa che le piace". Solo che mentre io parlo, lei sta parlando al telefono.
Per smuoverla un po', dico "Ecco, i bianchi sono qui e qui".
Lei indica uno, dico "Glielo monto?", fa cenno di sì.
Monto il cinturino, lo porgo alla cliente che poco prima ha smesso di telefonare e le dico una frase di circostanza che dico a tutti: "Mi sembra che stia proprio bene, così".
"Sì, mi piace, però avrebbe potuto aspettare che finissi la telefonata per farmeli vedere, facevo fatica a sentire quello che mi diceva"
Ho fatto l'unica cosa consentita dalla legge in quel momento:
"Perfetto, allora sono 23 euro, grazie"
Meglio stare zitto, o sarei finito in cronaca nera per una maleducata del cazzo - ed ennesima persona per la quale il mondo gira intorno alla propria figura, gli altri sono comparse inutili nella sua importantissima vita.