mercoledì 2 marzo 2022

Un coglioncello che non sa lavorare

Entra un tizio di 79 anni (con il green pass, adesso posso conoscere l'età esatta dei clienti - ed è un'età media ancora più alta di quanto pensassi...), con in mano uno Swatch.

"Buongiorno, io settimana scorsa ho ritirato questo orologio, ma mi ha dato l'orologio sbagliato."

Allora. Con la premessa che un errore colossale di scambio-orologio potrebbe in rarissimi casi avvenire (ma onestamente non mi è mai successo), per prevenire questi casi io agisco così, con ogni singolo cliente: controllo che sulla ricevuta coincida il numero della ricevuta e la marca dell'orologio, che riposto su ricevuta e sulla busta. POI, davanti al cliente, tiro fuori l'orologio, glielo mostro, non tanto per mostrargli che l'orologio sia il suo, ma per controllare insieme che l'orario sia corretto e che quindi cambiando la pila l'orologio sia tornato a funzionare. Ma intanto, sì, vedono l'orologio e se non è il loro, credo se ne accorgano subito.

Quindi, detto questo:

"Mi spiace dell'inconveniente signore, ma che orologio pensa di aver lasciato?"

Non riesco a riportare l'intero dialogo, siamo andati avanti oltre 10 minuti abbondanti, ma il succo della questione è che il signore:

- non si sarebbe accorto subito che non era il suo orologio

- non si ricorda che orologio aveva lasciato

- aveva buttato via la busta, su cui era scritto il modello dell'orologio

- forse erano passati 15 giorni da quando aveva ritirato l'orologio

- lo Swatch che aveva in mano non stava funzionando

Io ho ribattuto (inizialmente con calma e gentilezza) punto per punto, cercando di spiegare in vari modi che probabilmente si stava confondendo, che avrà trovato in casa lo Swatch e avrà creduto di averlo appena ritirato, e che insomma senza sapere la data, il modello dell'orologio e altri dettagli, era un po' difficile provare a cercare un orologio scambiato.

Va anche detto che in 15 giorni, nessuna persona che ha ritirato l'orologio si era lamentata di uno scambio di orologio, un altro punto a favore dell'ipotesi che il vecchio fosse semplicemente rincoglionito.

Infine, la prova-regina: come forse saprete anche voi cari lettori, gli Swatch sono gli unici orologi ai quali cambio la pila immediatamente, quindi è impossibile che me lo abbia lasciato.

Dopo 10 minuti abbondanti, si scade nella frustrazione da entrambe le parti.

"Le ripeto, signore, che probabilmente si sta sbagliando."

"Ma come si permette? Io sono un chirurgo, tutti i giorni ho la vita delle persone sotto le mie mani, e lei invece non sa nemmeno dare gli orologi giusti."

"Se non si ricorda neanche di che marca è e com'è fatto l'orologio che avrebbe scambiato, io non so come aiutarla"

"Dovrebbe guardare tutti gli orologi che ha qui, per vedere se sono quelli giusti."

"Seguendo il suo ragionamento, io potrei andare ad accusare qualsiasi negozio di avermi rubato qualcosa, senza avere in mano scontrini, ricevute, foto, e senza nemmeno descrivere l'oggetto rubato."

"Lo scontrino fiscale non ce l'ho, ma ricordo di aver pagato 15 euro"

"Ecco, le dico che la pila costa 5 euro, se si ricorda di aver pagato 15, si ricorda male, e credo che si ricordi male tutta la situazione"

"Mi sta dando del cretino?"

"Questo lo dice lei, però non posso smentirlo"

"Ma come si permette?"

"Senta, siamo arrivati al limite. Vada a casa, rifletta sulla situazione, guardi se magari trova l'orologio..."

"Non vado da nessuna parte"

"Guardi, le apro la porta, è proprio ora di andare"

"LEI E' UN COGLIONCELLO CHE NON SA FARE IL PROPRIO LAVORO!"

"Esatto, è proprio così, hai ragione. Adesso vai, ciao."

Ed esce. Esce urlando, dicendo alle 3 persone che erano fuori ad attendere di poter entrare (per le leggi sul Covid, al momento ancora può entrare in negozio una persona per volta), di stare attente perché io scambio gli orologi e non so fare il mio lavoro.

Le persone in coda se ne fregano, e una deve ritirare il suo orologio (quello giusto!), e le altre due mi lasciano i loro orologi, fidandosi di me.

Ecco, la storia finisce qui. Anni fa, nei primi anni di questo blog, mi sarei molto arrabbiato per uno che perde la testa e arriva a insultarmi. Oggi, gli stavo per ridere in faccia, quando mi ha dato del coglioncello. Delle offese dei pazzi non me ne frega niente, è stato un piacere sentirmi dare del coglioncello. Ne rido ancora adesso, mentre scrivo.

Al simpaticissimo vecchietto posso solo augurare una delle due cose: 

- un problema al cuore, se si scalda così tanto per delle cazzate combinate da lui

- trovare qualcuno che prende molto meno a ridere gli insulti casuali e immeritati. Perché in effetti non bisognerebbe pensare che si possano usare parole pesanti senza nessuna conseguenza, e uno schiaffo educativo a 79 anni può ancora fare bene, forse.


12 commenti:

  1. Hahahaha coglioncello mi fa morire, non so come hai fatto a non ridergli in faccia a sto mentecatto!
    Non capisco come possa la gente avere queste pretese assurde e pretendere di aver ragione!
    "Le farò pessima pubblicità" mi aveva detto una minchiona anni fa con una richiesta simile, le ho risposto semplicemente con una grassa risata e con un "vada vada hahahaha!", ora quando mi vede cambia strada e si gira dall'altra parte.
    Forza e coraggio Orolfrust!
    Come va il mercato per il resto?

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    1. Il mercato va male. Febbraio 2022 è stato il mese peggiore (e _nettamente_ peggiore) di tutti i mesi da quando io sono qui, da ben oltre un decennio. E' stato peggiore anche dei mesi in cui ero mezzo chiuso per la pandemia (quelli in cui ero completamente chiuso ovviamente non li conto).
      Ed è iniziato a metà Gennaio, questo calo. A inizio anno andava ok come l'anno scorso, e poi ad un certo punto, si è smesso di vendere.

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    2. Se può consolarti (e so che non lo farà) anche qui nell'estremo nordest la situazione non è rosea, per usare un grosso eufemismo.
      Gennaio cittadina deserta causa covid, un buon terzo della popolazione forzatamente a casa e poca voglia di spendere in generale.
      Febbraio un mortorio, San Valentino manco sentito anche perchè cadeva di lunedì, e prime bollette "gonfiate".
      Marzo clima di guerra e bollette astronomiche hanno completato l'opera e ora "vivo" di pile, cinturini e riparazioni con 9000 euro di scadenze a fine mese (per i non addetti ai lavori è la terza "rata" dei pagamenti della merce comprata a novembre-dicembre più qualche richiesta) più spese fisse e mutuo.
      Per recuperare liquidità ho portato ad affinare i filtri della pulitrice dell'oro (20 anni di laboratorio, "tesoretto" che tenevo come salvagente per momenti di carestia che ahimè son arrivati) e forse riesco a coprire parte delle spese.
      Che dobbiamo fare...teniamo duro per l'ennesima snervante volta!

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    3. Quel che mi dici mi consola solo nell'ottica del sapere che non sto sbagliando io qualcosa con il negozio (non mi mancano le marche "giuste", insomma, e non sto trattando troppo male i clienti o cose del genere). Me lo confermano anche i commessi viaggiatori che passano, dicono che Febbraio è stato mortale.
      Mi spiace per le tue scadenze, io a novembre e dicembre non ho ordinato quasi niente e ora le Ri.Ba sono piuttosto basse, mi pesa soltanto aver comprato un grosso quantitativo dei nuovi orologi a carica solare a Gennaio - se il rappresentante fosse venuto a fine mese anzichè all'inizio, avrei preso veramente la metà, visto che adesso le loro Ri.Ba influiscono per il 50% su quelle che sto pagando e ne avrei fatto a meno, visto che in Febbraio ho venduto un solo orologio di quella marca.
      Come ho già scritto spesso, io riesco a tirare a campare perché non devo pagare un affitto, e perché non ho altri stipendi da pagare - che poi è anche il nodo di tutto questo blog: non posso permettermi qualcuno che mi aiuti in cambio di denaro, perché con stipendio e contributi finirei a non averne io, di stipendio.

      Il rammarico è ulteriore perché nel 2021 hanno chiuso due negozi di orologi qui vicino: uno era un mio diretto concorrente (è andato in pensione, beato lui), l'altro non era proprio nel mio campo, ma insomma nella mia zona sono sempre meno i concorrenti, io speravo di ereditarne la clientela e parte delle vendite, ma ne ho solo ereditato le rotture di palle.

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  2. "Mi sta dando del cretino?"

    "Questo lo dice lei, però non posso smentirlo"


    Questa risposta è da incorniciare

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  3. Ciao volevo segnalarti che i link "pileFAQ" e "OrologiaioOrigins" riportati nel riquadro a destra non funzionano, forse sono "scaduti" o qualcosa del genere.

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    1. Grazie per la segnalazione, cerco di provvedere. Grazie davvero - sì, credo siano semplicemente scaduti i servizi gratuiti di reindirizzamento.

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  4. Ciao P, ho un paio di anni in meno di te ma molta meno esperienza con il "cliente finale", che ultimamente mi tocca gestire. C'è gente in giro che: o crede di essere una specie di semidio, intoccabile e infallibile o crede di poter trattare chi vende qualcosa come tratterebbe un distributore di lattine malfunzionante.
    Son contento di leggerti, lo faccio da molti anni, continuo a farlo.

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    1. Ti ringrazio molto!
      E soprattutto, ti auguro buona fortuna - affidati alla Madonna della Pazienza, se ne trovi il santino :P

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  5. Va tutto bene?
    Lo chiedo perché ho visto un commento di spam sul tuo blog che è online da un mese e non è stato rimosso... e di solito questo accade quando un blog è abbandonato

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    1. Tutto bene, ti ringrazio. Purtroppo non ho granché da dire, nè molta ispirazione, in questo periodo :(

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  6. Mado'! C'hai i clienti che sono peggio dei miei... ma tanto! So cosa vuol dire, ti sono vicino.

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