giovedì 12 ottobre 2023

Alla fiera dell'Est

Viene un signore straniero, parla poco l'italiano ma si fa intendere bene, ripete di continuo le stesse cose. Vuole comprare un orologio.

Dopo un paio di minuti ne vede uno che gli piace.

"Quanto costa?"

"59 euro, è un buon prezzo per un orologio impermeabile 100 metri come lo cerca lei"

"Quale è l'ultimo prezzo?"

"Guardi, posso fare 54, ma è un orologio arrivato un paio di settimane fa, non è che si possa fare un grande sconto."

"30"

"Ahaha. No, 54."

"30"

"Guardi, non l'ho pagato nemmeno io 30. 54 e basta."

"35"

"54, o niente"

Guarda altro. Tutto più costoso. Di altri 3-4 mi chiede "quale è ultimo prezzo", gli dico cifre più alte di 54, perché sono orologi che costano di più.

"Mi piace quello di prima, dai facciamo 35."

"Ho detto di no, posso fare 54 ed è già un favore"

"Ultimo prezzo?"

"54"

"Non lo compro."

"Mi spiace"

"35?"

"54, e basta."

"Perdi una vendita."

"A meno di 54 perdo soldi."

Fa ancora qualche approccio, e se ne va.


Torna il giorno dopo, con UN OROLOGIO DI MERDA, analogico-digitale in acciaio, roba da 10 euro, tra l'altro evidentemente usato. 

"Hai visto? Hai perso una vendita, ho comprato da un altro posto."

"Eh, bene, che bello."

"Però devi mettere la pila."

"Ah non funziona?"

"Pila."

"Me lo deve lasciare, è pronto domani."

"Quanto costa?"

"5 euro, ma forse ci sono due pile, allora sarebbe 10"

"4 euro"

"Bon, inizi a lasciarmelo e vediamo."

"Lo fai adesso?"

"Domani"

"Fra un'ora?"

"Non lo faccio io, lo fa il tecnico la sera, è pronto domani."

Alla fine lo lascia.

Ovviamente non funziona. Ha comprato un bell'orologio di merda, tanto di cappello a chi glielo ha venduto.


Torna il giorno dopo. Tragedia.

"Purtroppo l'orologio non funziona"

"Come?"

"Non va, anche con la pila nuova non girano le lancette"

"Perché?"

"Perché è un orologio da poco, avrà qualche problema. Se lo porta dove l'ha comprato, si sistemi con loro."

"Non lo puoi mettere a posto?"

"No, costerebbe il triplo che comprarlo nuovo."

"Quanto mi dai se te lo lascio?"

"Niente."

"Se ne compro un altro mi fai lo sconto se lascio questo?"

"No."

"Dai, 20 euro mi dai."

"Proprio no, grazie."

"10"

"Ma non mi serve a niente un orologio rotto."

"Lo aggiusti e lo vendi."

"Forse costava 10 euro nuovo, figuriamoci usato, rotto e aggiustato. Non mi serve, grazie."

"Non compri?"

"No grazie"

"Ciao"

"Ciao"

Che fatica, Cristo Santo. Per niente, poi. Per. Niente. Zero euro. E la bella faccia di sentire uno che mi dice che ho perso una vendita perché lui ha comprato a meno (un orologio che non funziona).

8 commenti:

  1. Come possono solo pensare di fare delle proposte del genere?
    Per loro "vendita" è un orologio che esce dal negozio anche se lascia zero margine; con una proposta del genere diventa solo rimetterci, altro che guadagnarci.
    Io l'avrei mandato comunque a cambiare la pila dove l'ha preso (tanto non ammetterà che glielo ha dato un amico gratis in questo caso), io gli dico sempre "vada che di sicuro è in garanzia, se ci metto mani decade!".

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  2. Ma che idiota, ha speso 10 euro per un orologio che non funzionava e poi diceva a te che hai perso una vendita 🤣🤣
    Io non chiedo mai lo sconto, il prezzo è quello che è e se mi va bene lo compro.
    Ma questa gente chiede lo sconto anche a Mac Donald's o al supermercato? No, perciò non dovrebbe chiederlo (rompendo le palle) a te.

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  3. Io su Ebay quando fanno una proposta d'acquisto esageratamente più bassa del prezzo di solito calo di qualche euro facendo uno sconto ragionevole. Se insistono ribadisco il prezzo scontato. Se insistono ancora inizio ad alzare il prezzo ogni volta un po' di più in base alle volte che insistono :-D

    Mao

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  4. Considerazione psichiatrico-filosofica: considera che la maggior parte delle volte, quei 5-10 o adddirittura 15 euro di sconto che gli fai, poi li spendono in gratta e vinci e sigarette. Allora, perché questi geni non smettono di finanziare questo Stato che sappiamo tutti da che parassiti è composto? Poi vedresti che al momento dello scontrino non si sentirebbero come al patibolo.
    Comunque per me, uno che da 59 euro scende subito a 30, e non accetta un regalo (non dovuto!) di sconto a 55, per poi tornare più tardi a pavoneggiarsi con l'orologetto da 10 euro e chiedere la pila, secondo me è scappato da qualche manicomio.
    Non ho ben capito se la tua politica è lievitare un po' i prezzi per poi poter mercanteggiare salvando il tuo margine, cosa che comunque è stressante perché non fa che alimentare una mentalità dello sconticino, del regalino, del favoritismo ecc., come se tutti avessero diritto a tutto senza rispettare i doveri verso chi sta dietro il bancone.
    Bah.

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    1. Negativo, in orologeria i prezzi sono imposti quindi quanto guadagni lo decide la casa madre, che solitamente non è ben propensa a fare sconticini.

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    2. No, faccio sconti e arrotondamenti a caso, non sto a guardare le percentuali o robe simili, vado a pelle e so anche se un certo orologio è lì da tempo e preferisco venderlo quando ho l'opportunità. Poi so benissimo che agli stranieri piace "lo sconto", piace anche di più dello "sconticino" che chiedono gli italiani - la differenza ecco, è che appunto l'italiano ti supplica di fare lo sconto, lo straniero se parti e subito gli dici che arrotondi di pochi euro è già subito predisposto all'acquisto.
      Ovviamente si parla di manciate di euro, non si vendere orologi sottocosto...

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  5. È con questa filosofia di vita che gli immigrati a 30 anni si compra l'appartamento cash (ormai il 90% di compra casa sono immigrati) e gli italiani a 30 anni con l'Apple watch, l'IPhone, la VW, lavorando il minimo e a vivere in affitto agitando i pugni contro non si sa chi.

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  6. Incommentabile il ritorno in negozio con la richiesta di sostituire la pila all'orologio comperato altrove. Hai avuto una gran pazienza, che non tutti avrebbero in una situazione analoga.

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