Antefatto: mesi fa, trovai appena fuori dal negozio una tessera prepagata scalare per una piscina, con 8 ingressi residui. Era nominale e intestato a una donna con un cognome molto ma molto ma molto particolare - l'aveva persa una cliente uscendo dal negozio. Il cognome particolare me lo ricordo da un anno all'altro quando viene a portare la pila, ma la cliente non ricordo che faccia abbia, e non l'ho vista per mesi.
L'altro giorno viene un tizio sui 60 anni con esattamente lo stesso cognome molto ma molto particolare. Lascia una pila, io mi ricordo che avevo in giro questa tessera e la sera gliela metto nella busta, per chiedergli se la tizia è una sua parente.
Oggi torna. Tiro fuori l'orologio e la tessera.
"Scusi la domanda, ma qualche mese fa ho trovato qui fuori questa tessere intestata a xxx Sabrina, può essere una sua parente?"
"Ah no no, io questa roba non la voglio"
"Intendo dire che magari conosce chi l'ha persa, o magari è solo un caso di omonimia"
"Sì, è mia sorella, ma io non voglio avere niente di quella stronza"
"Mi scusi allora"
"Sa come si dice, 'Amore fraterno ti fa scoppiare il cervello', non voglio dare niente a mia sorella"
"Ok mi scusi"
Ecco cosa succede la rara volta che cerco di fare un gesto altruistico verso un cliente.
Il detto popolare inventato e con rima sbilenca però mi ha quasi fatto scoppiare a ridere davanti al cliente.
Io invece ho restituito un paio di guanti dopo mesi a una cliente e mi ha detto : ah grazie, bah tanto li avevo pagati cinque euro non ne sentivo la mancanza.
RispondiEliminaCon questo tono entusiasta.
Ahhhhh che bello lavorare a contatto con la gente, siamo proprio fortunati.
a me è capitata la variante (sempre geriatrica eh) inizio il proverbio, ma non ricordo come finisce, tipo: "queste cose non stanno nè in cielo" .... e poi signora, come finisce?!? :)))
RispondiEliminaSemplice: "Queste cose non stanno né in cielo, né in cielo!"
EliminaCerto che non la ritira e non vuole niente della sorella, è una tessera della piscina...
RispondiElimina- Ah a proposito, assieme alla tessera ho trovato anche un braccialetto in oro, di un certo peso, che ho riposto in cassaforte...
- Ah sì sì è di mia sorella me lo dia subito...
- Ma come? E la stronza del proverbio "...bel tempo si spera?"
- No ma quello lì lo prendo perché è un ricordo, che me lo ricordo come ricordo di famiglia, che me lo ricordo sin da quando ero piccolo...ah sì sì è lui...e quindi...me lo dia subito!
- Guardi adesso che ci penso preferisco aspettare sua sorella, quando passa, nevvero...
- Eh ma non passa! Me lo dia immediatamente!
- Come non passa, passa passa, prenda piuttosto la tessera e vada a dirglielo a sua sorella...
- Ancora con 'sta tessera! Cosa vuole che me ne freghi della tessera di quella str...anzi no, scusi...ehm...prendo anche la tessera senza meno...
- No no, prende SOLO la tessera, senza meno.
- Dammi l'anello bastardo!
- Tenga giù le mani che chiamo le guardie!
- E va bene, ci vado io dai Carabinieri e ti denuncio per appropriazione indebita di anelli d'oro ritrovati...
- Ecco bravo vada fuori dalle palle...oltre che i proverbi s'inventa pure i reati del codice penale, e comunque è un bracciale...fortuna che se lo ricordava sin da piccolo...
Basta, Alberto!
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