Un orologiaio frustrato. Un milione di clienti assurdi. Divertitevi alle mie spalle.
lunedì 24 dicembre 2007
Lite fra clienti
STUPENDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! Un cliente insulta un altro cliente!!!
24 Dicembre, negozio strapieno, c'erano almeno 5 persone in attesa di essere servite, tra l'altro in media ognuna di ste persone aveva altre due persone appresso per un consiglio. Ga si stava occupando di una famiglia di quattro persone che non si decideva a scegliere (e mi riempiva il locale), io ero con un vecchio che voleva un orologio che unisse una marea di caratteristiche: in acciaio (ma non troppo pesante), quadrante scuro, lancette chiare, data BELLA GROSSA che lui è orbo, e automatico. Uno così ce l'ho, ma fa parte di una collezione limitata della Lorenz e costa 1.500 euro, non era il caso. Dopo un sacco di riflessioni (il problema principale era il datario enorme, di solito la misura è standard, non importa quanto sia grande poi l'orologio), mi viene una illuminazione e, semplicemente, gli trovo l'orologio dei suoi sogni. Solo che era a pila, non automatico. Da qui il problema più grande del mondo: pila = una volta ogni anno e mezzo va sostituita. Si ferma il mondo, in occasione della sostituzione di una pila, lo sapete benissimo. Sto vecchio sclera con la moglie, tira fuori frasi del tipo "Ma io non posso tradire i miei princìpi, io amo gli orologi senza pila!" "Franca aiutami tu, cosa devo fare, questo orologio è perfetto ma è con la pila, come faccio?" "E' la fine" (vi giuro, sono parole riportate pari pari). Tutto questo mentre la gente dietro di lui iniziava a diventare insofferente. Dopo 4-5 minuti di ste cazzate, decide a comprarlo, ma inizia con una nuova solfa:
"Ma eventualmente la pila me la posso cambiare da solo?"
(Ero insofferente pure io a quel punto, e molto sbrigativo)"Mah, sarebbe meglio se lo portasse da noi a cambiare"
"Ma perchè, è difficile?"
"No, è che c'è da svitare e riavvitare la cassa in maniera particolare"
"Finchè si tratta di svitare e riavvitare, me la cavo"
A quel punto un tizio dietro al signore sbotta:
"Ma insomma sono lavori da orologiaio, non si può improvvisare sto lavoro, devi capirlo!"
Il vecchio penso non abbia nemmeno sentito, visto che va avanti:
"Ma allora mi può dare la pila fin da adesso, così quando serve la cambio?"
A me cascano le braccia, gli dico di no, no, no e no. Cotinua a pressarmi con ste richieste, non capisce che NO VUOL DIRE NO.
All'ennesima domanda:
"Ma quindi lo dovrei lasciare per un giorno, per cambiare la pila?"
Da dietro di lui si alza il borbottio fortissimo:
"Ma piantala, rincoglionito! Eccavolo, non si può fare tutte ste domande!".
Wow, era la voce della mia coscienza repressa? Ha detto esattamente quello che volevo dire io, con la stessa dose di volgarità. Wow.
Il vecchio si gira e spero scatti la rissa fra i due clienti, poi vabbè, si compra l'orologio in quattro e quattr'otto. Finalmente.
Tocca poi al cliente innervosito dopo di lui... e mi chiede se gli posso mettere della colla sul cinturino, perchè si è rotto. LOL. Tutto sto casino, sta fretta, per una richiesta impossibile? Stupendo, ho dovuto mandar via anche sto tizio scornato.
Che giornatona piena di soddisfazioni!!! :)
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secondo me girano in coppia, è una compagnia teatrale sperimentale!
RispondiEliminain effetti le sue dichiarazioni
RispondiElimina"Ma io non posso tradire i miei princìpi, io amo gli orologi senza pila!" "Franca aiutami tu, cosa devo fare, questo orologio è perfetto ma è con la pila, come faccio?" "E' la fine"
Erano molto teatrali... li vedo bene in seconda serata su RaiTre.
Ahaha bella questa...io mi diverto ad assistere alle litigate dei vecchietti (anche qua) sull'unico autobus che mi porta a casa, sempre colmo di vecchietti, appunto.
RispondiEliminaQuanto mi dispiace non aver assistito...^^
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