mercoledì 18 dicembre 2024

Un Matto

Ore 18.55, prima di chiudere la saracinesca esco per guardare la vetrina: ogni giorno sposto qualcosa perché si creano degli spazi vuoti sui ripiani (per dire: mi rimangono CINQUE orologi da donna in tutto il negozio. Non ne ho più.)

Sono fuori da 20 secondi, sto calcolando se si vede bene il colore verde di un quadrante quando mi si avvicina un tizio: ragazzo sui 30 anni, bella presenza. Quello che segue è il dialogo riportato fedelmente, scritto appena ho tirato giù la saracinesca. Premetto che io pensavo fosse l'ennesimo cliente di cui non ricordo la faccia e che se mi vede in giro si sente obbligato a parlarmi, che insomma sapesse chi sono, che lavoro nel negozio di cui stavo guardando la vetrina. 

"Allora, si vendono questi orologi?"

"Eh, per fortuna sì, la vetrina si sta sempre più svuotando"

"Qual è un orologio bello qui?"

"Stavo proprio guardando quello con il quadrante verde, è molto particolare ma serve la persona che apprezzi il colore diverso dal solito"

(l'orologio costava 169 euro, scontato sono 111, c'è il cartellino con il prezzo originale e un adesivo scritto in rosso che riporta il prezzo scontato del 30%, tutto bello chiaro)

"Ma questi sono sconti reali, o hanno gonfiato i prezzi per far finta che sono scontati?"

"Guardi, si vede chiaramente il cartellino con su il prezzo stampato dalla ditta, e in rosso c'è il prezzo scontato"

"Ma quindi 111 è da scontare?"

(mi altero)

"No, 111 è scritto in rosso, è il prezzo già scontato"

"Ma secondo te me lo dà a 90?"

"No, direi di no: era 169, 48 euro di sconto non sono pochi, non credo ne posso togliere altri 21"

"A quella cifra glielo lascio, non li spendo 111 euro"

"Eh pazienza, sono sicuro che entro il weekend non solo quell'orologio, ma la metà di quelli su questo ripiano saranno tutti venduti"

"Ah ma tu sei il venditore?"

"Sì"

"Ah non lo sapevo. Allora ciao."

Allora, in poche parole: ma che cazzo voleva questo? 

E' partito come se appunto conoscesse me e il mio ruolo nel negozio, alla fine c'è il colpo di scena che invece non lo sapeva, e questo ribalta tutto. Cioè, si era fermato a chiedere a un tizio sconosciuto che sta guardando una vetrina, consigli sugli orologi e teorie complottistiche sui prezzi?

Ma chi fa queste cose? Va oltre l'essere estroversi, secondo me serve avere qualche rotella in meno, o perlomeno essere dei perditempo socievoli a livello colossale.

O forse mi voleva rimorchiare, boh.

In ogni caso: un matto.

Nessun commento:

Posta un commento