venerdì 4 ottobre 2024

Persone che aprono la bocca #6: un'altra domanda rassicurante

Tizio totalmente sconosciuto sui 70 anni deve cambiare cinturino. Lo sceglie, vado a montarglielo. Mentre glielo monto, una domanda dal nulla - ripeto che il tizio è uno sconosciuto totale, zero confidenza:

"Ma lei ha già subìto un bel furto qui?"

"Scusi non ho ben capito"

"Dico, i ladri sono mai passati da qui?"

Perdo subito la pazienza e uso una parolaccia rafforzativa.

"Ma che cazzo di domanda sarebbe?"

"No niente, ero solo curioso"

"Comunque no, per fortuna no"

"Da me in casa sono venuti il mese scorso, per questo ho recuperato questo orologio vecchio a cui sto cambiando cinturino"

"Mi spiace"

Prima che pensiate che fosse un emissario per fare minacce velate, smonto le fantasie: era solo un ennesimo coglione che ha trovato delle parole a caso (e sbagliate) solo per cercare di contestualizzare un eventuale discorso sul fatto che purtroppo a casa sua fossero passati i ladri.

Come sempre nel caso di "persone che aprono la bocca": ma che cazzo aveva in testa? Bah.
*EDIT: poi il tizio si è scusato, dicendo che "non voleva portare sfortuna", ma ormai la cretinata l'aveva detta*

***'Persone che aprono la bocca' è una rubrica "veloce", senza troppi commenti perché non servono: è solo gente che non collega il cervello alla bocca, la apre senza pensare a cosa sta dicendo, alle conseguenze di quel che dice, e soprattutto non si preoccupa se sia una cosa rispettosa o meno.***

martedì 1 ottobre 2024

Il dado è tratto

Comunicazione di servizio, visto che fino ad ora c'era stata una discussione nei commenti ai post e qualche indizio, ma è ora di renderlo veramente ufficiale: il giorno 28 Dicembre 2024 questo negozio chiuderà. Ho mandato la richiesta di svendita per liquidazione per cessata attività, ho avvisato fornitori e commercialista, già da Giugno praticamente non facevo acquisti, ho una strada piuttosto lineare e tracciata davanti a me.

Mi spiace? Se leggete il blog da tempo, ma anche solo da un paio di mesi, la risposta potete intuirla da soli.

Fa strano, certo, sono qui da 18 anni (più almeno 5 anni precedenti in cui in Dicembre passavo in negozio tutto il mese per aiutare mio padre), è stata la cosa che mi ha occupato più la vita in questi 18 anni, è ovviamente stata la mia fonte di reddito e sui soldi non ho mai sputato. Ma è anche stata la mia fonte di stress e disgusto per l'umanità.

Finché lo facevo per soldi sopportavo tutto, ma adesso semplicemente i soldi non entrano più, mentre le rotture di palle dai clienti si sono moltiplicate e sono incessanti (cosa di cui ho discusso ampiamente nei post Lavorare con l'immondizia e Esempi di spazzatura). Mercoledì scorso ho incassato 78 euro, a fronte di una 40ina di persone entrate. Giovedì 130. Non ha nessun senso andare avanti così, prendersi gratis le rotture di palle. E quindi, fra tre mesi la saracinesca chiuderà per l'ultima volta e sarò a posto così, non preoccupatevi per me, non chiudo con astio o amarezza, è il momento giusto per farlo e con lo spirito giusto.

Prevedo tre mesi di ferro e fuoco, comunque: la parte complicata, dopo le semplici e formali comunicazioni a fornitori, comune e commercialista, sarà dirlo ai clienti. Prevedo scene da circo, quindi restate sintonizzati.