giovedì 14 novembre 2024

Il tempo che non scorre

 Entrano due ragazzi, sui vent'anni. Li ho visti che guardavano da un po' di tempo la vetrina.

"Buongiorno, circa un anno e mezzo / due anni fa abbiamo visto in vetrina un orologio dorato, per caso ce l'ha ancora?"

"Di che marca era?"

"Non lo so"

"Provi a guardare se lo riconosce, onestamente faccio girare molto gli orologi in vetrina e li vendo anche, quindi dubito che ci sia."

SPOILER: non c'era. Hanno guardato ogni singolo orologio che ho in negozio, per assicurarsi che non c'era.

Ma che pretese sono? Che richieste fa la gente? DUE ANNI FA.

martedì 5 novembre 2024

Gli effetti della chiusura sulla gente #2: l'ammucchiata (di acquisti)

C'è un signore dello Sri-Lanka che da anni è un OTTIMO cliente. Ogni volta che torna al suo Paese compra 2-3 Citizen, e per sé e per il figlio ha comprato dei Radiocontrollati.

QUESTO è un cliente, cavolo. Una persona che compra, compra sul serio, chiede sconti ma ci sta che me li chieda, e compra un paio di orologi all'anno. Mi rendo conto ora, scrivendolo, che questa persona è fra i miei clienti migliori.

Viene con la moglie, tre giorni prima che io esponga il cartello di liquidazione totale. Deve comprare un orologio per un amico, gli dico della chiusura e che per lui posso fin da ora fare sconti da liquidazione. La moglie si rattrista tantissimo, dice che le dispiace moltissimo, anche lui rimane molto colpito, sono entrambi sinceri. Dicono che allora devono fare scorta di orologi, la moglie apre il portafoglio, conta i soldi... io dico che non c'è fretta, ma loro sono veramente presi male.

Si fanno vedere un po' di orologi, e alla fine COMPRANO 4 CITIZEN! 

Calcolate che nel resto di Ottobre (incredibilmente, in negativo) avevo venduto solo 3 Citizen. E questi ne comprano -scontatissimi, certo- quattro in un colpo solo. E mi dicono che torneranno prima della fine di Dicembre.

Voglio iniziare Novembre così, con questa grinta: dai forza a vendere, vendere, vendere. Un Citizen Eo-Drive del 2024 ora sta tranquillamente a meno di 100 euro, con il 30% di sconto. Non è tanto per i soldi, ma per liberare più spazio possibile.


martedì 29 ottobre 2024

Gli effetti della chiusura sulla gente #1: l'ammucchiata

Fra pochi giorni sarà esposto il cartello di svendita per liquidazione totale per cessata attività: in quel momento chiunque passerà davanti al negozio, FORSE comprenderà quel che sta per succedere. 
Ma nel frattempo, non lo dico a tutte-tutte le persone che entrano, perché alcuni non c'è bisogno di avvisarli e ad altri non ho voglia di dirlo. Diciamo che se li conosco e sono persone decenti, inizio ad avvisarli.

Oggi avviso un tizio che, sì, 5-6 pile all'anno le porta a cambiare e forse un paio di orologi se li è comprati.
La sua reazione:
"Oh no, mi dispiace, vuol dire che porterò tutti gli orologi che ho, circa una trentina, per cambiare la pila prima che chiuda"

Non è esattamente quello che speravo di ottenere con l'annuncio della imminente svendita (il mio obiettivo sarebbe vendere più orologi possibile per svuotare le vetrine, NON cambiare più pile possibile), ma trenta pile sarebbero una cifra considerevole (a fronte di un lavoro considerevole, eh), e soprattutto se veramente me ne portasse trenta, batterebbe il record della campionessa mondiale di pile (sempre sia lodata).

PS: scrivo questo post alle 10.30 del primo giorno di apertura post-cambio ora legale. in 60 minuti ho servito 11 persone. Fra queste, ci sono 2 Citizen Radiocontrollati che non si sono messi a posto, e 2 corone strappate (uno Swatch che ora è da buttare, un orologio in oro che ok, vale la pena). Sorrido solo perché questa è l'ultima volta che mi dovrò occupare di queste cose, anche se all'orizzonte so che a breve vedrò anche quel rompipalle del Collezionista - che ovviamente non avviserò della imminente chiusura, preferisco lasciargli la sorpresa per l'anno prossimo quando avrà bisogno di farsi cambiare gratuitamente l'ora a 7-8 orologi.

martedì 22 ottobre 2024

Il complotto dei Potery Forty e delle Multinazionali

Ad alcune persone viene naturale passare dalla parte del torto anche quando inizialmente si ha ragione: basta solo essere maleducati e molto nervosi.

Premessa lunghissima per capire la scena - è lunga, ma poi ne varrà la pena per la seconda parte della storia. 

Una signora nel Luglio 2022 comprò nel mio negozio un orologio da 89 euro come regalo alla figlia. 1 anno e 10 mesi dopo, l'orologio smise di funzionare: me lo porta a inizio Settembre 2024. Garanzia ancora valida, lo invio alla ditta per riparazione.

La ditta ci impiega molto tempo (molto tempo per un cliente=1 mese), la cliente viene due volte, sento la ditta. Alla fine il 10 Ottobre mi mandano un orologio nuovo, identico in tutto tranne che ha il quadrante nero anziché blu scuro. Blu è esaurito.

Chiamo la signora, viene a prenderlo con la figlia (25enne), entrambe molto eleganti e ben vestite. Le spiego che miracolosamente anziché ripararlo e farle attendere più tempo per i pezzi di ricambio, lo hanno dato nuovo. La figlia non dice nulla, la madre perde la testa dal primo minuto.

Vorrei sottolineare come posso comprendere e condividere una certa seccatura nel trovare un modello lievemente diverso, la signora aveva ragione: ha dato un oggetto (MOLTO USURATO), l'ha ritrovato completamente nuovo ma con una lieve differenza, è una cosa che può non far piacere.

"Non è l'orologio che le abbiamo portato"

"Sì, come le stavo dicendo, visto che avete fretta la ditta ha pensato di mandarle un modello nuovo, identico ma con il quadrante nero anziché blu"

"A me piaceva blu, l'ho regalato a mia figlia blu e lo voglio blu"

"Ha ragione, è solo che me lo hanno mandato così"

"Non lo trovo un atteggiamento serio"

"Per me non è una cosa sbagliata, visto che aveva fretta le hanno dato un orologio nuovo al posto di quello vecchio rotto, stanno attendendo il movimento e ci vuole del tempo, ma se questo non le piace allora attenderemo"

"Ho fretta perché è l'unico orologio di mia figlia"

"Proprio perché ha fretta, hanno trovato questa soluzione"

"Avrebbero potuto avvisarmi, avremmo risparmiato tempo"

"Guardi, purtroppo anche a me non hanno detto nulla: mi è arrivato questo orologio sostitutivo, senza avvisarmi prima"

"Se me lo avesse detto, non sarei nemmeno venuta qui"

"Allora che faccio, sento la ditta e mi faccio dire quanto tempo ci vuole per il pezzo di ricambio del suo orologio?"

"Non può chiedere di prendere il movimento di questo nero e metterlo nel mio?"

"Non credo si possa fare, rimarrebbe a loro un orologio smontato e non nuovo di fabbrica, anche quando arrivasse il movimento sostitutivo"

"Mi sembra una ditta poco seria"

"Ci sono delle regole sugli oggetti in garanzia, siccome non è l'unica cliente in Italia non possono mettersi a scambiare movimenti e farsi appunti su cosa sostituire"

"Sono molto delusa dalla ditta"

"Non so che farci, ripeto che allora tengo l'orologio e li sento domani per sapere i tempi della sostituzione"

La tizia va avanti ancora un po' con le lamentele, la figlia 25enne rimane muta tutto il tempo, boh.

Ora. Tutta questa rottura di palle è avvenuta settimana scorsa, non avevo intenzione di scriverne perché alla fin fine per me è una rottura di palle base, e ripeto per l'ennesima volta che la cliente all'inizio aveva anche ragione, non mi sembrava materiale da blog, voi non avete idea di quante rotture di palle "di base" non riporto su queste pagine e si perderanno nella mia memoria come lacrime nella pioggia. Cioè, magari vi siete innervositi a leggere questo scambio di opinioni, ma pensate che per me è una lamentala standard che non mi fa nemmeno accelerare il battito cardiaco.

IN OGNI CASO. Ecco il seguito. 

Nota bene: la ditta di cui parliamo è una multinazionale, leader di vendite in Italia, l'orologio è della linea di primo prezzo, ma la garanzia è comunque della ditta madre.

La ditta mi dice che il ricambio arriverà a inizio Dicembre, lo comunico alla cliente alla fine di settimana scorsa, la prende incredibilmente bene. Tutto ok.

Stamattina la tizia torna con una sua amica altrettanto ingioiellata.

"Senta, sono venuta per un dubbio sull'orologio. Visto che la garanzia era in scadenza, non è che la ditta sta facendo passare il tempo per poi dirmi che non è più in garanzia, o per farmelo pagare come nuovo se me lo sostituiscono?"

(mi cadono le palle: era la prima volta che sentivo una accusa del genere, e continuo a sperare di averle ormai sentite tutte, le possibili cazzate dei clienti)

"No, le ricordo che settimana scorsa le hanno mandato un orologio nuovo in sostituzione, non credo stessero cercando di fare giochetti. Poi capisco che il colore fosse diverso, e allora l'ho rimandato indietro, e mi hanno detto quanto tempo bisogna aspettare."

"E' che ho capito che è una ditta poco seria, quindi non mi stupirei di questi giochetti."

"Signora, la ditta è una multinazionale con sedi in tutto il mondo, non credo che stia cercando di fare trucchi per evitare di ripararle un orologio da 89 euro."

"Magari si comportano così con tutti, i soldi si risparmiano anche così."

"Le ripeto che sta parlando di una multinazionale, hanno un po' più soldi di quelli necessari a sostituirle un orologio da 89 euro in garanzia."

"Mi rimane qualche dubbio, vedendo in che modo scorretto si sono comportati con la sostituzione."

"Le ricordo che hanno cercato di venirle incontro, se invece vuole attendere, pazienteremo. Ma non hanno cercato di fare giochetti: l'orologio è accettato in garanzia e come tale viene trattato, risolveranno la questione senza che lei paghi un euro."

"Lo spero bene, perché non mi è piaciuto come si sono comportati."

"Si sono comportati in maniera impeccabile, penso, comunque se non è contenta della ditta, le ripeto che è una multinazionale e della sua insoddisfazione se ne faranno una ragione."

E basta, che due coglioni. 

Le ho risposto male, al quel punto si è calmata (incredibile come vada trattata la gente) ed è andata via.

Da una parte sarebbe meraviglioso se il pezzo di ricambio arrivasse a Gennaio 2025 e lei dovesse andarselo a prendere direttamente al centro assistenza di un'altra città. 

Dall'altra ok, spero che il pezzo arrivi a inizio Dicembre e questa si levi dalle palle come ultima seccatura dell'anno (seeee.... ahahaha).


giovedì 17 ottobre 2024

Orologi un tanto al chilo

Sì, ormai sono in dirittura d'arrivo, potrei quasi dire di averle viste tutte e di aver finito... e invece no. Nel campionato dei pazzi che rompono le palle, arriverà sempre un fuoriclasse.

Prima cliente del giorno, la mattina.

"Buongiorno, ho visto in vetrina l'orologio dorato di marca xxx, posso vederlo? E poi avrei bisogno anche di un orologio da battaglia, da tenere su tutti i giorni."

Prendo dalla vetrina l'orologio e penso fra me e me: "Wow, ma allora comprerà due orologi? La signora mi sembra molto determinata!".

"Lo posso provare al polso? Devo sentire quanto pesa, odio le cose pesanti."

"Certo, lo provi pure, direi comunque che abbia il peso normale di un orologio da donna, niente di eccessivo."

Lo prova. Le piace.

"Mi fa vedere anche questi nell'altra vetrina, che sono più da tutti i giorni? Sono più piccoli ma non è che peseranno tanto?"

"Eccoli qui, credo che pesino quanto quello che ha già provato."

"Per caso ha una bilancia di precisione per valutarli?"

Ora. La bilancia di precisione ce l'ho, è una cosa che ho trovato in giro. Non ho nessuna voglia di farle pesare gli orologi, perché mi sembra una stronzata. Ma è anche vero che in questi giorni ho mille cose da fare, burocrazia che mi tiene la testa impegnata, e non ho voglia di far storie. Quindi prendo la bilancia di precisione, e pesiamo i due orologi.

Orologio dorato che le piace: 70 grammi.

Orologio da battaglia: 58 grammi.

"Caspita che differenza!"

"Sì, ehm, sono 12 grammi, non molto"

"Peccato perché l'orologio dorato mi piace, ma è molto più pesante dell'altro."

"Se lo sente pesante, capisco."

"Quell'altro non mi piace. Devo pensarci, è una bella differenza di peso."

"Capisco, ci pensi su. Arrivederci."

Ma vaffanculo.

(In generale, per prevenire chi mi potrebbe dire "ma non sei un bravo venditore, potevi convincerla, sembra che non ti vada di vendere". Di anni di esperienza ne ho, i matti perditempo posso non beccarli subito, ma dopo una manciata di frasi e atteggiamenti so quando si può provare a spingere e quando sarebbe tutto tempo perso. Quindi, la signora è mentalmente invitata ad accomodarsi affanculo, sì.)


(per chi ha visto il film Clerks: la tizia mi ha fatto pensare al cliente che cercava l' "uovo perfetto". Se sapete di cosa parlo, complimenti - questo intero blog è ispirato a quell'uomo, prima ancora che agli altri clienti del Quick Stop)



mercoledì 9 ottobre 2024

Mania di Persecuzione

Tizio, deve cambiare la pila a un orologio con profondimetro, probabilmente il modello di profondimetro più famoso al mondo.

"Mi raccomando lo tratti bene perché questo sembra un modello normale, ma è un prototipo assemblato con due modelli diversi di profondimetro, come nota dalla forma e dal colore del coprisensore. Infatti lo porto a lei perché lo avevo portato al centro assistenza ufficiale e mi dissero che questo orologio era un prototipo che non avrebbe mai dovuto essere distribuito, e che avrebbero potuto e forse dovuto chiamare la polizia per farmi confermare in che modo io ne fossi entrato in possesso."

L'orologio in questione:


(foto presa da internet, basta cercare il modello e se ne trovano in tutte le pose)

Si tratta, sì, di un orologio "raro", una variante di una trentina d'anni fa del profondimetro base. Ma è solo una variante di colore normalmente distribuita anni fa, forse un po' ricercato da collezionisti ma sicuramente non un prototipo trafugato per il quale fosse necessario finire in prigione.

Insomma, se proprio avessi voluto comporre un numero di telefono d'urgenza, sarebbe stato per un TSO, non la polizia.

Per i curiosi: ovviamente poi il tizio si è sentito in dovere di spiegarmi come fosse entrato in possesso di questo modello così raro - lavorava come tecnico informatico presso la ditta che li produce.

Ecco, non ha aggiunto altro, e quindi in effetti la spiegazione è peggio del mistero: ok, era un tecnico informatico, e quindi glielo avrebbero regalato? Solo a lui? O l'avrebbe realmente trafugato?

A volte è meglio una parola in meno che dieci in più.


venerdì 4 ottobre 2024

Persone che aprono la bocca #6: un'altra domanda rassicurante

Tizio totalmente sconosciuto sui 70 anni deve cambiare cinturino. Lo sceglie, vado a montarglielo. Mentre glielo monto, una domanda dal nulla - ripeto che il tizio è uno sconosciuto totale, zero confidenza:

"Ma lei ha già subìto un bel furto qui?"

"Scusi non ho ben capito"

"Dico, i ladri sono mai passati da qui?"

Perdo subito la pazienza e uso una parolaccia rafforzativa.

"Ma che cazzo di domanda sarebbe?"

"No niente, ero solo curioso"

"Comunque no, per fortuna no"

"Da me in casa sono venuti il mese scorso, per questo ho recuperato questo orologio vecchio a cui sto cambiando cinturino"

"Mi spiace"

Prima che pensiate che fosse un emissario per fare minacce velate, smonto le fantasie: era solo un ennesimo coglione che ha trovato delle parole a caso (e sbagliate) solo per cercare di contestualizzare un eventuale discorso sul fatto che purtroppo a casa sua fossero passati i ladri.

Come sempre nel caso di "persone che aprono la bocca": ma che cazzo aveva in testa? Bah.
*EDIT: poi il tizio si è scusato, dicendo che "non voleva portare sfortuna", ma ormai la cretinata l'aveva detta*

***'Persone che aprono la bocca' è una rubrica "veloce", senza troppi commenti perché non servono: è solo gente che non collega il cervello alla bocca, la apre senza pensare a cosa sta dicendo, alle conseguenze di quel che dice, e soprattutto non si preoccupa se sia una cosa rispettosa o meno.***

martedì 1 ottobre 2024

Il dado è tratto

Comunicazione di servizio, visto che fino ad ora c'era stata una discussione nei commenti ai post e qualche indizio, ma è ora di renderlo veramente ufficiale: il giorno 28 Dicembre 2024 questo negozio chiuderà. Ho mandato la richiesta di svendita per liquidazione per cessata attività, ho avvisato fornitori e commercialista, già da Giugno praticamente non facevo acquisti, ho una strada piuttosto lineare e tracciata davanti a me.

Mi spiace? Se leggete il blog da tempo, ma anche solo da un paio di mesi, la risposta potete intuirla da soli.

Fa strano, certo, sono qui da 18 anni (più almeno 5 anni precedenti in cui in Dicembre passavo in negozio tutto il mese per aiutare mio padre), è stata la cosa che mi ha occupato più la vita in questi 18 anni, è ovviamente stata la mia fonte di reddito e sui soldi non ho mai sputato. Ma è anche stata la mia fonte di stress e disgusto per l'umanità.

Finché lo facevo per soldi sopportavo tutto, ma adesso semplicemente i soldi non entrano più, mentre le rotture di palle dai clienti si sono moltiplicate e sono incessanti (cosa di cui ho discusso ampiamente nei post Lavorare con l'immondizia e Esempi di spazzatura). Mercoledì scorso ho incassato 78 euro, a fronte di una 40ina di persone entrate. Giovedì 130. Non ha nessun senso andare avanti così, prendersi gratis le rotture di palle. E quindi, fra tre mesi la saracinesca chiuderà per l'ultima volta e sarò a posto così, non preoccupatevi per me, non chiudo con astio o amarezza, è il momento giusto per farlo e con lo spirito giusto.

Prevedo tre mesi di ferro e fuoco, comunque: la parte complicata, dopo le semplici e formali comunicazioni a fornitori, comune e commercialista, sarà dirlo ai clienti. Prevedo scene da circo, quindi restate sintonizzati.


martedì 24 settembre 2024

Persone che aprono la bocca #5: la domanda rassicurante

Sto servendo un tizio che cerca un cinturino. Nel negozio c'è un'altra signora, entrata dopo di lui.

Tizio, 50enne, dice che vuole un bel cinturino perché ha una collezione di orologi e gli piace cambiare spesso cinturini. Impiega un po' di tempo per sceglierlo, ma non è un problema.

La tizia, 75enne, si intromette di continuo nei discorsi di tizio facendo delle domande assurde.

"E' un vero peccato avere solo due polsi, lei indossa solo un orologio, o ne mette due, o riesce anche a indossarne tre?"

Fa un altro paio di domande (onestamente non le ricordo), ma poi si carica per La Domanda, quella sparata a bruciapelo.

"Ma lei mi saprebbe dire che orologio usano i terroristi?"

(silenzio atterrito da parte mia e del tizio)

"Credo che abbiano orologi belli precisi per sganciare la bomba al momento giusto, sarebbe interessante sapere quali sono così precisi"

Io: "Mah, non credo ci sia un modello unico, non è che poi si vedano spesso foto di terroristi in cui noto che orologio indossano"

Tizio: "Ma che domanda è, poi?"

"Mah, è una curiosità che mi è venuta adesso"

Certo signora, certo. Per curiosità.

***'Persone che aprono la bocca' è una rubrica "veloce", senza troppi commenti perché non servono: è solo gente che non collega il cervello alla bocca, la apre senza pensare a cosa sta dicendo, alle conseguenze di quel che dice, e soprattutto non si preoccupa se sia una cosa rispettosa o meno.***

martedì 17 settembre 2024

Il calendario

 Oggi ho avuto una discussione che mi capita 3-4-5 volte alla settimana, ma con una svolta imprevista.

La discussione inizia sempre con "provi a vedere se c'è la pila scarica, perché l'ho cambiata da poco, è impossibile sia già scarica, o magari ne avete messa una difettosa".

Da ormai 9 anni scriviamo all'interno del fondello la data del cambio della pila. Quindi, quando ci sono queste discussioni, il giorno dopo segnalo che la pila è durata 2-3 anni, non esattamente "poco", non è stata cambiata "da qualche mese", non l'ha messa "lo scorso Maggio" né balle simili.

Chiaro che, anche quando vado a segnalare la data, la reazione malamente nascosta è quella di non credermi, perché il negoziante furbetto e ladro avrà scritto la data a suo piacimento. Ad alcuni si legge in faccia che non mi credono, altri balbettano qualche scusa sul fatto che si sono sbagliati ma che, in qualche modo, è più colpa mia che loro.

In ogni caso, oggi: restituisco la pila ad una signora che settimana scorsa aveva pianto per quanto poco fosse durata la pila. Le dico che non l'aveva cambiata nel Maggio 2024, ma nel Gennaio 2023 - sostanzialmente 20 mesi fa.

Lei sgrana gli occhi, dice che non è possibile - le dico che se l'ultima volta l'aveva cambiata da noi, la data che abbiamo segnato è Gennaio 2023, poi se l'aveva cambiata da altre parti non posso dirlo, anche se la pila era della stessa marca di quelle che usiamo noi.

Niente, non cede, e mi espone la prova: dice che è sicura che aveva cambiato a Maggio la pila perché l'aveva scritto sul calendario, lei si annota sul calendario sempre quando cambia la pila dell'orologio.

I casi sono due:

1 - è una ossessivo-compulsiva

2 - stava dicendo una cazzata immane

Le ho detto che comunque la pila era scarica e sono 5 euro, grazie. Non ho più ascoltato oltre, perché la mia mente vagava su una tizia che scrive sul calendario l'avvenimento importante del cambio di una pila ad un orologio, un evento memorabile. 

Che poi in generale, tiene i calendari degli anni passati per controllare gli avvenimenti importanti come un cambio-pila?