mercoledì 12 marzo 2014

Riaprire è un po' morire

Il pomeriggio il negozio riapre alle 15.30. Fino a quel momento sono libero di fare i fatti miei, e ieri mi richiedevano che uscissi per una commissione alle 14.50 e rientrassi al pelo. In realtà sono rientrato alle 15.20.
Quando sono uscito alle 14.50 c'era una signora che guardava la vetrina aperta del negozio.
Quando sono tornato alle 15.20 la stessa signora era immobile dall'altra parte della strada, guardando fissa la saracinesca chiusa del negozio. Quella saracinesca su cui c'è scritto "Orario apertura: 9.30-12.30 15.30-19.30".

Apro alle 15.30 in punto, nemmeno il tempo di tirare su fino alla fine la saracinesca e la tizia suona per entrare. Sì, un attimo cazzo... ok entra.

La accolgo facendo finta di non sapere che è stata 40 minuti immobile, anzichè almeno farsi un giro nel grazioso centro del paesello.
Ma tanto ci pensa lei, con una lamentela assurda (uno pensa sempre di aver sentito tutte le lamentele assurde, ma poi si tocca sempre un nuovo fondo...).

"Certo che aprite proprio puntuali!"
"Eh, quando si può!" (pensavo fosse un complimento, di solito aprire puntuali è un pregio... ma il tono astioso con cui me l'ha detto mi faceva temere il peggio)
"Neanche due minuti prima, proprio come un orologio svizzero eh!"
"Eh sì, c'è proprio scritto, apertura 15.30!"
"Tanto io aspettavo da un'ora fuori... non poteva aprire prima?"
"Ma c'è scritto 15.30... apro alle 15.30."
"Vabbè, vabbè, devo ritirare un orologio."

Poi non ha più rotto le scatole con questa storia, ma vi pare che io debba sentirmi rimproverare il fatto che apro in orario, anzichè prevedere che fuori c'è qualcuno che non sa nemmeno leggere gli orari del negozio?

martedì 4 marzo 2014

Spiderman

L'orologio morso da un ragno radioattivo ha subìto una mutazione e produce ragnatele.


...oppure il nostro spiderman è solo l'ennesimo zozzone. Bleah.