sabato 14 novembre 2009

Meglio che al cinema!

Entrano contemporaneamente due tipe. La prima sui 50, l'altra sui 45. Quella sui 50 è entrata per prima, servo prima lei. Deve ritirare l'orologio, tira fuori a ricevuta dal portafoglio, ecco l'orologio, è già a posto sull'ora, sono tot euro, grazie un attimo che faccio lo scontrino, grazie mille arrivederci. Fine della transazione, come me ne succedono una quindicina al giorno.
Passo all'altra tizia, che vuole vedere un orologio per sè stessa, ne ha già individuati un paio mentre servivo l'altra signora, quindi glieli tiro fuori, in un clima di totale serenità.


Appena li ho appoggiati sul bancone, si ripresenta la tizia della pila, uscita circa 2 minuti prima.


"Buonasera di nuovo!"

"Salve, ho lasciato qui il mio portafoglio?"


Butto un occhio al bancone e per terra.


"No signora, mi spiace, qui non li vedo"

"Ma ha guardato bene?"

"Beh sì, non ci siamo mossi da qui, e qui non ci sono"

"E' che ho tirato fuori dalla borsa il portafoglio solo qui, adesso sono andata alla fermata del pullman, faccio per prendere il biglietto, ma non ho il portafogliO!"

"Non so... qui purtroppo non c'è!"

"Lei signora ha visto qualcosa?"

"No, non è che ci fosse molto da vedere, abbiamo iniziato a guardare i miei orologi!"

"Non so, magari per sbaglio l'ha messo in tasca!"

"Non ho capito, prego?"

"Magari l'ha messo in tasca senza accorgersi!"

"Ma cosa dice? Non mi accorgo che metto in tasca un portafoglio di un'altra persona?"

"Provi a vedere!"

"Ma non guardo niente, come si permette?"

"Però fatto sta che io il portafoglio non l'ho più?"

"L'avranno scippata mentre usciva, non lo so, ma non si permetta di parlarmi così."

"Ah, uh, aspetti! Aspetti aspetti aspetti! Oddio, era qui in tascaaa! AHAHAHA che buffo, pensavo di averlo messo in borsa! Allora vado!"

"No, ora mi chiede scusa, a me e al signore."

"No, ma per cosa?"

"Ci ha accusati di averle rubato il portafoglio!"

"Ah... sìsì scusate, è che veramente ero spaventata!"

"Lei è di una maleducazione mostruosa, signora. Arrivederci."


La tizia esce.


"Quella è fuori di testa."

(poi ha comprato in pochi minuti, temevo il peggio visto che il clima si era rovinato!)


Adoooooro quando i clienti litigano fra di loro. E' un evento rarissimo, ma se succede, io non intervengo mai. Mi godo la scena, sperando che arrivino alle mani! Così almeno qualcuno mi vendica del fatto che la rincoglionita stava dandomi del ladro.


Quindi la lezione del giorno è: meglio accusare a casaccio chiunque, piuttosto che farsi un esame non solo di coscienza, ma anche delle proprie tasche. Meglio essere diffidenti verso chiunque, al punto della paranoia, perchè si vive decisamente meglio!


E come diceva un idolo dei consumatori onesti: DENUNCIATE! DENUNCIATE SEMPRE!


Un premio a chi indovina la citazione. Bravo il mio paladino dei consumatori onesti, il cui programma televisivo appassionava sicuramente la cittadina modello che mi dava del ladro.

martedì 10 novembre 2009

La stampante rotta

Viene una signora bella preparata all'acquisto, con un foglio stampato da internet, bella motivata a comprare. Spiegazza fuori il foglio, che aveva stampato su anche l'orologio, e mi chiede se ce l'ho.
Certo che ce l'ho! Impossibile sbagliarsi. Un bel cronografo nero, con cinturino nero, tutto molto elegante. Lo tiro fuori dalla vetrinetta. E' esattamente quello nella foto.

No. Non è quello. La signora dice che quello stampato è BLU. Quadrante blu, cinturino blu. Dò un'altra occhiata al foglio. Non posso sbagliarmi, il modello è quello che ho in mano, anche perchè quell'orologio esiste SOLO in nero. Lei insiste nel dire che su internet è blu, io insisto a dire che non esiste proprio, in blu. Muro contro muro, finchè non tira fuori la favola che in un negozio di Ancona lei lo aveva visto, lo scorso weekend. Le dico allora di contattare quel negozio, di sentire se le possono spedire quel pezzo unico, perchè io sono sicuro che in blu quell'orologio non esiste. Magari era un riflesso della vetrina, non so. Ma lei dice che era pure entrata, se lo era fatto vedere, ma poi non lo aveva comprato e ora era pentita.
Mi chiede di informarmi se esiste, mi lascia pure il foglio, per referenza e tutto, e se ne va.

Guardo bene il foglio. Noto che tutte le parti che dovrebbero essere in nero (scritte comprese!!!), sono in blu. Tutte le parti dell'orologio che ho in mano sono nere, e sul foglio sono blu (compresa l'indicazione della data, che è sempre, sempre nera...).

Alla signora era finita la cartuccia del nero, e la stampante ha utilizzato il blu. Caso chiuso, vendita saltata a causa di una cartuccia.
Tutto chiaro, se non fosse per la fantastica cazzata del negozio di Ancona... ma ovviamente, nel dubbio i clienti preferiscono mentire e inventar favole, no?

venerdì 6 novembre 2009

Una precisazione

Per tutti i maliziosi fra voi che stanno pensando a me ascoltando il telegiornale, vorrei specificare che con questa notizia io non c'entro niente! ;)


82enne massacrata: le hanno tagliato le mani


E che contingentemente, la vittima non è la vecchia che aveva fretta di uscire dal negozio e aveva toccacciato ovunque con le sue manine sante


Ho un alibi, e poi sono a centinaia di chilometri dal luogo dell'omicidio. Per tutto il resto, parlate col mio avvocato! ;)