martedì 30 ottobre 2012

Metterlo dietro un'ora

Ragazzi, non sapete quanta merda sto mangiando oggi, primo giorno di apertura dopo il fatidico cambio dell'ora. Essendo poi il cambio di un'ora indietro, è ancora più facile rompere gli orologi.

Scrivo a metà giornata, e fino ad ora conto: 3 citizen radiocontrollati che non hanno controllato un cazzo (probabile che i possessori li abbiano tenuti in un bunker dove non ricevono il segnale, e li abbiano tirati fuori solo per vedere se avevano cambiato l'ora). Un casio radiocontrollato tutto sballato dall'utente che ci ha messo mano alle 5 di mattina di Domenica "siccome non si era ancora aggiornato".
Due corone strappate, sei vecchi che non sanno mettere a posto l'ora di un orologio a lancette (estrarre la corona, girare, richiudere la corona), due vecchi che non sanno mettere a posto l'ora digitale, una che si è portata dietro la sveglia a muro della cucina per mettere a posto l'ora (capisco che girare l'unica rotellina sul retro dell'orologio costi più fatica del venire in pullman fino al negozio per farla girare da me).

Che giornata. Ed è solo a metà. Ed è solo la prima. Almeno fino a Sabato, avrò di queste rogne.

L'unica cosa che mi consola, è questo cartello trovato su internet. Magari l'anno prossimo lo stampo e lo appendo in negozio.
Così mi denunciano per atti osceni, vista l'apertura mentale dei miei clienti.



ps: mi rendo conto che questo post sia scritto in maniera un po' diretta e volgare. Vi assicuro che di persona oggi sono ancora più volgare, quindi il post rappresenta una versione più tranquilla di quanto io sia oggi. Mi scuso per le parolacce.

mercoledì 24 ottobre 2012

Durata Eterna

(Se non scrivo per oltre un mese, è perchè sono preso. I casi umani sono sempre sempre sempre presenti. Prima o poi parlerò di tutti, ma devo avere tempo. Cosa che non ho, purtroppo.)

Un episodio veloce veloce sulle pile. Perchè ok, è da mesi che non parlo di cambio-pila, ma voi ovviamente potete tener conto che ormai sono dalle 30 alle 40 che cambio ogni giorno, e di questi 3-4-5 sono clienti che si lamentano che vogliono la pila subito, o hanno lamentele varie che ormai non registro nemmeno più. Alla fine, lasciano tutti comunque.

Arriva un tizio, sulla cinquantina, orologio senza arte nè parte. Fermo.

"Salve, ho cambiato questa pila due anni fa, forse poco di più, ma adesso non funziona più. Può controllare se è rotto?"
"Non penso che sia rotto, sarà la pila scarica. Già due anni, come durata, sono buoni, direi!"
"Così poco? E come mai dura così poco una pila?"
"Due anni non è proprio pochissimo... comunque in media una batteria dura un anno e mezzo, se ne ha fatti due direi che va bene!"
"No, secondo me l'orologio è rotto, provi a controllare."
"Sì, me lo deve lasciare, vediamo se è la pila."
"Comunque sarà qualcosa che non va, la pila ha solo due anni."
"Se, vabbè. Proviamo a cambiarla lo stesso?"
"Ma mi mette una pila che dura due anni?"
"Ripeto: in media una pila in un orologio a lancette dura un anno e mezzo. Se dura due anni è tanto di guadagnato, ma poi con il tempo e l'usura, gli orologi iniziano a consumare un po' di più, io posso garantirle che almeno un anno e mezzo lo farà, poi vedremo."
"Ma non ci sono pile migliori?"
"Uso la marca migliore... comunque veda lei eh."
"Ok."

Sì, ok, che bello, guadagnerò 5 euro per la pila. Ma quanta fatica, a parlare con un muro.
Che poi, due anni per voi sono pochi? Proprio all'interno di una vita, due anni sono pochi? Io non mi ricordo cosa ho fatto due anni fa, figuriamoci quando ho cambiato l'ultima volta una pila al mio orologio.
Due anni e tre mesi fa ho comprato la macchina, ecco. Poi, il buio. E la macchina va bene, anche se addirittura devo fare il pieno ogni 360 chilometri. Forse è rotta, non capisco perchè il pieno non mi duri due anni.