venerdì 14 dicembre 2018

Delirio sponsorizzato

Viene un tizio con un orologio per cambiare la pila. Gli chiedo il nome, me lo dice, e mentre lo scrivo sulla ricevuta inizia a commentare:

"Le ho lasciato il mio vero nome, ma avrei anche potuto lasciare Pinco Pallino e per lei non cambia niente, giusto?
Che poi Pinco Pallino non è un nome esistente, è il nome di una persona che si è troppo fidata, ha abbassato le difese ed è stato pugnalato alle spalle dai parenti.
Grazie a Dio che mi sono svegliato stamattina, ringrazio anche l'acqua Sant'Antonio, che è quella che beveva la mia povera mamma"


Si fa il segno della croce e si batte il pugno sul petto tre volte, poi accende altissima la musica nelle cuffie, ed esce.

Mi rimane il dubbio: ma l'acqua Sant'Antonio quindi fa bene, o no? Che ipotesi dobbiamo trarre, da un esempio come questo?

giovedì 6 dicembre 2018

Gesù Bambino

L'altro giorno, viene una donna con il figlio di circa 10 anni, il cui orologio "regalato da poco" (non di una marca che vendo io) non funziona. Le dico che proveremo a vedere se è solo una questione di pila scarica.

Tornano oggi, madre e figlio di circa 10 anni. L'orologio ancora non funziona, la madre tira fuori ancora la storia del fatto che è stato regalato lo scorso Natale (praticamente 12 mesi fa, "da poco" nell'ottica dei clienti), e che insomma è strano che non funzioni.
A quel punto, io suggerisco che se è stato regalato 12 mesi fa, se sanno dove è stato comprato è meglio portarlo da loro per assistenza in garanzia.
La madre si irrigidisce tutta, mi lancia occhiate e inizia a dire "No, l'ha portato Gesù Bambino, non si sa da dove li prenda", continuando a indicare il figlio. Di circa 10 anni. Che sicuramente sarà arrivato a 10 anni senza comprendere il concetto di "dove è stato preso un regalo di Natale".

Vabbè, ho rovinato Gesù Bambino a un bambino. Buon Dicembre a tutti.