venerdì 15 dicembre 2017

Pauperismo

Una signora sui 70 anni, l'altro giorno, ha comprato per il marito "un orologio semplice, tutto in plastica, per tutti i giorni che costi poco". Spesa: 29 euro, lei era molto felice, è anche un modello carino con un cinturino un po' lavorato.

Torna oggi per sostituirlo. Motivo: "Mi ha detto che costa troppo e si sente bloccato nell'usarlo, lui vuole essere libero di rovinarlo come vuole, un orologio così ha paura di rovinarlo. Ne vorrebbe uno tipo del mercato, uno da 4-5 euro, perchè se lo rompe non vuole avere ripianti, lei per caso ne ha su questa cifra?"

No, non ne ho, orologi da 4-5 euro.
E allora la signora ha detto che si è rotta le palle a fargli i regali, e lo cambia con uno che si terrà lei, alla fine si compra un orologio che costa il doppio e va via tutta felice. Ma fra una frase e l'altra, dice che il marito può arrangiarsi, che lei non gli farà più favori, che è un ingrato e che genericamente può andarsene affanculo.
Mi associo agli auguri.