mercoledì 31 ottobre 2007

Old School Money

Premessa: io non sono in negozio per fregare nessuno. Soprattutto sti vecchi che tanto mi rompono le palle. Solidarizzo con loro, capisco la pensione minima, solo che non capisco perchè devono venire a rompere le palle a me.


Entra una signora bella anziana come è la media dei miei clienti, comprensiva di bastone per camminare. Vuole un orologio con i numeri belli chiari e poco costoso. Glieli mostro, quelli dai 27 ai 55 euro. Lei si fissa su uno da 110 euro che vede lì accanto. Continuo a dirle che è caro, le mostro anche altri modelli appena arrivati, sempre sui 55. No, lei vuole quello. Ha pure il polso enorme e le devo montare un cinturino extra-long, che costa di più. Le dico che le faccio pure lo sconto, e in tutto vengono 100 euro tonde (anzichè 125 - le ammortizzo comunque tenendomi il cinturino originale smontato), dai. Lei dice sìsì, io le chiedo ancora se va bene.

Non so, intuivo che stessi perdendo tempo...


Monto il cinturino, faccio la garanzia, tutto a posto. Paga con un biglietto da 50. Le dico che me ne servono altre 50. Lei dice che le avevo detto che l'orologio costava CENTOMILA LIRE, e che insomma 100 euro sono un po' care, son quasi duecentomila lire.

Ma cazzo!


Beh alla fine ha tirato fuori anche gli altri 50, magari è una vecchia ricca solo messa male fisicamente, non lo so, alla fine a me spiaceva averle preso 100 euro quando lei aveva premesso che voleva spendere poco (quando le avevo detto che gli orologi partivano da 27 euro sembrava presa bene). Ma più che dirle 7-8 volte "guardi che questo costa il doppio" "guardi che è molto costoso" "guardi che non è di quelli che costano 27 euro".... cosa ci devo fare?

E in più, la beffa delle centomilalire. Benvenuti nell'old school.

martedì 30 ottobre 2007

Saldi: ma cosa c'è sotto?


Oggi inizia la vendita promozionale su una marea di orologi. Quando sono subentrato nel negozio, l'anno scorso, ho trovato un magazzino veramente troppo pieno, sono tutti soldi immobili, su orologi che rischiano di diventare vecchi, ma anche su orologi sempre belli che non mi va che prendano polvere. Ci sono sconti dal 20 al 50%, c'è la possibilità di fare ottimi affari su ottimi orologi, oltre alla fuffa.

Oggi entra una cliente presa bene dalla vendita promozionale. Inizia subito:


"Ma come fate la vendita?"

(non le ho dato risposta, cosa dovevo dirle?)

"Ma lo sconto è sul prezzo di listino?"

(ho capito così che era malfidente, pensava avessimo gonfiato i prezzi per poi scontarli. ma vaffanculo.)

"Ma cosa c'è sotto?"

(ahaha nemmeno a questa ho dato risposta, io sorridevo e faceo dei rumori, ma non erano risposte a ste domande... che razza di domanda è "cosa c'è sotto?")


Ha adocchiato un orologio di quelli che fai un affare, un citizen da immersione che costava 222 euro, a 111. Dopo mezz'ora torna col marito, a entrambe piace l'orologio, concordano che è un affare, e riprende la litania:


"Ma come mai sono così scontati?

Ma funzionano?

Ma lo sconto è sul prezzo di listino?"


OH CAZZO! COMPRA O VATTENE!


E infatti alla fine, nonostante fossero d'accordo che era un affare su un bell'orologio... erano diffidenti e non hanno comprato. Ma guarda un po' le teste di cocco che ci sono in giro. Che stress!


PS: però un orologio bruttino al 30% di sconto l'ho già venduto. E' un inizio... uno in meno!

venerdì 26 ottobre 2007

Domanda Legittima

Signora sui 60 viene a ritirare l'orologio a cui ha fatto cambiare la pila. Tutto a posto, mi paga, sta per uscire, ma si ferma sulla porta,. si gira e mi chiede:


"Ma qui li vendete anche gli orologi, o li riparate soltanto?"


Mah. Con i circa 400 orologi esposti nelle vetrinette, le pubblicità di orologi, e balle varie, voi che dite?

E' una domanda per Randal Graves? :)

martedì 23 ottobre 2007

Disgustorama

Riferendomi al post precedente, giusto per essere chiari e darvi un esempio, stamattina mi è capitato fra le mani uno degli orologi più disgustosi mai visti. Qui sotto - giuro che non è tirato fuori da un relitto marino, il cliente l'ha tolto dal polso e mi ha detto che doveva cambiare il cinturino. Disgustorama!








Ho messo su i guanti usa-e-getta perchè sta merda non la sfioro, con le mani. Ma i miei strumenti la toccano eccome... e con uno di quegli strumenti mi ha forato la mano Sabato. Pregate per me...

lunedì 22 ottobre 2007

Ahia

Sabato pomeriggio stavo allargando il buco di un cinturino di pelle, per infilarci un'ansa grossa, quando lo strumento che stavo utilizzando (descriviamolo come uno spillone gigante in stile voodoo) ha trapassato la pelle del cinturino e ha infilzato il mio pollice, trapassandolo da parte a parte (in orizzontale, non da una parte all'altra della mano). E' entrato sottopelle, ed è uscito dall'altra parte.

Ho mollato tutto, sono corso a disinfettarmi perchè gli attrezzi con cui lavoro sono fra i più digustosi che si possano utilizzare (avete presente quanto sporco si può accumulare sulla cassa dell'orologio, a contatto col polso?).

Bagno nel disinfettante, ho fatto uscire tutto il sangue schiacciando la ferita, ancora disinfettante, cerotto, bacino.


Ora il dito si sta sgonfiando e si vede nettamente il tunnel scavato dallo spillone. Mi chiedo se avrei dovuto fare l'antitetanica. Se perrò notate degli erori di batitura in qvesto postt, fors è il dito che non reagise più. Aiuto.

mercoledì 17 ottobre 2007

Le scoregge fan sempre ridere


Ahahah. Padre e figlia di 4-5 anni, il padre deve chiedere un prezzo di un orologio. Glielo mostro, tutto ok. Escono, mentre la porta si chiude colgo questo frammento di dialogo rivolto alla figlia:


"Amore, ma hai fatto un peto, dentro?"


In effetti la risposta è sì, aveva fatto un peto.

LOOOOL.

martedì 16 ottobre 2007

Non posso nemmeno tagliarmi i capelli...

Oggi sono andato a tagliare i capelli. So che non fregherà a nessuno, ma sono andato alle 15.05, parcheggiando ovviamente nel cortile dietro al negozio, e sono tornato alle 15.29. Alle 15.30 ho tirato su la saracinesca, entra immediatamente una signora un po' seccata, perchè mi dice:


"Pensavo aprisse prima, l'ho vista arrivare alle 3 e pensavo aprisse subito, mi ha fatto aspettare mezz'ora!"


Oh aquila, innanzi tutto mi hai visto entrare e non mi hai visto uscire 1 minuto dopo? E poi, se sai che il negozio apre alle 15.30, non sarà mio diritto arrivare all'ora che voglio e farmi i fatti miei fino all'ora giusta?

Assurdo... come sempre. E come sempre doveva lasciarmi una pila.

venerdì 12 ottobre 2007

...Ma era una prostituta?

Entra una signora (massì, chiamiamola anche MILF) con un orologio da muro dell'Oktoberfest. Ecco la domanda assurda di oggi.


"Scusi, c'è un modo per fare andare le lancette al contrario, in modo speculare? No, sa, questo orologio è un bellissimo ricordo e ce l'ho appeso sopra al letto, ma quando sono a letto lo posso vedere soltanto guardandolo nello specchio di fronte, e quindi faccio un po' di confusione con le ore, visto che è ribaltato. Se magari si potesse fare in modo che le lancette vadano al contrario...?"


Mia risposta lapidaria: "Er, no, signora, non è possibile invertire il meccanismo dell'orologio, mi spiace."


Miei pensieri tenuti per me e che condivido solo con voi: necessità di guardare l'orologio a letto. Grande specchio davanti al letto. Sarà mica una prostituta una massaggiatrice? LOL.

Commento laterale: ma che cazzo di richiesta assurda.

mercoledì 10 ottobre 2007

A Matter Of Life And Death

Massì, una bella citazione dall'ultimo album degli Iron Maiden, per raccontarvi dell'ultima puttanata che mi è toccato sentire. Vi sottolineo subito che tutto quello che mi ha detto la cliente, è stato pronunciato con il tono più serio possibile, non c'era ironia, citazionismo, voglia di vivere alla leggera.


Allora, c'è una signora che deve fare la dialisi, ha tre appuntamenti la settimana. Deve ovviamente arrivare in ospedale in orario. Ok.

Una decina di mesi fa la figlia le ha comprato una sveglia che deve svegliare non solo la signora, ma tutte le persone della casa (che dormono in altre stanze). Mi disse che deve essere una sveglia fortissima perchè è un caso di vita o di morte.


Oggi è tornata per mettere la pila nuova, perchè era passato quasi un anno, e non potevano permettersi di perdere "un appuntamento con la vita o la morte". Mi complimento per la sua previdenza, in effetti cambiare la pila prima che si scarichi è cosa saggia. Vado a prenderle la pila (ovviamente per una sveglia la cambio subito!), lei si lamenta perchè non è della stessa marca che c'era nella sveglia quando gliel'ho venduta, dice che magari se la pila è di un'altra marca, potrebbe non svegliarsi sua mamma e perderebbe "l'appuntamento con la vita o la morte". Le dico di non preoccuparsi, e che anzi le Energizer sono la marca più longeva di pile. Gliela metto, sistemo l'ora, tutto a posto, lei tutta contenta (come potrebbe essere contenta Morticia Addams) mi fa: "Allora possiamo affidarci per il nostro appuntamento con la vita o la morte?"


Sì, signora, potete affidarvi. Magari cambierei anche la pila del disco rotto che ha in bocca, in 3 minuti ha citato sto problema di vita o di morte 3 volte, e poi magari mi darei una rallegrata.

venerdì 5 ottobre 2007

La freccia grottesca

Allora gente, attenzione alla foto qua sotto, studiatene i dettagli più "nascosti".


Sulla sinistra vedrete il campanello da suonare per entrare nel negozio. Subito accanto, la freccia che indica che c'è un campanello da suonare. E sotto la freccia, per i clienti più ritardati e rompipalle, pure un cartellino "suonare e attendere", che certi si attaccano al campanello e non la finiscono finchè non apri.

Ecco, avete visto bene? Ottimo. Quello è il campanello DEL NEGOZIO ACCANTO AL MIO. Non il mio. Il negozio a destra.


Oggi suonano alla porta del mio negozio, una sciura con capelli rossi improponibili ma per il resto dell'aspetto normale - ovvero senza segni di squilibrio mentale. Mi guarda interdetta perchè le apro. Apre la porta, e mi dice "ma io devo andare nel negozio qua di fianco!". Io le mostro la mia faccia migliore con l'espressione "E allora che cazzo suoni a me?". Lei capisce la mia faccia e spiega:


"Beh c'era la freccia e c'era scritto di suonare, e allora ho seguito la freccia e sono arrivata qui e ho suonato! Ma questo non è il negozio in cui volevo entrare!"


Inspirate a fondo e cercate di coprendere tutti i retroscena di questa vicenda. La signora ha visto una freccia che indicava il campanello lì accanto (a circa 0,5 centimetri dalla freccia), ma lei l'ha presa alla lunga, ha seguito la freccia fino al primo campanello disponibile sulla sinistra, ovvero il mio, che si trova a circa 6 metri dalla porta a cui lei voleva suonare (e in mezzo c'è pure un cancello!), e l'ha suonato.


Tutto questo è grottesco, penso di aver toccato con mano il fondo della stupidità umana.