giovedì 13 novembre 2008

Italia, 2008

Tizia sui sessant'anni si sta facendo vedere degli orologi.

"Che bello questo, quando costa?"

"Aspetti che guardo... sì, sono 135"

"E quest'altro?"

"Questo è lo stesso modello, cambia solo il colore del quadrante, son sempre 135"

(pausa della signora)

"Sì ma... stiamo sempre parlando di euro, giusto?"


La mia faccia in queste occasioni:






Siamo in Italia, nel 2008. Sei anni (quasi sette) dopo l'entrata in vigore dell'Euro.

martedì 11 novembre 2008

Lo sapevo... (Sveglia digitale parte 2)



Potete dire quel che volete di me, ma non che non conosco i miei polli. Come pronosticato nel post precedente, la pazza che voleva una sveglia silenziosa è tornata perchè la sveglia digitale che aveva scelto, guarda un po', non riesce a farla usare. E' venuta dopo due giorni anzichè il giorno dopo come avevo predetto, ma la sostanza è quella: io avevo fatto di tutto per sconsigliarle l'acquisto, lei voleva a tutti costi quella sveglia, e il risultato è una rottura di palle per me. Rileggetevi il post precedente, se non l'avete ancora fatto, per aggiornarvi sugli eventi.


Quindi: è tornata, dice che non ci capisce niente della sveglia che lei ha scelto e che io cercavo di dirle che era "difficile da usare", ma stavolta la aspettavo con il registratore in mano, potete ascoltare la conversazione dall'inizio!

Chicche di questa volta sono:


- il fatto che torni a vedere le sveglie e che ancora non capisca che le sveglie silenziose sono QUESTA QUESTA e QUESTA (all'inizio ne sceglie una da 135 euro, non gliela tiro nemmeno fuori perchè capisco che non ha letto bene il prezzo...)

- il fatto che non capisca nemmeno come funziona una sveglia analogica fornita di UNA SOLA ROTELLINA. Nemmeno due, una sola. E' senza speranza.

- la frase (pronunciata mentre già stavo prendendole dall'armadio la nuova sveglia che aveva selezionato come sostituzione) "Aspetti, riguardo le altre, non facciamo le cose di fretta come l'altra volta" - seguita dalla mia secca risposta "Signora l'altra volta ci abbiamo messo VENTI MINUTI, stavolta cosa dobbiamo fare?" - al che si è un po' calmata

- il fatto che già le davo dietro un euro che era la differenza, glielo davo cash anzichè farle un buono come dovrei, si bevesse un caffè, e invece lei chiedeva ancora uno "sconticino" (la mia risposta, anzichè un civile "sconticino? fanculino?" è stata un NO! pronunciato a voce alta... LOL)


Vabbè, godetevi questa nuova conversazione a prova di frantumazione di maroni.





Secondo voi tornerà perchè non riesce nemmeno ad usare una sveglia analogica?

giovedì 6 novembre 2008

Svegliaaaaaa! (digitale!)

Una mia regola aurea è di evitare come la peste di dare sveglie digitali a vecchi e/o persone con evidenti problemi con la tecnologia. Non capiscono un cazzo, mi chiedono quale fra i pulsanti è la levetta per girare le ore, dicono di aver capito le mie esaurienti spiegazioni sui tre tasti tre da schiacciare, e il giorno dopo tornano in negozio dicendo "che non funziona". Mi batto fino alla morte per non dare a queste persone orologi digitali, inventandomi perfino scuse, preferisco perdere una vendita (da 13-15 euro), perchè lo so che poi non le sapranno usare e le rotture di palle ricadranno su di me.


Prendiamo sta cliente. Sui 55 anni, vestita tutta di viola, capelli rosso rame, che entra con sei borse della spesa in mano chiedendomi una sveglia silenziosa. Pronti, ce le ho delle belle sveglie che non fan rumore, ma proprio zero. Già mentre apro la vetrina delle sveglie, entra un'altra cliente e lei si gira allarmata continuando a dire "Chi è? Chi è che è entrato???", e io capisco che il cervello se l'è giocato in Xanax tempo fa.


Ci metto circa tre minuti a farle comprendere il semplice concetto che LE SVEGLIE SILENZIOSE SONO QUESTA, QUESTA E QUESTA. Sono tre modelli, uno accanto all'altro. Gli altri modelli "fanno rumore". Non un gran casino, ma fanno tic tac e per la signora è troppo, la sua testa "con emicrania a grappolo" (parole sue) rischia di esplodere. Quindi, le sveglie silenziose sono QUESTA, QUESTA, e QUESTA. Lei continua a indicarle tutte tranne quelle. "E questa fa rumore?" "sì" "Oh che bello questo colore" "Signora non è fra quelle silenziose" e via così, per tre fottutissimi minuti. Decido di lasciarla nel suo brodo e di servire l'altra cliente, che deve ritirare una pila e merita più la mia attenzione. Finito con lei, torno dalla mia pazza. Si fa tirar fuori una sveglia silenziosa e una rumorosa. Io le dico che è inutile farle sentire quella rumorosa, si deve fidare di me, ma perchè fidarsi di uno che fa il suo mestiere, meglio metterci l'orecchio e sentire di persona. Risultato: la sveglia rumorosa fa rumore. Oh che novità. Passiamo alla silenziosa, con movimento continuo e quindi senza tic tac della lancetta. La mette all'orecchio e urla "AHHH! Ma questa fa un casino pazzesco!".

E' in questo punto, e non in precedenza come avreste potuto pensare, che i miei testicoli toccano il pavimento e decido che la signora deve uscire dal negozio al più presto.


Ma lei no. Lei ha visto una sveglia digitale. Io le dico che sono complicate, che non hanno le due rotelline, che son più particolari, ma niente, lei vuole che le mostri come funziona e imparerà.

Glielo mostro, ed è evidente che non capisce un cazzo. Io cerco ancora di non vendergliela, preferisco smenarci 15 euro (ah sì, la sveglia era da 16, ma "e il prezzo finale che mi fa qual è?" - ma vaffanculo va), piuttosto che avere altri 15 minuti domani di rotture di palle. Ma niente, la compra.

Però, però, però... quando sono andato a prendere la pila, ho portato il registratore. Eccovi delle estenuanti scenette, per chi ancora non ha ben compreso cosa vuol dire avere a che fare con il pubblico, e soprattutto con il pubblico esasperante.






Notate anche la finezza alla fine della transazione: pensava che le regalassi la penna con cui ha firmato per la carta di credito, ci rimane male che non gliela dò. Gliel'avrei data solo tramite sistemazione nel bulbo oculare, ma non ho avuto coraggio di chiedere.

Notate anche la finezza nel dirmi come deve funzionare una sveglia digitale, dicendo che i due puntini fra ore e minuti se lampeggiano vuol dire che la sveglia non funziona. Notate come mi sforzo per non mandarla a cagare (la mia voce quasi si rompe però, eh, nella risposta "Le dico che non è così!").

Totale permanenza nel mio negozio: DICIANNOVE MINUTI.


Scommetto che domani torna dicendo che la sveglia non funziona.

mercoledì 5 novembre 2008

Anticlimax (Aggiornamento Ritorno Al Futuro)

Eh, lo so che eravate tutti carichi per sapere come andava a finire con la cliente incazzosa che piuttosto che aspettare fino a Venerdì per una riparazione, si fa consegnare Martedì l'orologio rotto.

Niente, ieri pomeriggio è venuta, ma dopo aver fatto una scenata pazzesca Venerdì scorso, ieri mi ha dato la ricevuta, io le ho dato l'orologio, lei ha ringraziato e se ne è andata. Niente scenate.


Mi spiace perchè con questa un'altra scenata ci sarebbe stata dentro, ma evidentemente ero stato molto persuasivo _a voce molto alta_ già Venerdì, e quindi ha capito che doveva stare schiscia e andar via veloce senza fare altri commenti.


Secondo me il marito a casa l'ha cazziata di brutto - l'orologio era del marito, infatti, magari lui avrebbe potuto aspettare fino a Venerdì. E dire che al telefono, quando al marito avevo comunicato il preventivo, lui era stato gentilissimo e mi aveva anche detto che era poco, perchè lui a quell'orologio teneva tantissimo. Sarà contento che a causa della moglie, non gliel'ho riparato. Ehehehehe. Un'altra famiglia rovinata dall'assenza di comunicazione e dalla fretta? ;)

martedì 4 novembre 2008

Cose da Nerd

Martedì scorso MTV ha iniziato a trasmettere la serie animata di Death Note. Mentre me la godevo, quale non è stata la mia sorpresa nello scoprire che il protagonista, Light Yagami, ha appeso nella sua camera un orologio da parete che io ho in vendita! :)




.




Si tratta di un Casio IDR-200, nel cartone hanno riprodotto persino l'icona del radiocontrollo, la vedete a destra nel disegno e nella foto.


Questo mi riporta alla mente quando, guardando Lost, notai che nel flashback del giovane Ben, il supercattivo (o superbuono) della serie indossava un orologio Timex che all'epoca vendevo. Se trovo le foto che avevo fatto, le posto.


Quindi, se volete essere come Light o come Ben, passate da me, ho oggetti per i nerd più hardcore.


E, sì, tutto questo fa di me un nerd con una seria deviazione professionale, se noto orologi da polso e da parete all'interno di cartoni animati e telefilm. Aiutatemi.