giovedì 31 luglio 2008

McGyver - seconda serie

Seconda e terza serie, per l'esattezza, dopo il successo del primo McGyver che usava il coltellino svizzero per cambiare la pila con risultati imbarazzanti.

Son vicine le vacanze, tutti devono partire e tutti vogliono la pila subito, e per magia tutti sanno come si cambiano le pile, soprattutto degli orologi impermeabili.


Due casi in due giorni... il primo l'ho audio-registrato, sentirò il risultato poi casomai lo pubblico per la vostra gioia!


Primo Caso: anziano con "l'orologio lombardo", ovvero anzichè i numeri in cifre, ha scritto i numeri in dialetto lombardo "vun du tri". Pila, me lo deve lasciare, ma ne ho bisogno subito, me lo deve lasciare, sapete la solfa, finchè lui dice "nono, lo apro io, mi dia un cacciavite". PRONTI!

Sapete che il per il fai da te son sempre pronto! Quando vado a prendere il cacciavite, prendo anche il registratore. La registrazione parte con la mia voce che dice "Mmm faccia attenzione che quello è un cacciavite in acciaio e l'oroloio è tutto in plastica, può rigarlo se non peggio". Lui va avanti imperterrito e l'orologio lo apre. Dentro, la batteria è tenuta ferma da una vite e da un minimicro pezzetto di metallo, è insomma una cosa più complicata del previsto (di solito le pile non hanno un fermo microscopico da svitare!), lui la svita lo stesso, il tutto stando in piedi dietro al bancone, con la vitina che sparisce dopo mezzo secondo. Io son lì che mi godo la scena pregustando la fase della chiusura, e gli porgo sorridente la pila richiesta.

La mette dentro, l'orologio fa tic, è il momento di chiudere. Prima va riavvitata la vitina. Dov'è? Dov'èèèèè? Ah eccola. Ok ora come si infila una vitina in un buco microscopico, usando le dita e non le pinze? Parte un primo "Figlio di mignotta" (LOOOL, ho registrato tutto!), poi delle sommesse bestemmie, alla fine, ammirevolmente, il tizio ci riesce anche a sistermarla. Poi chiude l'orologio a pressione, va per mettere sull'ora... e nota che la lancetta dei secondi fa uno scatto avanti e uno indietro, orologio rotto insomma, come farà a leggere le sue ore lombarde adesso?

Probabilmente l'orologio era già rotto, ma a me piace pensare che l'abbia rotto il tipo, col cacciavitino, le viti smontate a cazzo, e la generale faciloneria tipica di Mastro Cojone, il cliente saccentone (questo nomignolo l'ha creato la Pazzarredatrice).


Secondo caso, due tamarri sui quarantanni (ergo pure patetici). Uno ha un Sector subacqueo, pila subito, manco per sogno, lui dice che la fa lui, gli dico che se lo apre lui poi nn deve bagnarlo assolutamente, ma lui... l'ha già aperto a casa! E ovviamente ha perso la pila, quindi non sa che dimensione ci vuole (un classico). Io nella mia magnanimità e voglia di divertirmi, so benissimo che pila c'è dentro e gliela vado a prendere, perchè gustarsi lo spettacolo di qualcuno che a mano cerca di chiudere un orologio subacqueo è impagabile (serve una macchina per pressurizzarlo, e cazzi e mazzi). Prende la pila, la inserisce, l'orologio riparte... la cassa ovviamente non si chiude! Smadonna un po' ma poi mi nega lo spettacolo, seccatissimo dice all'amico "paga e andiamo, dai che lo finisco a casa" - lui avrebbe voluto smerdarmi mostrandomi quanto è bravo a cambiare la pila subito mentre io gli dicevo che doveva lasciarmelo fino a domani...

Ora, se gli va bene, avrà chiuso l'orologio (se gli va bene... se invece torna a farlo chiudere da me, lo deve lasciare fino a domani lo stesso!), ma appena lo userà al mare, benvenuto allagamento del movimento, byebye funzionamento! :)


PS: Questa settimana sto tenendo il conto delle persone che non mi lasciano la pila perchè devono partire il giorno dopo. E' una soddisfazione mandarli via!

martedì 29 luglio 2008

Ragionamento Contorto

Dio Mio, ho aperto da 50 minuti, il primo giorno dell'ultima settimana lavorativa prima della pausa estiva, ho già avuto un paio di casi psichiatrici ("Buongiorno, io devo andare nel negozio qui accanto, è giusto entrare qui?" - "Buongiorno cerco una sveglia per mio marito, ne ho già cambiate due perchè una aveva il volume troppo alto e l'altra troppo basso, siamo disperati!") e due tizi che "la pila subito perchè domani parto" (me ne fotto), vorrei già essere in spiaggia, ma anche tappato in casa a far niente pur di non sentire sti casi umani.

Come 'sto vecchio, gli cambio la pila dello Swatch al volo (tempo: 40 secondi), lo lascio ovviamente da solo in negozio mentre gli cambio la pila, paga, poi prima di uscire dice:


"Scusi ma la sicurezza? Lei se ne va e lascia me da solo in negozio, ma sa quello che può succedere?"


Mentre mi porto scaramanticamente le mani ai testicoli, penso che inizi la solita tirata che potrebbe rubarmi tutto mentre è lì da solo (see, see), ma ecco il colpo di genio che contraddistingue il menagramo pirla dal menagramo pessimista...


"Ma se viene dentro uno e mi rapina mentre lei è di là e noi siamo chiusi dentro, è un bel guaio eh!?"


No, non lo so cosa succede... entra un malintenzionato (tocco le palle) in un negozio e rapina il cliente e se ne va?

La mia risposta, tanto era un vecchio e sta settimana me ne frego del già minimo rispetto...


"Scusi eh ma mi tocco le palle, che discorsi sono?"


Mano sul pacco a schiacciare i gioielli, nonostante l'assurdità della domanda, e il vecchio è uscito mentre ancora borbottava qualcosa.

Va via, VA VIAAAAAAAA. Pessimismo e fastidio.

giovedì 24 luglio 2008

Tre (graditi?) ritorni

Ohhh... giornata delle grandi occasioni, per tirare le somme di qualche storia raccontata settimana scorsa. In una botta sola, tre geni - cliccate sui loro nomi per essere teletrasportati alla loro storia originale, per un riassuntino delle puntate precedenti.


1 - Il bambino che mi ha detto che sono cattivo

Nei vostri commenti eravate concordi nel dire che avevo creato un nuovo psicopatico col mio rifiuto di cambiargli la pila subito, un nuovo Sylar che infesterà la ventitreesima stagione del telefilm Heroes.

Beh, stamattina è tornato con la nonna e quando sono entrati mi indicava e diceva "Eccolo nonna è il signore delle pile!". Ancora devo capire se fosse un complimento o una specie di accusa, ma vabbè... era tutto felice di riavere il suo orologio (che è uno di quelli che schiacci e dice l'ora con una rima, per fartele imparare). Niente segni di squilibrio o incazzatura, tutto risolto, io non sono più un mostro a quanto pare.



2 - Il genio che voleva andare dal giudice di pace

Il cinturino della Casio è PURTROPPO arrivato, ad una settimana dalle sue rimostranze. Avrei voluto tenerlo qui fino a Settembre giusto perchè non credesse che avendomi minacciato di denunciarmi (see, see), io mi ero dato più da fare - semplicemente, il cinturino è arrivato dal Giappone, pronti via. Ma alla fine ho il cuore d'oro 8e volevo subito i soldi del cinturino), e così l'ho chiamato, è arrivato ancora baldanzoso dicendo "ah, allora è arrivato il cinturino fatto in pelle umana", io non ho sentito cosa stava dicendo, gli ho chiesto (senza intenzioni minacciose) "Come scusi?" e lui ha detto "Ah, no no, era una battuta" - ho realizzato un secondo dopo che aveva, appunto, fatto sta battuta della pelle umana, sono rimasto gelido come il ghiaccio e soprattutto penso se la sia fatta addosso quando involontariamente gli ho detto di ripetere... LOL. In ogni caso, penso che il giudice di pace potrà aver pace, la denuncia è rientrata. See, see.


3 - (rullo di tamburi) datemi una F, datemi una B, datemi una I, FBI! EFFE BI AI!

Purtroppo niente di che da riferire, arriva, si fa vedere gli orologi, mi dice che il pagamento è slittato ad Agosto, si informa sull'apertura del negozio in Agosto e mi assicura che prima della chiusura estiva passerà sicuramente a comprare gli orologi. Io avevo a portata di mano il registratore e l'ho registrato, ho cercato di stimolarlo per sapere come mai ci sono dei ritardi (ricordiamo che secondo la sua fantasia, i pagamenti dovrebbero essere dei finanziamenti dall'America per una ricerca che sta svolgendo su chissàcosa), ma niente, non mi ha dato soddisfazione, ha solo detto che sono in ritardo con i pagamenti del finanziamento. Mi spiace per voi, questo aggiornamento è sempre la solita solfa, non ci sono più colpi di genio da parte di FBI... uffff...

sabato 19 luglio 2008

MacGyver

AHAHAHAHAhahahahahaha ahaha aha ahahahahaha Oddio non finisco più di ridere che soddisfazione... ahahahahahahahaa


Tizio giovane con moglie. Deve cambiare la pila, io gli dico che è per Martedì (oggi è sabato, riapro Martedì), lui ma no, io ma sì, solito teatrino, alla fine però mi dice che lui sa il numero di codice della pila che serve e se gliela dò la cambia da solo. Mentre dice questo estrae dalla tasca un coltellino svizzero.


Nessunissimo problema, una pila in meno da far cambiare al tecnico, e la possibilità di assistere ad uno spettacolo stupendo, gli dò subito la pila modello 389/390 che mi richiede.

Mentre prendo la pila dalla scatola, c'è da dargliene atto, lui ha già aperto la cassa col coltellino, e mi accoglie con un simpaticissimo "E' una cosa talmente elementare...", io non raccolgo la provocazione, mostro l'indifferenza necessaria a farlo sbiancare.

Infila la pila, controlla che l'orologio riparta, è tutto soddisfatto, va per chiudere la cassa.


Occazzo non si chiude. Io quasi devo girarmi per nascondere il sorriso da stregatto.

Non apro bocca, lui prende l'orologio in mano e con le dita fa una gran forza, poi muove un po' la punta del coltellino svizzero per sistemare le guarnizioni (spero le abbia un po' tagliuzzate), ma niente da fare, riappoggia al tavolo l'orologio, lo spinge di più (spero si stia incrinando il vetro), capisce che la situazione sta volgendo al marrone cacca, io per smacco servo una cliente che deve ritirare una pila lasciata ieri, poi torno da lui che ci prova ancora un po' ma infine mi chiede se lo posso aiutare.


Eh no, il tecnico ti aiuta, me lo devi lasciare, vien pronto per Martedì. Da notare che in negozio c'erano altri due clienti, per me chiudere una cassa del genere è questione di venti secondi, ma già non lo faccio per principio, poi se c'è gente lo faccio ancora meno, e se hai fatto lo sborone, te lo scordi proprio. Non è un lavoro difficile, magari a casa ce l'avresti fatta con più calma (e non spingendo le dita contro il tavolo duro!), ma tu volevi mostrare a me quanto son fesso e tua moglie quanto sei figo. Missione fallita, ma tua moglie tienitela pure che non mi piace.


Alla fine cede, ci vediamo martedì.

Adoro il fai da te, e una scena col coltellino svizzero proprio mi mancava. Grazie, McGyver!

giovedì 17 luglio 2008

See, see

C'è un cliente che ha ordinato un cinturino alla Casio due mesi fa, e non è ancora arrivato. Ovviamente è un tempo lungo, esagerato, probabilmente li hanno esauriti e li aspettano dal Giappone, ma dal Giappone arrivano in nave... cioè mi spiace per il cliente ma io non ci posso fare niente. Lui ha ragione, ma diciamo che io sono l'intermediario fra lui e la assistenza della Casio.

Quindi: non venire a minacciare me, perchè me ne sbatto proprio delle tue minacce.

Ecco la storica frase appena ascoltata:


"Ora abbiamo raggiunto il colmo, mi faccia rientrare l'orologio anche se non ha trovato il cinturino, perchè mi serve come prova del reato, visto che mi rivolgerò al giudice di pace."


Io lo guardo con occhi spenti e gli dico che va bene, non c'è nessun problema, domani riavrà il suo orologio.

See, see, frega un cazzo sostanzialmente.


Ripeto: sono io il primo a dire che due mesi è troppo, ma ci sarà qualche benedetto problema in giappone e IO non posso farci niente. Se vai dal giudice di pace per sta cosa sei un ridicolo perditempo, ma va bene, vacci. L'ufficio legale Casio sarà lieto di contattarti per questo "reato".



******


EDIT aggiornamento mezz'ora dopo:


Torna il tizio tutto baldanzoso dicendomi di non far rientrare l'orologio, ma di tenerlo lì finchè non è pronto, così lui terrà nota dei giorni trascorsi e poi farà denuncia per il mancato utilizzo. Quindi se glielo tengono un anno a lui va anche bene, anche due, perchè coi soldi del rimborso si compra un Rolex, altro che Casio.

Io gli dico che sarebbe perfetto se lo tenessero tre anni allora. Lui esce un pochino incazzato.


Ma vaffanculo va, vai a far denuncia e torna con le pive nel sacco, che rimborso ti spetterebbe? Per il mancato utilizzo? Il cinturino l'hai rotto tu, di un modello vecchio di orologio, devi solo portar pazienza, ma no, tu sei più furbo e vuoi andare dal giudice di pace. See, see. Probabilmente la Casio andrà in fallimento.

mercoledì 16 luglio 2008

Pila Infantile

Chi mi conosce sa che amo i bambini... magari lo troverete strano da credere, ma ci ho lavorato anche insieme, e tutt'ora ogni tanto lo faccio, la sera. Però questo.... questo... grrr...


Sto cambiando un cinturino ad un cliente quando entra una signora con un passeggino. Dopo 30 secondi il bambino di 3, massimo 4 anni chiede: "Dov'è il signore delle pile?"


Passo 2 secondi a pensare che "signore delle pile" è un nome figo, poi comprendo che mi si prospetta una classica menata della pila subito e mi si gela il sangue mentre ancora sto finendo col cliente precedente, e in generale NON VOGLIO essere ricordato come colui che cambia le pile. Come "splendido giornalista e fotografo" magari, ma non "cambiatore di pile". "Signore delle foto live" è meglio, no?


Finito col cliente col cinturino, passo a loro e sorpresa delle sorprese:

"Devo cambiare la pila all'orologino di mio figlio"

"Nessun problema, me lo deve lasciare, vien pronto per domattina!"

"No ma lui lo vorrebbe subito"

"Purtroppo è una cosa che fa il tecnico la sera, è sempre per il giorno dopo"

"Ma come fa lui?"

BAMBINO: "Come faccio io?"

"Dai, giocherai con qualcos'altro!"

BAMBINO: "Nooooo!"

"Mi spiace ma è così!"

"Proprio non si può fare niente?"

"Domattina è qui, su, non è troppo da aspettare!"

BAMBINO: "Cattivo!"


Mio pensiero: "Bambino... bambino... ma vaffanculo va"

Parole uscite da una bocca seccata: "Allora?"


"Massì, lo lasciamo, ma domattina deve essere pronto eh!"

"Ho detto che sarà pronto, e pronto sarà!"


Che due palle, pure da bambini?????????

E in ogni caso: maledetto, mi hai spezzato il cuore!!!!! :(((((

martedì 15 luglio 2008

Eco-Drive, questo sconosciuto

Premessa: due amici, TRE ANNI FA, comprano un orologio uguale, un Citizen Pilot Radiocontrollato, all'epoca il top di serie per la Citizen: radiocontrollato, carica solare, impermeabile, vetro zaffiro, cazzi e mazzi. Uno dei due amici non lo vedo più perchè l'orologio gli funziona benissimo. L'altro, il furbone di cui ora vado a parlare, ogni sei-sette mesi passa a scocciarmi.

Seconda premessa: l'Eco Drive funziona con la luce, e ha una riserva di carica in modo che anche stando al buio per sei mesi continui a funzionare.


Una decina di giorni fa torna il cliente per l'ennesima volta (la quarta per l'esattezza). Inizia a menarmela che l'orologio ancora non funziona, ed è scandaloso, che lui l'ha portato ad aggiustare (in garanzia) già tre volte, e di qui, e di là... io il tizio me lo ricordo e ricorro alla mia arma finale: gli dico subito che se ha delle rimostranze sul servizio assistenza della Citizen, deve chiamare direttamente loro (che hanno le palle quadre, il pelo sullo stomaco e nessun pelo sulla lingua: i clienti rompiscatole li sistemano DEFINITIVAMENTE). Lui però poi insiste che l'orologio lo lascerà a me comunque, e d'accordo, però prima chiama il centro assistenza.


Quindi io mi prendo in consegna l'orologio e faccio la prima cosa che faccio per l'"assistenza" agli ecodrive: lo metto sotto la luce. Magia delle magie, dopo 3 ore torna a funzionare, ed entro sera si è già settato sull'ora radiocontrollata. Diagnosi del problema: l'orologio non prendeva luce da mesi e la batteria solare si è scaricata. Che, guardacaso, era esattamente lo stesso problema che si era presentato le volte precedenti.


Nel frattempo il cliente chiama il centro assistenza per dire che è scandaloso, che lui l'ha già fatto aggiustare, che lui ora ne vuole uno nuovo, è incredibile, ecc ecc. Il centro assistenza con gentilezza gli fa notare che l'orologio è a carica solare. Lui cade dalle nuvole. Gli spiegano che a carica solare vuol dire che DEVE PRENDERE LUCE ogni tanto, non dico nemmeno spesso, ma ogni tanto. Gli chiedono dove lo tiene: nel cassetto, non lo porta quasi mai l'orologio, ed è scandaloso che le poche volte che lo vuole mettere, non funziona. e bla e bla e bla. Caso chiuso.


Il cliente torna da me a riprendersi l'orologio, che funziona perfettamente. Lui non sa che il centro assistenza mi ha riferito della loro telefonata. Mi chiede cosa aveva l'orologio, come lo abbiamo aggiustato. Riferisco che l'abbiamo messo sotto una fonte di luce et voilà, è ripartito. Gli rispiego che l'orologio ha bisogno di luce per funzionare. Lui ri-cade dalle nuvole, dice che nessuno glielo ha mai detto, e bla e bla e bla. Il fatto è che anche le tre volte precedenti lo abbiamo avvisato che l'orologio è a carica solare. E lui non l'ha capito, non afferra il concetto! Ha l'orologio da tre anni, quando è stato venduto sarà stato sottolineato che funziona con la luce, quando l'ha portato "a riparare" glielo abbiamo detto che deve metterlo alla luce, ma niente, non ce la fa.


Alla fine, pur di avere ragione lui, si è lamentato che noi e il centro assistenza gli abbiamo detto la stessa cosa!!!!

Non so, forse voleva due versioni diverse, voleva sentirsi dire che lui aveva ragione, non è un cretino, è l'orologio che è rotto e certamente anche se la garanzia è scaduta da un anno, gliene daremo un nuovo... fila via, va.

giovedì 10 luglio 2008

Sì, è tornata

In molti mi avete chiesto se la tizia del post qui sotto fosse tornata.

Sì, è tornata. Ma non entro le 12.30 come prevedevo, ho perso la scommessa purtroppo. E' tornata a lasciare l'orologio per la pila... il giorno dopo!!!

QUindi occhio all'intelligenza: il giorno prima viene e fa storie che il giorno dopo non può passare a ritirare l'orologio e quindi non lo lascia. Quindi logicamente il giorno dopo torna, e lascia l'orologio.


Brava cervellona, così ora devi tornare una terza volta. Azzi tuoi.


Scusate la carenza di post e freak, maè un periodo difficile per me, ci sono meno freak in giro ma il triplo di rompipalle che vogliono "la pila subito", non è divertente render conto d quanti mi rompano ogni giorno con sta frase, di questi tempi.

Appena arriva un cretino "originale" ve lo racconto, eh. State sintonizzati!

martedì 8 luglio 2008

Rieccomi


Beh, ok, rieccomi. Settimana stressante finita, mi sono calmato.

Ora si ricomincia, ho aperto da 70 minuti e fatemi contare... ho già preso 8 pile da cambiare (5 clienti in totale, alcuni portano "la doppia"!).

Una pila che non mi hanno lasciato è stata questa:

"Con tutti questi orologi che ha qui in negozio, vediamo se mi può aiutare..."

(io speravo avesse bisogno di comprare un orologio)

"...mi può cambiare la pila?"

(SIGH)


"Sì, me lo deve lasciare, viene pronto per domani mattina"

"DOMANI?"

"Sì, lo fa il tecnico la sera, domani alle 9.15 lo trova pronto"

"Ma domani non ci sono, come faccio?"

"Non so, può venire quando vuole a ritirarlo, non è costretta a passare domani"

"Ma io vengo in città solo settimana prossima"

"Per me non c'è problema eh"

"Quindi ci vuole una settimana per cambiare la pila..."

"Non ci vuole una settimana, domattina è pronto, poi se lei viene fra una settimana è un'altra cosa"

"Sì ma per me ci vuole una settimana"

"Eh. Mmm"

"Vado a cercare se me lo fanno subito"

"Sìsì. Arrivederci."


1 - scommetto che entro le 12.30 ritorna.

2 - mentre scrivevo ste due righe, le pile prese da cambiare sono diventate 11.

3 - eh sì a quanto pare sono tornato, e tutto è sempre uguale. San Paolo continua la sua strada verso la santità e la pazienza.

mercoledì 2 luglio 2008

Torno Subito

Sì, sono tornato dal Gods Of Metal. Ho goduto come un maiale a vedere tutte quelle band, tutto quel metal. Ho pure incontrato Kingfreak a Bologna!

Però da quando sono tornato sto soffrendo le pene dell'inferno in negozio, il numero di clienti è aumentato, il numero degli incassi diminuito, il numero dei rompipalle raddoppiato, il numero delle pile pure. Non ho nemmeno voglia di riderci su, sono distrutto moralmente da quanto faccia schifo l'umanità. Vorrei rifugiarmi nel metallo, l'heavy metal... ma vabbè, ogni mattina alle 9 sono qua. Settimana prossima conto di rimettermi in carreggiata, ma al momento sto a pezzi. Un sentito ringraziamento ai clienti che mi hanno ridotto così.