mercoledì 28 settembre 2016

Ai confini della Realtà


Sicuramente molti dei miei clienti arrivano da "una regione tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le luminose vette del sapere", ma oggi sento io di essere finito in una zona ai Confini Della Realtà, con questa sveglia digitale (vecchissima) a cui stavo cambiando la pila:


La cosa pazzesca?
Il fatto che anche dopo aver tolto la pila, ha continuato a segnare le 18:62 per qualche minuto, totalmente privo di alimentazione...

martedì 20 settembre 2016

Lunedì chiuso

Lunedì, giorno di chiusura settimanale. Martedì, giorno di morte.

Quarantenne spiritoso che deve cambiare il cinturino:

"Mannaggia, non sapevo che il Lunedì foste chiusi, son venuto dalla stazione (tipo 800 metri a piedi), vi ho trovati chiusi, quante maledizioni vi ho mandato."
"Eh sì, il Lunedì è giorno di chiusura..."
"Massì, dite che non vi piace lavorare, siete chiusi il Lunedì, il pomeriggio aprite alle tre e mezza.."
"Ok, i cinturini sono questi."

Sapete quanto autocontrollo ci vuole a non prendere a calci in culo gente così?
Tipo, tu che sei un gran lavoratore, che cazzo ci facevi in giro Lunedì pomeriggio, e pure il Martedì alle 10 di mattina? Sono tutti gran lavoratori con il sudore degli altri? O solo comici falliti? Semplicemente, non potrebbero farsi i fatti loro, o contare fino a dieci prima di parlare, riflettendo che magari uno il Lunedì:
1 - ha una vita privata
2 - si vuole rilassare
3 - deve fare tutte le commissioni legate al negozio

Comunque, grazie per avermi onorato dei tuoi 14 euro di cinturino. Le maledizioni che mi hai mandato Lunedì "perchè non avevo voglia di lavorare", spero seguano il famoso detto "Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te". Son generoso e te ne auguro anche il triplo.

mercoledì 14 settembre 2016

Lezione di civiltà

Da quando ho riaperto dopo le ferie estive, qui è un inferno, la media ormai si è spostata sui 60-70 clienti al giorno, con 30-35 pile almeno e punte di 45 il Martedì.
Questo per dire che ho costantemente un bordello colossale in negozio, io lavoro come un mulo e non guardo nemmeno chi ho davanti, figuriamoci se tengo conto di chi è entrato prima di qualcun altro.

L'altro giorno avevo 6 persone in attesa, mentre stavo mostrando i cinturini di ricambio. La cliente sceglie, io monto il cinturino, poi passo al cliente successivo, esce la cliente del cinturino, entra un'altra, e così via: non riesco a svuotare il negozio, e continuamente ci sono 5-6-7 persone che lo affollano (non è un negozio grosso). Io chiedo spesso "a chi tocca", se ci sono tre persone buttate maleducatamente tutte insieme sul bancone, mi affido non tanto alla loro intelligenza, non tanto al loro senso civico, ma ad un minimo di praticità nel ricordarsi a chi tocca.

Ad un certo punto tocca a una tizia che mi dà una ricevuta per ritirare un orologio, mentre la servo vedo un'altra tizia che stizzita torna verso la porta, mi chiede di aprire che torna dopo. Ok, uno in meno a far casino in negozio.

La tizia torna alle 12.28, mentre sto per chiudere. Le apro, il negozio è finalmente vuoto. La tizia, va detto, è una gran bella donna, vestita scollata, visioni rare in questo negozio frequentato al 90% da vecchi. Peccato che, vecchi o giovani, facciano sempre tutti cagare.

"Buongiorno"
"Buongiorno, sono passata a dirle che prima ha fatto passare davanti a me una signora e non si fa così"
"Uh... non so, pensavo toccasse alla signora"
"Senta io non sono qui a farmi prendere in giro, l'ha fatta passare davanti anche se toccava a me!"
"Ma io non so nemmeno chi fosse, c'era un bel po' di gente, se non dice niente lei, io servo chi mi trovo davanti"
"Comunque volevo comprare un orologio, ma siccome lei è un maleducato, mi rivolgerò da un'altra parte"
"Mi spiace, arrivederci"

Ma vaffanculo va. Magari la prossima volta anzichè fare sto casino, fai la persona "civile" e dici "scusi signora, ma tocca a me". Se stai zitta, te ne vai e poi torni a far la paladina dei diritti civili di sto cazzo, sarai sempre una che in un posto solo deve andare.
Perchè comunque so che posso guardarmi con serenità allo specchio, mi spacco veramente il culo con questo lavoro per guadagnarmi ogni singolo euro, e non ho bisogno di nessuno che mi faccia la predica su come ci si comporta davanti ad un branco di incivili.

(tanto la storia dell'orologio secondo me era una cazzata, voleva solo farmi una ripicca da scuola media e cercare di farmi piangere chiedendo scusa...)

giovedì 1 settembre 2016

I freddi numeri del rientro


Mercoledì 31 Agosto, primo giorno di riapertura.

Persone entrate: 72
Orologi lasciati per pila per il giorno dopo: 49
Orologi NON lasciati: 1
Orologi lasciati ma non era la pila e il tecnico ha solo perso tempo: 12
Orologi per pila lasciati prima delle ferie e ritirati: 0
Orologi nel cassetto da prima delle ferie in attesa di ritiro: 38
Possibilità che nei DUE cassetti delle pile da ritirare ci stiano pure le buste di oggi: zero. Dovrò usare una cestina supplementare.
Orologi nuovi venduti: 1
Pile vendute sfuse "tanto me lo faccio io a casa": 2

Visto che poi mi si accusa di essere polemico e lamentoso, lascio qui solo i dati, sottolineando ancora una volta come io sia da solo in negozio, e che fra questi dati ce n'è uno che (assurdamente!) mi ha (quasi) rilassato, mentre uno che un po' il sangue alla testa me lo manda.
A voi scoprire quali sono.

Buon rientro lavorativo a tutti.