Due storie strappalacrime per festeggiare l'ultimo giorno in cui questo negozio cambierà pile agli orologi.
Ragazza (signora?) sui 40 anni, porta 7 orologi per cambiare le pile.
"Ho portato tutti i miei orologi per far cambiare le pile prima che chiudiate, ma poi dove andrò per cambiarle?"
"Non so, purtroppo dovrà trovare qualcun altro, qui in centro non credo ci siano altri che cambiano pile, ma altri negozio più fuori ci sono"
"Ma no, vuol dire che quando si scaricheranno le pile agli orologi smetterò di indossarli, userò solo il telefono"
Ringrazio mentalmente la signora per la fedeltà assoluta per le pile (solo quelle: nessun orologio portato era di marca che vendo anche io - non ha mai comprato niente da me), ma credo sia un filo esagerata, come risoluzione.
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Tizio, sui 60 anni.
"Visto che chiudete ho portato l'orologio per cambiare la pila anche se sta ancora andando, così almeno andrà avanti ancora un po' anche dopo che sarete chiusi."
Colpo di scena inaspettato: la pila l'aveva cambiata il mese scorso (lo scriviamo all'interno del fondello). Alla faccia del portarsi avanti... la pila non gliel'ho cambiata, non era assolutamente necessario.
QUESTO NEGOZIO HA LE PILE MAGICHE! ACCORRETE!
RispondiEliminaMa il commercio al dettaglio sta morendo un po' ovunque quindi. Cioè sei l'unico rimasto a cambiare le pile in città? Da me ce nè uno solo che cambia pile ma siamo 15mila abitanti!
RispondiEliminaNelle catene (tipo centro commerciale) le pile o te le cambiano col piccone o va lasciato una settimana o due, dipende dalla "formazione" del personale.
RispondiEliminaNei negozi tradizionali è ancora possibile cambiarla subito ,o quasi, nella maggior parte dei casi; nel mio piccolo porta il considerevole 4% del fatturato con il margine più alto tra gli articoli in venduti, sinceramente non ci sputo assolutamente sopra.
Solitamente, e dico solitamente, nelle grandi città tendono ad evitare il servizio cambio pila per evitare rotture di scatole, diciamo che non ne hanno bisogno o al massimo lo fanno ma chiedendo uno sproposito (20 euro).
E' un servizio che in una parte dei casi porta gente in negozio, ti fai conoscere e si spera sempre tornino anche per altro (di pile sappiamo benissimo che non si campa).
La drasticità della prima cliente però mi pare vagamente esagerata!
Non lo so. Da me il cambio pila è 7 euro per gli Swatch e 20 euro per gli altri. Ma è l'unico orologiaio del paese (vende dagli Swatch/Casio fino a Longines/Nomos) e siamo in Alto Adige quindi i prezzi sono quello che sono.
EliminaCavolo, 20€ per una pila, ma ti accolgono col passamontagna?
EliminaQui da me (Napoli) quando per un GShock con relativa prova sub(ho io la macchina) chiedo 10€ mi danno quasi del ladro…
I prezzi in Sudtirolo sono questi (almeno nelle valli, a Bolzano non lo so ma Bolzano non è Sudtirolo lol), ti dico solo che il prezzo medio di una brioche alla crema è 2,3 euro (medio su una decina di bar che ho provato, più economico è 2,1). È un po' lo scotto da pagare di avere gli stipendi più alti.
EliminaImmagino che ovviamente nei prossimi 15 giorni ti romperanno le palle chiedendo comunque il cambio pila (anche se hai già detto che non li farai più), hai considerato questa cosa?
RispondiEliminaDi sicuro è una idea che hai già preso in considerazione e scartato, ma tanto per curiosità mia, cosa succederebbe se ti mettessi a fare solo più cambio pila, senza vendere più orologi, offrendo il cambio pila subito, e chiedendo un prezzo dieci volte più alto?
RispondiEliminaIn passato avevi detto che alzare i prezzi del cambio pila era un problema, perché ti saresti fatto la reputazione di "quello esoso" e non avresti più venduto orologi. Ma se non li vendi più comunque, il problema non si porrebbe. E se non hai il rischio di perdere un cliente venuto per comprare, immagino che il tempo di fare il cambio pila subito ci sarebbe. Ma, per campare solo su quello, che prezzi dovresti mettere?
Lo chiedo perché i tuoi clienti sembrano non poter vivere senza tale essenziale servizio
(nel caso non fosse chiaro, il mio post cerca di essere ironico)