martedì 6 maggio 2008

Relativismo monetario


"Buongiorno, vorrei un orologio, ma che costi un po' di meno"


DI MENO RISPETTO A COSA???

Ma come è formulata sta frase?!?!?


Ok, alla fine non ha trovato nessun orologio subacqueo a meno di 20 euro, ma lo stesso si è sentita in dovere di farsene mostrare qualcuno (tipo una mezza dozzina), anche se le avevo detto che il minimo dei subacquei da donna era 55 euro.

4 commenti:

  1. Ho lavorato come commesso e un personaggio delle mie storie lo fa tutt'ora. Se ne sentono di tutti i colori. Il cliente è fondamentalmente stupido.

    "scusi, ma queste luci che voglio comprare funzionano?"...no, gliele sto vendendo rotte...

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  2. giustamente, nn arrivando a fine mese, è ovvio che la gente vuole le cose "a un po' meno". io dico che dobbiamo creare un gruppo unito di noi lavoratori a contatto coi clienti.

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  3. Tipico frasario da pubblicità :D

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  4. in effetti mi ha fatto venire in mente anche quella parodia di ubblicità che facevano a mai dire martedì un paio d'anni fa: "con questo prodotto NE DIMOSTRI DIECI IN MENO!". non dicevano di cosa, solo che erano dieci in meno ;)


    tyler: la crisi dell'euro la comprendo benissimo, io ci son sotto di brutto, ma non è che i commercianti possano fare un granchè, se una cosa la paghi tot, la devi rivendere a tot (parlo di merce comprata da fabbriche, come possono essere gli orologi), il prezzo è imposto dalla ditta, io faccio un po' di sconto ma non i miracoli... spetta al cliente sapere qual è il suo budget e avere pretese realistiche. e soprattutto se dico che un orologio con le caratteristiche che cerchi, costa almeno 50 euro, non bisogna insistere a farseli tirar fuori tutti, se il budget è 20 euro: non è che magicamente ne spunta fuori uno a quel prezzo!

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