giovedì 24 aprile 2008

Scurrilità

Viene un signore sulla cinquantina a ritirare un orologio che abbiamo revisionato (c'era qualcosa di rotto nel movimento).

Gli avevamo fatto il preventivo, quindi sapeva che il costo era sui 70 euro, tutto a posto, paga e non si lamenta del prezzo. Però apre la bocca e in tono del tutto normale (non polemico, non aggressivo) chiede:


"Ma allora che cazzo aveva l'orologio?"


...ma vi pare il modo di esprimersi con uno sconosciuto in un negozio? La cosa inquietante era che evidentemente il tizio parla così, lui era proprio solo curioso di sapere cosa c'era di rotto, non era arrabbiato. Che inutile volgarità, chi sei, un gangster?


Vabbè, LOL a tutti :)

3 commenti:

  1. ahahahhahah, dai questo mi ispira simpatia!

    Tu pensa che io in campagna elettorale,le amministrative, dopo che un tipo lagnoso del pd aveva sbavato delle romanticherie da Spank su un quartiere del cazzo d Lissone, ho esordito parlando del meccanismo autoreferenziale delle elezioni e per renderlo meglio ho esclamato:parliamo un po' di tutto,siamo i gran visir dei cazzi e mazzi.Appluasi a scena aperta.


    Mi sta simpatico sto tipo!^_^

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  2. Anche il mio prof "finto ggiovane" del seminario del mercoledì mattina dice "cazzo" e altre volgarità durante le spiegazioni. Io le parolacce le dico, ma un prof non può dirle mentre spiega...eccheccaz...pardon...cavolo ;-)

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  3. Cinquantenne giuovincello.

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